31/01/15

L'unità della Sinistra


Premetto che con questa vignetta non mi permetto di esprimere alcun commento negativo o positivo sul nuovo Presidente della Repubblica. Semplicemente non lo conosco. Per me è uno dei tanti parlamentari od ex-parlamentari che non hanno lasciato segni indelebili del loro passaggio. Nel suo caso, Sergio Mattarella, oltre ad essere fratello di Piersanti, ucciso dalla mafia, dei suoi 25 anni in Parlamento non ricordo parentesi roboanti. Pare che sia sicuramente un galantuomo, una persona corretta ed onesta, doti necessarie che, da sole, non dovrebbero essere il viatico sufficiente per una presidenza della repubblica. Altrimenti potrebbe farlo anche il mio macellaio, persona squisita ed onesta. Tuttavia, di questi tempi, un politico che non sia un ladro, un corrotto od un puttaniere, è già una rarità. Quasi un'anomalia.
Quindi benvenuto, Presidente Mattarella! Mi scuso se non faccio i salti mortali di gioia, ma è semplicemente perché io non ho gli elementi per giudicarLa.
Certo, mi sarebbe piaciuto assistere ad una svolta. Magari un Presidente donna, magari una personalità non politica, ma "solo" esemplare (il solo ovviamente è virgolettato).
Comunque, fra Lei ed Amato, od addirittura Casini, ovviamente non ho dubbi: viva Lei!

PS: grazie al cielo nella mia precedente vignetta io ho sbagliato previsioni. Davvero non mi aspettavo questa mossa magistrale di Renzi per ridurre Berlusconi all'irrisorietà politica. Un bello schiaffo, dal quale l'ex-cavaliere si riprenderà, come al suo solito. Ma intanto anche queste sono piccole soddisfazioni....
Haldeyde

28/01/15

Un Presidente garante (dei nazareni)


Domattina mi alzerò prestissimo, alle 3,30 circa. Mi preparerò ed andrò in aeroporto dove prenderò l'aereo per un breve viaggio di lavoro. Tornerò venerdì pomeriggio e probabilmente avrò un nuovo Presidente della Repubblica.
Vediamo se ho indovinato quale.
Spero sinceramente di no.
Haldeyde

27/01/15

Italiani in crisi di identità


Chissà da dove deriva questo spasmodico bisogno di essere qualcun altro. Lo sintetizza Spinoza, come sempre nel suo modo geniale:

Il trionfo di Tsipras in Grecia è il più grande successo della sinistra italiana dai tempi di Zapatero in Spagna. [@gmbugs]

Haldeyde

26/01/15

La vigilia del giorno della Memoria


Essere critici verso la politica espansionista di Israele ai danni del popolo palestinese, normalmente, è di per sé già considerato antisemitismo. Figuriamoci all'alba del giorno della Memoria, che si commemora domani, 27 gennaio. Quindi anticipo di un giorno così mi si può dare dell'antisemita soft e non estremo.
La shoah è una grandissima vergogna, e non solo per i tedeschi. Lo è per tutti. Anche noi italiani abbiamo fatto la nostra parte di miserabile figura, dalle leggi razziali del '38 ad oggi. 
Tuttavia non si può essere sempre ciechi ed ipocriti per non apparire colpevoli.
Ieri Netanyahu, il falco Benyamin Netanyahu, ha nuovamente cazziato il mondo perché non si impegna abbastanza contro l'antisemitismo: "i governi devono impegnarsi con più vigore a rompere i maroni agli iraniani, altrimenti l'atomica gliela sganciamo noi a Teheran". Non ha detto proprio così, ma il senso gli si avvicinava.
Insomma, io vivo sempre con disagio i momenti dedicati alla memoria dell'Olocausto. Soffro per quei milioni di poveri ebrei deportati, derubati, umiliati, affamati ed uccisi, ma allo stesso tempo soffro per quei milioni di palestinesi circondati, bombardati, depredati, assetati, bulldozerati dagli stessi ebrei israeliani. E' un bel casino, ma siccome io tifo sempre per chi è in svantaggio, che sia Paperino o Wile E. Coyote, oggi non posso certo tifare per il governo Netanyahu.
Che domani il giorno della Memoria sia di ispirazione anche per il presente.
Haldeyde

25/01/15

L'isola del caz.


