31/10/09

Morte del detenuto Stefano Cucchi

Non è il primo e non sarà l'ultimo il caso di morte per caduta dalle scale di un detenuto dopo l'arresto per possesso di sostanze stupefacenti. Un po' di giusta indignazione, tanta retorica, ma soprattutto tanta ipocrisia.
Le forze dell'ordine, nella stragrande maggioranza dei casi, fanno il loro lavoro. Paga irrisoria per rischiare l'incolumità e spesso la vita. Spesso senza i mezzi necessari per fare fronte alla criminalità ad armi pari. Non dimentichiamolo.
Ma le poche mele marce sono quelle che purtroppo sviliscono la divisa dei tanti che fanno onestamente il loro lavoro. In Italia ci sono le divise che muoiono per proteggere un magistrato, ma anche quelle che pestano gli studenti nella caserma di Bolzaneto, evocando inquietanti parallelismi tipo Garage Olimpo e i desaparecidos.
Da un lato è giusto che i Ministri La Russa ed Alfano innalzino i vessilli di protezione verso le forze armate (anche se poi, tagliando i finanziamenti, il Governo le mette in ginocchio, impedendole di avere i mezzi per acquistare il carburante pr le volanti od il toner per le stampanti). D'altro canto, certi episodi di barbarie chiedono giustizia. Troppi i casi di violenze sui detenuti, quasi sempre nascosti all'esterno e comunque taciuti dalla stampa.
Questa volta è diverso. Stefano Cucchi, un giovane di 31 anni, 47 chili di peso, epilettico, viene arrestato in possesso di 20 grammi di sostanze stupefacenti. Non entro nel merito che fossero droghe leggere o che fossero per uso personale o per spaccio. Drogarsi non è bello ed oggi è anche fuorilegge. Entra in carcere e ne esce morto. Ufficialmente caduto dalle scale, poi spentosi nell'ospedale per detenuti dopo aver rifiutato cure e cibo per giorni.
Perchè stavolta è diverso? Perchè i parenti del giovane fanno pubblicare le foto del corpo martoriato, massacrato di botte, fratturato e gonfio. Io le ho viste oggi e vi giuro che ho pianto.
Questo è il link, ma è uno spettacolo duro, che non consiglio a persone sensibili. Se avete la forza apritelo.
Ho pensato che non è vero che certe cose accadono solo ai delinquenti. Purtroppo può accadere a tutti. Lo spazio di un malinteso, di un errore di valutazione, e ti ritrovi sprofondato nell'incubo.
Giustizia è quello che chiede la famiglia Cucchi.
Anche nel rispetto dei tutori dell'ordine che fanno correttamente il loro mestiere ed ai quali dobbiamo comunque tanto.
Haldeyde

30/10/09

la lettera scarlattina



"E' stato chiarito ogni equivoco - ha riferito il sottosegretario Paolo Bonaiuti - continua con grande impegno una collaborazione che è stata sempre intensa e proficua da più di 15 anni".

Sì, la collaborazione fra la Lega ed il Cavaliere è sempre stata intensa e proficua negli ultimi quindici anni. Infatti, per non dimenticarci quanto fossero in sintonia Lega e Berlusconi una decina di anni fa rileggiamo questa prima pagina della Padania:

Chissà se ha querelato anche la Padania per un milione di Euro? Anzi, un milione e centomila, visto che le domande erano 11 e non 10...
Haldeyde

29/10/09

Via con...vento

"Troppo dolore. Vado in convento".
"Ti ci accompagno in macchina?"
"No, grazie, prendo il trans"


Buonasera a tutti,
Haldeyde.

28/10/09

Batterò altre strade...

Liberamente tratta da "Una donna senza un uomo è come un pesce senza la bicicletta", postato da Fiorella oggi su Facebook, e che trovo appropriata applicata a Rutelli nel Centrosinistra.
Haldeyde

27/10/09

Attesa all'aeroporto di Madrid

Tecniche di affabulazione all'incontrario: il caso Bersani



Mai più soltanto comunisti, per Lui.

