31/07/13

Il sorpasso a sinistra

Facile sorpassare un veicolo in panne.


Civati mi piace. E' un giovane che ragiona a metà strada fra un PD rinnovato ed un Movimento 5 Stelle, cioè quella zona dove mi sento di essere io in questo momento.
Cioé né nel PD, né intriso di Grillo e Casaleggio.
Civati però sta al confine fra la autocritica costruttiva ed il tafazzismo. Sono d'accordo quando fa presente il grande sacrificio in termini di credibilità e voti che il PD ha fatto in nome dell'alleanza con Berlusconi, ma non deve cascare nella presunta spinta innovatrice epocale di Papa Bergoglio.
Francesco è sicuramente un Papa simpatico ed empatico. Fa il segno di OK col pollice alzato e disegna cuori con le dita dal finestrino dell'elicottero. Apre ai gay, un po' ai divorziati, ma si guarda bene dal discutere del sacerdozio femminile (una porta chiusa, ha detto, dando la colpa a Giovanni Paolo II).
E' di gran lunga meglio dei precedenti, ma è sempre il Papa. Non aspettiamoci cose strane. Marketing, sicuramente, ma per un profondo rinnovamento della Chiesa ci vuole molta pazienza e Bergoglio da solo non potrà farcela (anche se mi auguro che qualcosina la faccia).
Bergoglio oggi appare sicuramente più a sinistra del PD.
Però, Civati, ci vuole poco.
Forse sarebbe meglio che non ce lo ricordassi così spesso....
Haldeyde

29/07/13

Marketing papale

Potentissimo ed efficacissimo.
Ma pur sempre marketing.


Papa riformista o perfetta foglia di fico?
Bravo è bravo, devo dire. Anche a darcela a bere. Ed è anche simpatico.
Vediamo fin dove arriva e come ci arriva...
Haldeyde

28/07/13

Festa di compleanno senza candeline


Eccomi di nuovo qui.
Immagino vi siate stracciati le vesti e strappati i capelli in questo mio periodo di assenza. Come no.
La trasferta turca è andata bene, il computer di nuovo funziona, la voglia di dire quattro cagate sta tornando, con proporzionalità inversa all'andamento delle mie soddisfazioni lavorative (quindi dirò molte cagate, preparatevi).
Tante ispirazioni satiriche mi sono perso. Calderoli e la sparata sulla Kyenge-orango, la persecuzione della magistratura contro il povero Silvio, la pitonessa-Santanché, il PD che si auto-tafazza come non mai pur di non dare spazio al povero Renzi, l'imbarazzante caso kazako, di nuovo la Kyenge e le banane di Forza nuova, il Papa più di sinistra di Enrico Letta ed Epifani, eccetera.
Tante, troppe. Ma fortunatamente si riproporranno, come le cozze mangiate alle undici di sera. Quindi avrò sicuramente modo di rifarmi, magari proprio sugli stessi argomenti.
Rientro dopo un po' di settimane, in punta di piedi, come la notizia alla quale mi sono ispirato: il compleanno di uno dei boia del massacro delle Fosse Ardeatine.
Confesso che è uno di quegli argomenti per i quali non mi sono mai schierato e forse non mi schiererò mai. Ne conosco troppo poco la storia e sono troppo condizionato dell'enfasi mediatica che la avvolge dal 1995, anno nel quale Priebke venne estradato in Italia. Vorrei che tutti i boia pagassero per i crimini di guerra, ma questo non accade. In guerra si diventa tutti dei boia. Chi ne gode e chi non ne gode affatto, tutti comunque obbediscono a degli ordini quando ammazzano e stuprano. Anche noi bravi italiani, tutti cuore-amore-mamma-volemosebene, quando spariamo e bombardiamo nelle cosiddette missioni di pace, siamo dei boia. Non parliamo delle stragi di civili dei cosiddetti missili intelligenti degli americani, al cospetto dei quali gli ordini per quanto efferati del capitano Priebke sono un aerosol al balsamo di tigre.
Per rispetto ai parenti delle vittime non mi metterò certo a difendere un ufficiale nazista delle SS perché obbediva a degli ordini diretti di Herbert Kappler (uno sicuramente più boia di lui). Fra l'altro, Priebke ha una tale faccia da carogna che mi fa stare più a mio agio a saperlo ai domiciliari. Ma avere la faccia da stronzo non fa di te necessariamente un boia.
Insomma, uno stronzo di guerra è moralmente giusto che paghi, ma non sono convinto che lo sia "legalmente", specie se si dimostra che non trucidava per divertimento, ma perché qualcuno glielo ordinava.
Oddio, mi sono infilato in un roveto con le mie stesse mani e non so più come uscirne....Chi mi conosce ha capito. Non sono certo amico delle carogne.
Ma in guerra è così facile distinguere le carogne dai soldati se si commentano solo i cadaveri che si lasciano dietro?
Haldeyde