Chissà dove guarderanno le telespettatrici ed i telespettatori della nuova edizione dell'Isola dei Famosi.
Pare che Valerio Scanu sia contentissimo di partecipare.
Haldeyde

24/01/15

Il caro leader ispirato


All'ultimo giorno dei lavori del Forum annuale di Davos, dove di solito si parla di macroeconomia e geopolitica (quindi non si capisce cosa ci vadano a fare i nostri politici, se non a mangiare a sbafo ai buffet), oggi c'è stato il clamoroso assist del Segretario dell OCSE, Angel Gurria, che, rispondendo ad una domanda, ha detto: "per fare le riforme strutturali ci vogliono leadership illuminate ed ispirate (...) e queste doti Renzi le ha. E' un leader ispirato".
Signor Gurria, il nostro premier è sicuramente un leader.
Il problema, signor Gurria, è che non abbiamo ancora capito ispirato a chi o a cosa.
Un dubbio comunque ci sta venendo.
Haldeyde

21/01/15

Speriamo sia una bufala


La notizia dei 13 ragazzini trucidati dall'Isis a Mosul perché avevano guardato alla televisione la partita Iraq-Giordania è girata ieri sui giornali, telegiornali e social networks, ma, a onor del vero, non è stata ancora confermata da fonti indipendenti.
Speriamo sia l'ennesima bufala, davvero.
Nel frattempo, Onorevole Gasparri si astenga dal twittare cazzate.
Haldeyde

20/01/15

Ma se non poteva non sapere...


Adesso capiamo perché l'allora fidanzato Alex Schwazer oggi è un ex-fidanzato.
Tutta la mia solidarietà umana e sportiva alla bravissima Carolina.
Haldeyde

18/01/15

Non ho un'opinione netta


Lo dico subito: non mi sono ancora fatto un'idea chiara su questa storia. 
Non che io sia un cuor di leone delle posizioni impopolari, data la mia pavida tendenza a posizioni prudenzialmente equidistanti. Questo è uno di quei casi dove mi sento di dare ragione e torto a molti.
Io non so la storia delle due cooperanti. 
Istintivamente sposo la posizione del ministro Gentiloni quando dice che chi si adopera per il volontariato fa comunque una cosa bella, incoscienza od imprudenza a parte. Quindi, se presupponiamo che le due ragazze siano andate in Siria per portare un progetto di aiuto ai bambini siriani, come si può essere così miserabili da attaccare due ventenni che, invece di farsi di crack in discoteca, immolano la loro esistenza per portar sollievo a chi è più sfortunato di noi?
D'altra parte ci sono cronisti che riescono a confezionare una storia completamente differente, dove le due finte verginelle appaiono in realtà essere simpatizzanti del terrorismo islamico, addirittura fidanzate con alcuni di questi giovani terroristi siriani. Perfino delle infiltrate. Allego un link, interessante per chi ha già una posizione istintivamente contraria alle due cooperanti, anche se mi sembra un po' troppo per due ragazzine e sicuramente un po' di parte.

Insomma, se leggiamo l'articolo qui sopra sembrerebbe che Greta e Vanessa fossero addirittura due affiliate a gruppi terroristici islamici che, pur di spassarsela con i giovani e virili assassini, con la scusa dell'aiuto umanitario andavano liberamente qua e là per la Siria. Poi il cronista insinua frequentemente il dubbio che anche il PD sia filo terrorista, e qui si smarrisce parte della credibilità del pezzo. Comunque.
Un po' troppo, diciamo, anche se una certa forma di leggerezza, se non di nebulosità, la si può riscontrare in molte di queste attività umanitarie. Certo che, se le bloccassimo tutte, tanto varrebbe smantellare anche i vari ospedali di Emergency o di Medici senza Frontiere. Allora, che fare?