Scarsine e disegnate male, lo so. Ma su una panchina dell'aeroporto di Madrid, alle sette di stamattina, alzato alle cinque con la dissenteria, con solo una matita (senza la gomma da cancellare) ed il pennarello per prendere appunti, di più non potevo fare.
Haldeyde

25/10/09

Ressa ai gazebo

Delusi i tantissimi viados accorsi in massa per votare alle primarie del PD:"Come? Piero non è candidato?"


Scandali sessuali e sfera del privato. Un discorso che non mi sento di affrontare nei cinque minuti che mi separano dalla cena. Dico solamente che c'è qualcosa di freudiano nel modo in cui destra e sinistra affrontano l'immoralità:
Papi va con le ragazzine e ne esce elevato a rango di supermaschio;
Marrazzo va con un trans: perfetta sineddoche della sinistra che ama prenderlo sempre nel.....
Buonanotte
Haldeyde

24/10/09

Addio ora legale: sereno Mastella

Stanotte termina l'ora legale.
Secco monito di Mr. Indulto: "Capito? Stanotte alle 3.00 fuori i carabinieri da casa mia."

Vi segnalo l'articolo di spalla di Travaglio (Malcostume mezzo gaudio) sulla prima pagina de Il Fatto quotidiano di oggi.
Buonanotte
Haldeyde

Rai, di tutto, di più


Haldeyde

23/10/09

Facebook ingrato

Facebook, interviene Maroni: "Stop alla pagina anti-Berlusconi"
Il Pd: "Chiudere anche le pagine contro Franceschini" - La Repubblica 22 ottobre

Secca replica di Franceschini:"Non provateci: i gruppi di Facebook che mi danno addosso sono gli unici che mi considerano..."

http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/berlusconi-varie-3/maroni-facebook/maroni-facebook.html
Adesso attenzione perchè non voglio essere frainteso.
Una minaccia di morte va giustamente presa sul serio, anche e riguarda qualcuno di profondamente antipatico. Occorre però fare un distinguo fra minaccia di morte e goliardata.
Una goliardata un po' cretina, sicuramente fuori luogo, ma pur sempre una innocua farsa.
I gruppi su Facebook che inneggiano contro qualsiasi politico, che sia Fini, Berlusconi, ma anche Franceschini o, peggio ancora, Di Pietro e Travaglio, sono sicuramente di dubbio gusto, ma non credo che debbano impensierire seriamente.
Si è detto che possono istigare qualch folle. E' una fesseria. Un folle non si iscrive ad un gruppo di Facebook se ha reali intenzioni omicide.
Eppure Maroni ha indetto la crociata e manifestato l'obbiettivo di chiudere il gruppo anti-Berlusca. Quello che vuole la morte di Travaglio, invece, va benissimo.
Maroni parla di "apologia di reato" e di un "problema di cultura". Una strada pericolosa, soprattutto "se passa il concetto che uno può scrivere impunemente queste cose". Il rischio previsto da Maroni è "che poi a qualcuno venga in mente di metterle in atto".
(...)
Ma la discussione su "Uccidiamo Berlusconi", non si svolge solo sulla pagina del gruppo. L'intero social network è invaso da commenti sull'esistenza di questo e altri gruppi simili. E sul web cresce la caccia alle pagine contro i personaggi politici. Si va dai 180 gruppi contro il segretario del Pd, Dario Franceschini. Ma è tutto il Pd ad essere messo sotto tiro. 19mila iscritti a "Scommetto che riesco a trovare 50mila persone che odiano Veltroni e il Pd", 1950 iscritti a "Sopprimiamo Franceschini" e 650 per "Franceschini sparati". E poi "D'Alema ti odio" e "Uccidiamo Bassolino". Ma non solo. A finire nel mirino dei killer digitali Giampiero Mughini, Federico Moccia e una lunga fila di calciatori. La rabbia si scatena anche contro i giornalisti di Anno Zero. Con 86 membri "A morte Marco Travaglio", e poi "Santoro e Vauro a morte". E se si abbandonano le minacce di morte e se ne scelgono di più lievi la lista si allunga all'infinito. C'è un "Liberateci da Antonio Di Pietro" e "Io odio Gianfranco Fini". E sono molto numerosi anche i siti stranieri: Sarkozy, Gordon Brown e Obama i più bersagliati. (vedi link)
Insomma Ministro Maroni, la vogliamo dire tutta? Questa pretestuosa azione contro i "killer" di Internet puzza tanto di polverone per distogliere l'attenzione da altre cose.
Dalle manovre che sta attuando il Governo allo scopo di mandare in prescrizione i processi che coinvolgono il Presidente del Consiglio dopo che la Consulta ha stabilito l'incostituzionalità del Lodo Alfano.
Dalla crisi economica che non da scampo, e che oggi più di qualche mese fa sta mettendo in ginocchio milioni di italiani (quasi tre milioni, stimati, in assoluta indigenza, cioè che non possono permettersi la minestra, non la playstation).
Dall'incontrollabilità del nostro debito pubblico, a livello dei primi anni '90 e destinato a crescere.
Eccetera.
Eccetera....
Haldeyde

