11/10/12

Il gesto forte


Ndrangheta al Pirellone? Dimissioni? Ma quando mai.
Il Celeste resta al suo posto, come è suo dovere nei confronti degli elettori (dei quali parecchi inventati ed altri leggermente collusi con la malavita, pare).
Alfano dice che non si deve dimettere chi ha lavorato bene. E la Ndrangheta è d'accordo.
La Lega prima finta una mossa di sdegno, poi, dopo la neanche tanto velata minaccia del Celeste di far saltare, oltre alla Lombardia, anche il Veneto ed il Piemonte, ecco il dietrofront di Maroni: pieno sostegno della Lega ad un rimpastino insignificante. Poi di nuovo tutti insieme a gozzovigliare!
Questa è l'Italia che sogniamo, il tanto famoso "meglio" che Monti ama ricordare.

Sono talmente inorridito di questo clima di collusione che stasera ho cazziato mia figlia (8 anni) perché non voleva confessare di essere stata messa in punizione a scuola. Le ho fatto un vero e proprio terzo grado, come in questura, ma senza la tortura fisica, e le sto tenendo il muso perché deve pentirsi.
Ma poi perché dovrebbe pentirsi di aver detto una balla a suo padre? In fondo è già pronta per la carriera politica.
Haldeyde

1 commento:

Anonimo ha detto...

Grandioso Hal.
Hai superato te stesso.