Ma veniamo al vero nocciolo della questione, perché tanto, a tutti quelli che parlano in favore o contro le due ragazze, in fondo non gliene frega una sacrosanta minchia dei bimbi siriani o del volontariato in generale. 
Il vero pruriginoso dubbio è: abbiamo pagato con soldi nostri il riscatto?
Capisco, il Governo deve negare, ma di sicuro abbiamo pagato. Magari non i 12 milioni di euro strombazzati da Salvini, ma sicuramente una bella cifra. Verosimilmente fra i 6 ed i 7 milioni di euro, anche perché esiste un vero tariffario per gli ostaggi, con un valore medio di circa 3.6 milioni di dollari a testa. E non è vero che paghiamo solo noi ed i francesi. Pagano tutti. Anche gli americani. Dipende dal gruppo che rapisce (se per soldi o per decapitare in diretta) e dalle loro richieste (anche scambi di prigionieri). 
Ciò non rende però meno cruciali i miei mal di pancia.
Perché ha perfettamente ragione Salvini quando solleva la questione che, con quei soldi, i terroristi non comprano caramelle. Comprano armi, bombe, si attrezzano per uccidere e continuare a rapire. Quindi l'equazione "12 milioni di euro (o anche meno) = quanti futuri morti?" è più che mai legittima, anche se è Salvini a porla.
D'altra parte, se non avessimo pagato e magari le avessero sgozzate in diretta, scommettiamo che proprio i vari Salvini si sarebbero scagliati contro l'inadeguatezza del Governo italiano a proteggere i propri cittadini?
D'accordo, mi sta molto sui maroni pagare dei terroristi con gli stessi soldi che vengono negati alla scuola italiana od ai servizi sociali. Molto, ma molto. Ma credo anche non si potesse fare altrimenti.

Al prossimo giro, però, sarebbe d'uopo una bella raccomandazione: andate sì a fare del bene, ma in coordinamento con la Farnesina, che vi possano sempre dire "là potete andare, là invece no" e che possano sempre sapere tutto dei vostri spostamenti.
Il dibattito è aperto, se volete.
Haldeyde

16/01/15

Un anno meraviglioso, il suo.


La vignetta arriva un po' in ritardo, dopo le polemiche sul meme che girava su facebook, dove un algoritmo ti suggeriva di postare una specie di sequenza fotografica dove ringraziavi i tuoi amici per il meraviglioso anno passato. Pur senza arrivare ai livelli depressivi di quel padre che ha postato su facebook la sua versione di "anno meraviglioso", culminato con la morte della figlioletta, devo dire che anche il mio 2014 è iniziato in salita ed è finito piuttosto male. Le cose della vita, comunque ampiamente bilanciato da tutto ciò che di bello la vita mi offre. 
Tuttavia, mi sono astenuto dal ringraziare per l'anno meraviglioso. Però già allora mi era venuta l'idea di un Berlusconi che ringraziava su facebook i suoi amici. Perché se è vero che ha perduto la sua agibilità politica, è anche vero che sta scontando la sua pena con dei finti servizi sociali e che gli è andata scandalosamente liscia col processo Ruby. Poi c'è l'amico Matteo che sta facendo davvero di tutto per tenerlo in sella, fino ad inserire ad insaputa dei suoi ministri (?) la famosa norma salva-Berlusconi, poi ritirata.  Ma tanto rientra dalla finestra, tranquilli.
Insomma, l'anno di Berlusconi non è stato perfetto, ma quasi, e credo che lui dovrebbe ringraziare, in fondo.
Ovviamente, ad ogni grazie, corrisponde qualcuno che dovrà dire prego.
Haldeyde

14/01/15

Progetto Orgasmus


Simulazione dell'orgasmo. Un po' come rallegrarsi di aver votato Renzi alle europee.
Un interessante articolo-fregnaccia su La Repubblica:
Sessualità, anche gli uomini fingono l'orgasmo (esticazzi)

Che non si dica che non vi tengo informati.
Haldeyde

13/01/15

Posti esauriti a Parigi


Questo Charlie mette tutti d'accordo.
Un'artista immenso, un parigino di origine armena, una voce struggente ed un maestro dell'interpretazione, che, a 90 anni, è ancora in attività, cantando in sette lingue differenti. Attore in innumerevoli pellicole, 300 milioni di dischi venduti, decine di onoreficenze:

Ufficiale dell'Ordine della Legion d'onore
— 1997

Commendatore dell'Ordine della Legion d'Onore
— 2004

Eroe Nazionale dell'Armenia (Armenia)
— 2004

Ufficiale dell'Ordine di Leopoldo (Belgio)
— 2004

Ufficiale Onorario dell'Ordine del Canada (Canada)
— 2008

Ufficiale Onorario dell'Ordine Nazionale del Quebec (Quebec)
— 2009
Charles Aznavour, nome d'arte di Chahnourh Varinag Aznavourian, è il mio grande Charlie.
Haldeyde

12/01/15

Mo' so' tutti Charlie


Parigi capitale della libertà. Tutti adesso sono Charlie, anche chi fino a ieri censurava Sabina Guzzanti per Raiot. Tutti Charlie. Tutti. Siamo tutti Charlie. Sono tutti Charlie.
Basta che poi Charlie non se ne approfitti, però.
Intanto, giusto per smorzare un pochino i toni, Charlie Hebdo ha già annunciato che dal prossimo numero delizierà i devoti musulmani con un'altra sfilata di vignette su Maometto.
Come ho già scritto, senza nulla togliere al mio sostegno ed alla mia vicinanza alle vittime del massacro di qualche giorno fa, la libertà di espressione è sacrosanta: bisogna essere liberi di esprimersi, ma anche liberi di scegliere se, quando e come esprimersi. 
Io, personalmente, cerco se posso di non offendere nessuno.
Infatti la mia satira fa schifo.
Ma me ne frego.
Haldeyde

08/01/15

Satira è anche non prendersi troppo sul serio


L'assalto a Charlie Hebdo, concluso con la morte di 12 persone ed il ferimento di altre, è sicuramente una ferita aperta alla libertà di espressione. Unirsi ad un abbraccio virtuale alle vittime, in particolare ai redattori della rivista dai più noti, come il mitico Wolinski, a quelli meno noti, è importante, se non addirittura necessario.
Anch'io sono rimasto molto colpito, forse perché alcuni li leggevo e li correlavo immediatamente ad immagini giocose ed irridenti, non certo alla morte violenta o allo scontro fra differenti integralismi.
A mente fredda, però, mi corre l'obbligo di esprimere la mia necessità di smorzare i toni, di non farmi risucchiare da un sentimento anti-islamico, di non paragonare questi 12 morti all'11 settembre. 
Soltanto oggi, mentre sventolavano vignette-fotocopia, con matite spezzate e/o grondanti sangue, in Nigeria Boko Haran ha incendiato 16 villaggi, dove si teme abbiano ucciso duemila persone. Soltanto oggi. Quindi non pompiamo eccessivamente il nostro fremito di libertà per una strage ampiamente annunciata e prevedibile, la cui dimensione scompare se paragonata a ciò che succede in terre lontane per motivazioni simili.
Non mi metto oggi a dissertare sulla necessaria distinzione fra Islam e integralismo islamico, così come fra Cattolicesimo e crociate, o Ebraismo e coloni con bulldozer. 
Non sono così a sinistra da tollerare qualsiasi intemperanza o da pensare che si debba abbracciare chiunque, anche chi ti inchiappetta o semplicemente ti deruba impunemente perché gli è consentito di vivere clandestino e senza regole. Non mi sento neppure così a destra da volere perseguitare chi ha la pelle di un colore più ambrato della mia.
Teniamo per un attimo religione e xenofobia separate dalla satira.
La satira deve essere libera, ma dovrebbe essere libera anche di restare volontariamente nel confine del buon gusto. In questo mi sento di dire che Charlie Hebdo probabilmente ha talvolta travalicato il limite fra satira ed insulto. Lo ha fatto, ad onor del vero, con una certa par condicio fra le differenti religioni, ma non c'è dubbio che alcune vignette fossero grossolanamente offensive. Certo, non è una attenuante per una strage, ma non credo che si possa sempre arroccarsi dietro alla cosiddetta libertà di espressione. Altrimenti potremmo tranquillamente bestemmiare in Chiesa e nessuno si offenderebbe.
Insomma, "Io sono Charlie" perché amo la satira, la libertà di pensiero e di espressione e perché mi sento vicino ai 12 sventurati, ma "Io non sono Charlie" se libertà di espressione deve includere anche quella di offendere le persone in ciò che hanno di più caro, la loro fede. Anche se io non sono credente.
Haldeyde