22/10/09

Che lo sforzo sia con te

Il Papa apre le porte agli anglicani «Sì al sacerdozio dei chierici sposati»
(Ma basta che non trombino)

Dopo la revoca della scomunica ai vescovi lefebvriani, il Santo Padre prosegue nella sua operazione di marketing e di creazione di nuove joint ventures.
Adesso vanno bene pure i chierici sposati anglicani, che però non possono diventare vescovi, purchè non rompino le scatole con eutanasia e aborto.
Il prossimo passo: fare pace con ebrei e musulmani? Me lo auguro, ma ho la sensazione che non accadrà.
Haldeyde

20/10/09

Prim'arie

"Onorevole Bersani, durante i dibattiti televisivi lei parla ripiegato su se stesso, guardando il pavimento: è una sua tecnica affabulatoria per captare l'attenzione sui suoi contenuti e non sulla sua persona?"
"No. Soffro di colite spastica."


In realtà lo stimo tantissimo. E' il ministro perfetto. Ma come antagonista di Berlusconi non ce lo vedo.
Haldeyde

19/10/09

Minacce su misura

La farneticante minaccia a Berlusconi, Fini e Bossi spedita alla sede del Riformista.
Gli inquirenti ritengono dubbia la provenienza:"Come potrebbero le Brigate Rosse minacciare un esponente di sinistra come Fini?"


Come le lacrime di sangue dalle madonnine alla vigilia delle elezioni, ecco una bella minaccia brigatista che casca come il cacio sui maccheroni.
Haldeyde

18/10/09

Un anno da blogger


19 ottobre 2008: con l'aiuto di Fiorella apro il mio primo blog, titolando il post n°1 "La crisi degli anta e uno". Un rigurgito senile che mi ha spinto, a ventidue anni dall'iscrizione all'Università e quasi diciassette dalla laurea, a mettere su web i miei disegni fatti fra il 1987 ed il 1992, nei quali coglionavo i miei professori con lo pseudonimo di Haldeyde. Pertanto Haldeyde's Graffiti è nato per essere il semplice portale a questi vecchi disegni, ad uso dei Chimici nostalgici e di qualche anima pia desiderosa di darmi una pacca sulle spalle.
Un anno fa, in una pseudo captatio benevolentiae, dichiaravo che i miei post sarebbero stati rari, che in fondo non ne avevo tempo, che era una specie di operazione nostalgia e niente più.
Poi decido di infilarci un vecchio disegno, quindi il remake di un altro, poi la prima prudente vignetta politica.
Poi, sempre meno prudentemente, trasformo il blog dell'universitario Haldeyde in un mefitico golgota di puro antiberlusconismo becero.
E la cosa mi piaaaaace...
Così, prima a frequenza mensile, poi settimanale, fino allo scatenamento estivo con almeno un post ogni due giorni, comincio ad esternare una specie di dilettantesca satiruzza politica che, se non passerà alla storia, almeno mi fa divertire e mi allontana dalla televisione (e a volte purtroppo dal letto). Comincio a firmare i nuovi disegni come Fab, ma firmo i post ancora come Haldeyde, in un preoccupante sdoppiamento di personalità, che qualche psichiatra bollerebbe come "sindrome del doppio pirla".

