26/11/13

Io non ho golpe


Che tenerezza. Davvero, è un peccato farlo decadere.
E' in assoluto il miglior rappresentante del popolo italiano. Cazzaro, bugiardo, vanitoso, ciarliero, avido, menefreghista, falso, mandrillo. Ci rappresenta in tutte le nostre più nefande spigolature.
Sul serio, spero che non se ne vada ad Antigua col jet privato.
E se decidesse di farlo, spero che si faccia spesso vivo in qualche talk show per continuare a vaniloquiare di questa inesistente sinistra italiana.
Così magari continueremo a credere che c'è ancora, la sinistra....
Haldeyde

24/11/13

L'uomo che non deve chiedere mai. La grazia.

Fa anche il preziosino, l'eversivo di Arcore!
"Io non chiederò mai la grazia. Semmai è lui che deve darmela", ha tuonato davanti a decine di coglioni travestiti da falchetti, che gridavano "bravo, Presidente!".
Ma io avrei osato di più. Per esempio:
1 - Il Presidente della Repubblica deve darmi la grazia, ma prima deve chiedere permesso e per favore.
2 - Il Presidente della Repubblica deve graziarmi la condanna per frode fiscale ed anche la prossima per prostituzione minorile, che tanto arriva.
3 - Che paese libero è quello dove non si può frodare il fisco ed impalmare qualche minorenne senza che arrivi un giudice di sinistra a romperti i coglioni?
E via discorrendo.
Insomma, l'abbiamo già detto: se io mi faccio beccare dall'autovelox trenta volte, non posso evocare un golpe ai miei danni senza passare verosimilmente per matto.
Credo che sia davvero ora di togliercelo dalle palle. Ci meritiamo dopo vent'anni di uscire dal medioevo.
Già, perché era nel Medioevo che una casta di vassalli, valvassori e valvassini si autoreferenziavano e taglieggiavano il popolo di tasse inique. Oggi abbiamo i La Russa, Cancellieri, Formigoni, tutti amici di ricchi e potenti, tutti in vacanza coi loro soldi e in affitto nelle loro case. E se li becchi, loro ti guardano, offesi, e ti dicono "Embé? Che cazzo vuoi, miserabile?" .
Già. Che cazzo vogliamo.
Loro sono loro. E noi non siamo 'n cazzo, parafrasando il Marchese Del Grillo.
Ma occhio....
Noi siamo tanti.
Haldeyde

18/11/13

20 tondi di fidanzamento


Ai colleghi ed amici che mi hanno chiesto un chiarimento.
Io e Nadia siamo sposati da 14 anni, ma "insieme" da 20.
Cos'è "insieme"? Non so voi, ma per me insieme è dal primo bacio in poi.
Non capisco il dubbio di taluni: forse per loro insieme vuol dire dalla prima presentazione con stretta di mano (salve sono il Dott. Pincopallino), altri dalla prima uscita in compagnia, oppure dal primo cinema (ma senza pomicio), o dal primo Risiko. Per me, come per tanti altri, insieme è dal primo bacio.
Ecco, il 14 novembre è stato il ventennale del mio primo bacio con Nadia, che, dopo un lungo pomeriggio nel quale io ci giravo in tondo senza mai arrivare al punto (lei era bellissima, anzi lo è, ed io ero un nerd con impossibili camicie floreali, retaggio di un gusto personalissimo - quello di mia madre), insomma, dopo ore di mio imbarazzante tergiversare, lei, pietosamente, mi ha detto "se hai voglia di baciarmi, fallo".
Ecco.
Vent'anni fa.
Un gesto pietoso di una ragazza bellissima si è tramutato in una storia d'amore e di rispetto assoluti che dura da un sacco di tempo.
E durerà ancora di più.
Haldeyde