16/07/13

Stacco sabbatico

Non è che manchino le fonti di ispirazione. Perdersi le occasioni satiriche fornite ultimamente da Calderoli, Alfano e dall'immarcescibile Silvio è davvero un peccato.
Tuttavia,
prima complice una bella settimana in montagna con la mia famiglia,
poi l'ennesima rottura del pc di casa, che mancherà a tempo indeterminato (conoscendo i ritmi dei ragazzi della ComputerLab di Bagnacavallo),
nonché una prossima lunga trasferta di lavoro in Turchia,
è probabile che non ci si senta per qualche settimana ancora, se non molto sporadicamente.
Tranquilli, comunque: l'erba cattiva non muore mai.
Un abbraccio
Haldeyde

06/07/13

Renzi, la risorsa per il PD

Baffino vuole bene a Renzi e Renzi vuole molto bene a Baffino.
E non perdono occasione per dimostrarselo.
Haldeyde

Il candidato anti-Renzi


Forza Nelson: almeno ti lasciassero in pace poco prima di morire.
Haldeyde

03/07/13

Il massacro perfetto


articolo da La Repubblica
ROMA - L'accordo era stato raggiunto, come anticipato da Repubblica oggi in  edicola, e la conferma è arrivata a sera: è Gianni De Gennaro, ex capo della polizia e già sottosegretario con delega ai Servizi, a guidare Finmeccanica, la holding della difesa e dello spazio controllata con il 30,2 per cento dal Tesoro. Che ha designato come consigliere Alessandro Minuto Rizzo.
Sul nome del prefetto si era trovato l’accordo tra il presidente del Consiglio, Enrico Letta, e il ministro dell’Economia, Fabrizio Saccomanni. E dovrebbe esserci stato anche il via libera del Quirinale.
E il ministro del Tesoro commenta: "Le due integrazioni completano il cda, con due personalità di grande prestigio che consentono il rilancio della società sui mercati internazionali".
Il nome di De Gennaro, dato in calo nei giorni scorsi perché aveva ricoperto un incarico politico e secondo le nuove norme sulle dirigenze pubbliche sarebbe quindi stato escluso, non mancherà di far discutere. SubitoMatteo Orfini (Pd) ha commentato su Twitter: "Poi qualcuno mi spiega che c'entra De Gennaro con Finmeccanica?".
Su Facebook Beppe Grillo attacca: "Vi ricordate del G8 di Genova? La mattanza della Diaz? E' appena uscita questa notizia. Inaccettabile!".
E sul blog appare un articolo firmato dal presidente della commissione difesa Massimo Artini con il titolo "De Gennaro, dalla Diaz a Finmeccanica con furore". Nel pezzo si legge: "Basta con gli uomini buoni per tutte le stagioni. In un qualsiasi paese civile De Gennaro avrebbe concluso la sua inarrestabile carriera nel luglio 2001 con la mattanza alla Diaz di Genova". 


La personcina giusta nel posticino giusto. Un curriculum di tutto rispetto.
Haldeyde

Pitonesse e lemuri


Buona notte.
Haldeyde