Vorrei poter dire che il blog ha atteso le mie aspettative di seguito e critica, ma il mio disperato bisogno di approvazione da parte di chi mi sta vicino è rimasto a bocca asciutta.
Appena 2000 contatti in un anno, se contiamo che almeno un terzo sono miei, rappresentano un insuccesso senza precedenti, un grottesco flop superato soltanto dall'ultimo film di Sordi "Nestore, ultima corsa". Una media di 3-4 contatti (non miei) al giorno. Praticamente gli aficionados, impietositi dai miei occhioni luccicanti quando dico "hai visto il mio blog?". Rarissimi i commenti, nonstante io sia ricorso a patetici mezzucci, quali ammorbare la mia Home su Facebook nella speranza di incuriosire i miei contatti. Macché. Qualcuno si fa vivo, più che altro per educazione.
I miei amici più stretti fanno a gara per far finta che il blog nemmeno esista e i miei parenti fanno dubbi sorrisini di circostanza.
Niente d fare: un pacco. Esaurita la spinta iniziale di quel fulgido manipolo di irriducibili nostalgici che è subito corso a spulciare i vecchi disegni di Haldeyde, la cosa si è abbastanza smorzata.
A nulla è valso l'amorevole tentativo di Nadia di commentare i miei disegni con frasi tipo "anche se sono tua moglie devo dire che sei un genio", nella speranza, forse, di apparire obbiettiva...Grazie comunque, amore.

Perchè sono andato avanti fino a postare più di centodieci volte?
Lezione numero 1: come dicono tutti i coach, non bisogna dipendere dall'approvazione degli altri. Messa da parte la mia proverbiale permalosità, ho accettato la sconfitta e persevero.
Lezione numero 2: se il blog doveva servire a soddisfare il mio ego, era nato per uno scopo sbagliato. Questo blog mi fa divertire e mi ha fatto tornare, a 42 anni suonati, la voglia di disegnare. In pratica: lo faccio per me stesso.
Lezione numero 3: all'Università ero quasi il solo a fare caricature dei professori. Facile quindi passare per fenomeno. In rete ti confronti con gente che sa veramente fare questo mestiere e chi usufruisce della rete sa fare le sue scelte. Quindi, se per 1200 o 1500 volte qualcuno ha perso tempo a guardare il mio blog, ecco io devo dire grazie.
Grazie! Io, comunque, continuo.
Un abbraccio a tutti.
Haldeyde.

PS: la vignetta è il restyling di una delle mie più belle, giocata sempre sulla dicotomia dei miei due bersagli preferiti: Todesco e Zauli. Dovrebbe avere una ventina d'anni anche questa.

Per fortuna che c'è Emilio


Il vituperato Fede:"Quella sera ricevo una telefonata, non ricordo chi, ma me lo offrivano...(il video di Mesiano dal barbiere, Ndr). Sento aria di polpetta avvelenata, dico subito no (...) E quale era la notizia? A me dei fatti personali di Mesiano non importa un tubo. Non è giornalismo".
Da "Il Fatto quotidiano", Luca Telese pag.3 - 18 ottobre"

Dovevamo vedere pure questa: una lezione di giornalismo di Fede a Canale 5. Eppure è così.

Haldeyde

calze turchesi e linciaggio mediatico


Sul penoso e fascista attacco al giudice Mesiano perpetrato da Canale 5 è stato scritto tanto e meglio. Se non sapete nulla cominciate da qui.
Haldeyde

17/10/09

Nani e quali

23 anni l'età di Barbara Montereale, la modella/escort/nonsisacosa, famosa per le foto scattate nel lussuoso cesso di Palazzo Grazioli. Nel curriculum di Barbara un'esperienza come modella di abiti da sposa, la "billionerina" per Briatore, l'invitata (o escort?) di Berlusconi a Palazzo Grazioli, la candidata del centrodestra alle comunali di Bari ed infine, quale riconoscimento alla sua carriera, la madrina a fianco di Rocco Siffredi di "Sexpo and the city", la fiera del porno.

23 anni l'età di Jean Sarkozy, rampollo del Presidente di Francia. Studente, sposato ad una ricca ereditiera, ambizioso. Nel suo curriculum solo questo: l'ambizione ed il ciclopico culo di essere il figlio di papà Nicolas. Ecco, questo giovine virgulto è candidato alla guida dell'Epad, l'agenzia che governa gli 800 ettari della Defense, la Manhattan di Parigi. "Jean non deve godere di più diritti degli altri, ma neppure di meno" sostiene pére Sarko, evidentemente trovando ragionevole che il suo bambino occupi questa carica alla faccia dei 25 morti suicidi di France Telecom, o dei milioni di precari che, con la laurea in tasca, se lo sognano un lavoro a tempo indeterminato a più di 1000 Euro al mese.

Bene, trovo giusto candidare alla guida dell'Epad Barbara Montereale per la sua maggiore esperienza.
E l'angelico Jean a "Sexpo and the city"...con la speranza che Rocco Siffredi gli faccia godere tutti, ma tutti i suoi diritti, né di più, né di meno.
Haldeyde

16/10/09

...Dagli amici mi guardi Iddio

Berlusconi a Sofia: "I rapporti con gli alleati sono perfetti, ottimi, straordinari. La verita' e' che sono veramente rapporti straordinari"..."Nessun problema all'interno della coalizione. Il rapporto è ottimo" e l'alleanza è solida perché è basata sulla condivisione di valori... Andiamo avanti".
Fini: "Scusate, mi viene da vomitare".


Appena il giorno dopo:
Giustizia, Berlusconi: "Riforma anche soli"
Fini frena: "Meglio con il consenso di tutti"
http://www.repubblica.it/2009/10/sezioni/politica/giustizia-13/riforma-costituzionale/riforma-costituzionale.html

Un amore litigherello....ma sempre bello.
Haldeyde

12/10/09

Dikefobia (*)

(*) Paura della giustizia



"Io sono assolutamente convinto che la sentenza non potrà che confermare la costituzionalità del Lodo Alfano. Perché quando è stato elaborato sono stati tenuti in debita considerazione tutti i rilievi che la Corte Costituzionale aveva fatto sul Lodo Schifani. Punto dopo punto sono stati trovati i rimedi secondo le indicazioni che la stessa Corte aveva dato. Quindi non vedo alcuna logica possibilità che ci sia un giudizio di incostituzionalità".
Affariitaliani.it 5/10/2009 - due giorni prima della bocciatura
Dopo la bocciatura le minacce "Vedrete di che pasta sono fatto!" ed ecco la ghenga avvocatesca ad elaborare la prossima proposta di legge per ripristinare l'immunità parlamentare.
Nel '93 messuna corrente o magistrato chiese l'abolizione di quel privilegio, che imponeva alle procure di chiedere il permesso alle Camere anche per poter aprire un'indagine su un parlamentare (permesso quasi sempre negato). A chiederlo, all'indomani del rigetto delle autorizzazioni a procedere per Craxi, furono due mozioni: una firmata da Umberto Bossi, Roberto Maroni e Roberto Castelli. L'altra da Gianfranco Fini, Maurizio Gasparri e Ignazio La Russa.
Come? Bossi, Maroni e Castelli da una parte e Fini, Gasparri e La Russa dall'altra? