"Vogliamo volti nuovi e giovani a Bruxelles" ha tuonato il premier col più alto consenso al mondo, dopo Lula, Obama e Tonka, il capo dei Mohawk e amico di Zagor. Così ecco materializzarsi nelle liste del PDL attrici, letteronze, presentatrici e partecipanti ai vari reality shows. Si indigna Fini, capo dell'Opposizione, si indigna il Foglio, si indigna Veronica (immemore di essere stata un'attricetta scollacciata che mai si sarebbe fatta sfiorare da un piccoletto calvo se non fosse stato un uomo ricco e potente). Allora mano alle forbici. E la prima vittima sacrificale è Angela Sozio, ex Grande Fratello 3.
A questo punto mi indigno anche io: questa perla dell'intellighenzia italiana non solo è giovane e sa parlare (condizioni a quanto pare sufficienti per l'On.La Russa al fine di essere candidabili all'Europarlamento), ma ha dimostrato di essere capace (nientepopodimenochè) di tenere testa a principi del foro quali Pasquale, Floriana e Platinette nelle diuretiche risse verbali di Buona Domenica. Oltre a queste doti affabulatorie, Angela è sicuramente dotata di un paio di globi mammari di assoluto rispetto.
Allora mi chiedo: è più scandaloso candidare la rossa disinibita, che si è comunque guadagnata un posto al sole, possedendo perfino l'attestato di partecipazione al training formativo tenuto dal premier a casa sua, o Clemente Mastella?
Perchè le presunte marchette, fantasia di una ingenerosa stampa di sinistra quale la testata qui a fianco, devono essere motivo di penalizzazione rispetto alle continue inversioni a U dell'uomo dell'indulto? E se una volta insediatosi all'Europarlamento decide di entrare nel gruppo dei polacchi o degli spagnoli?
Non è giusto: vogliamo Angela a Bruxelles e Clemente fuori dalla casa.
Haldeyde