17/11/13

Come Superciuk


Come Superciuk, il mitico antieroe, nemesi di Alan Ford e del gruppo TNT, c'è qualcuno che ruba ai poveri per dare ai ricchi. O allo Stato per dare alla Chiesa. Si chiama politica conservatrice, quella che ha generato mostri come l'8 X mille, l'esenzione dal pagamento dell'ICI, eccetera.
Scandaloso.
Ma poi l'indignazione passa. Credo che passerà anche a Papa Francesco.
A meno che non voglia restituire ai poveri il bottino accumulato negli ultimi decenni.
Haldeyde

13/11/13

Con la cultura non ti ingrassi


Come diceva l'ottimo Giulio Tremonti, la cultura non si mangia. Però può consentirti di mangiare a sbafo a spese dei contribuenti.
http://www.repubblica.it/politica/2013/11/12/news/arrestato_assessore_abruzzo-70791151/

Insomma, il bravo Luigi De Fanis (guardacaso PDL), assessore per la cultura in Abruzzo, pare si concedesse lussi a base di champagne e alberghi a carico della Regione.
La domanda però è: con i fondi destinati per la cultura nel nostro paese, quale categoria di alberghi poteva permettersi il De Fanis? E quale marca di champagne?
Magari un Tavernello...
Haldeyde

12/11/13

Occhio alle spalle!


Per carità.
Non voglio entrare nel merito del dramma del povero Gabriele Paolini, ingabbiato con pesanti accuse di induzione e sfruttamento di prostituzione minorile nonché detenzione di materiale pedopornografico. Da bravo garantista, preferisco che sia un giusto processo a stabilire se lui un delinquente o se sia vera la sua posizione in merito al fatto che in realtà il ragazzino di 17 anni sia veramente il suo fidanzato e che i filmini hard che li inquadravano erano effettivamente per loro esclusivo ed intimo sollazzo. Posso anche crederci, a 17 anni un ragazzino dei giorni nostri è sicuramente più scafato di quanto lo sia io a 46.
Non riesco però a trattenere un piccolo brivido di soddisfazione e di scherno per la malasorte che, per una volta, ha deciso di accanirsi su un individuo che, seppur non ancora dimostrato essere un pervertito delinquente, è sicuramente il campione olimpionico di stracciamento di palle. Un soggetto talmente irritante ed antipatico che, magari ingiustamente, un po' di bunga-bunga in fondo se lo merita.
Haldeyde

08/11/13

06/11/13

concorrenza sleale

Come può un dilettante come me fare satira quando in giro ci sono dei fenomeni che sparano battute come questa? Non è giusto.
Mi tocca tornare a fare il project manager della plastica a tempo pieno.
Haldeyde

03/11/13

In attesa di giudizio


Nella mia pochezza giornalistica non mi permetto di affrontare seriamente temi importanti come quello del sovraffollamento delle carceri, lasciando a ben più capaci mani suddetto compito, vedi ad esempio il vecchio post del mio amico Niarb sul suo meraviglioso blog Afterfindus:
Oggi è salito alle cronache l'intervento "umanitario" del Ministro della Giustizia, Anna Maria Cancellieri, che ha spinto tutti i bottoni della sua sala del comando affinché venissero concessi i domiciliari a Giulia Ligresti, una "madre anoressica".
Un intervento umanitario dovuto, ha detto lei, sorvolando sulla affettuosa amicizia ventennale che la lega alla famiglia degli immobiliaristi e finanzieri, financo ex datori di lavoro del figlio del ministro, Piergiorgio Peluso (liquidato con 3,6 milioni di euro da Fonsai prima di diventare direttore finanziario di Telecom).
Non entro nel merito delle capacità del figlio né di quelle della madre.
Dico solo che l'art.3 della nostra meravigliosa Costituzione dice: "Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali".
Giusto per ricordarlo.
E allora, Ministro, oltre che per l'amica di famiglia, nonché datore di lavoro strapagato del figlio, vogliamo fare qualcosa  anche per quei 24.744 detenuti in attesa di giudizio, ovvero in attesa di stabilire se siano colpevoli o innocenti? Senza auspicare ad abominevoli indulti, ma solo liberare spazio nelle carceri semplicemente concedendo libertà provvisoria a chi criminale ancora non è stato dichiarato e tenendo dentro chi invece è stato condannato?
Haldeyde