07/01/15

Petrolio e derivati

L'Europa è ufficialmente, e nuovamente, in deflazione.
Tuttavia, dal calo del prezzo del greggio potranno arrivare inaspettati benefici.
Haldeyde

06/01/15

Norme ad minchiam


Non mi spingerò ad elaborare un lungo trattato su cosa sia la norma "Salva-Berlusconi" inserita, non si sa bene da chi, nella delega fiscale della riforma del fisco. La troverete spiegata mille volte meglio in qualsiasi giornale, ed è già una cosa straordinaria che se ne possa leggere, dato il controllo esercitato dal potere politico sui media. E' indice che non siamo ancora una dittatura nordcoreana o russa. Non ancora, perlomeno.
Comunque, in sintesi, uno spiritello dei boschi, od un elfo birichino, ha inserito (all'insaputa di tutto il governo) una piccolissima norma nell'Art.19 bis che depenalizza i reati fiscali, compresa la frode, nei casi in cui essa sia inferiore al 3% del totale imponibile. Una norma che grazierebbe Berlusconi dall'inagibilità politica (in merito alla legge Severino) in quanto la condanna da lui subita è correlata ad una frode fiscale nettamente inferiore al 3% dell'imponibile Mediaset.
Ma ancora stiamo qui a stupirci?
Sono vent'anni che il centrosinistra lancia scialuppe di salvataggio a Berlusconi. Basta ricordare la bicamerale di D'Alema, la legge sul conflitto di interessi tenuta nel cassetto durante gli anni di governo di centrosinistra, il famoso discorso di Violante che, sintetizzato, faceva così: "negli anni di governo di centrosinistra Berlusconi ha quintuplicato il suo fatturato e noi non gli abbiamo mai rotto i coglioni. Per favore, ce ne sia riconoscente."
Insomma, niente di nuovo sotto il sole. I voti di Berlusconi servono a Renzi e viceversa. Non mi sembra un mistero. L'Italia è ferma a litigare su Berlusconi da un quarto di secolo. Direi che è ora di finirla. Graziatelo e basta, ma fatelo a viso scoperto.
Ne guadagnerete in dignità.
Un po' meno in consenso, ma tanto chi se ne frega.
Haldeyde

05/01/15

Napule è


Non sono un estimatore del blues, né della cantautorata napoletana, ma Pino Daniele era un grandissimo musicista.
Haldeyde

04/01/15

Un carissimo ski-pass

Sono i protocolli di sicurezza, non è colpa sua, poverino. Che fra l'altro oltre all'obbligo di viaggiare con i voli di stato gli tocca pure dormire nelle caserme, a gratis.
E' vero che sci e scarponi gli ha pagati lui, ma è altrettanto vero che Prodi e Letta si muovevano con mezzi propri o in treno.
Cominciamo a razzolare male, eh Matteo?
Haldeyde

03/01/15

Maroni e la malattia del leghismo


Se Obiettivo Chaire riesce a guarire gli omosessuali magari riesce a curare anche i leghisti.
Se è malattia la prima, figuriamoci la seconda.
Haldeyde

02/01/15

Ciao, mamma


Il 30 Dicembre 2014 se n'è andata Elena, mia mamma, dopo una lunga malattia che l'ha consumata nel corpo, ma non nello spirito. 
E' da talmente tanti anni che vivo quotidianamente l'ansia per il suo stato di salute precario, i dottori, le medicine, i suoi ricoveri (tantissimi) all'ospedale, il suo opporsi strenuamente ad un regime alimentare meno dissoluto, che oggi mi sento smarrito, come un pensionato che non sa bene come riempire le proprie giornate.
E' stata una donna cocciuta, egocentrica, ma buona. Sicuramente un personaggio, con quel suo modo di dire sempre ciò che pensava, anche, direi soprattutto, quando non era richiesto. 
Una personalità così forte lascia sicuramente un grosso vuoto in chiunque abbia avuto modo di conoscerla ed apprezzarla.
E' stata lucida fino all'ultimo, ma alla fine non ce l'ha più fatta e si è lasciata andare.
La voglio ricordare con questa foto di lei giovanissima e bellissima.
Buon viaggio, mamma.
Fabrizio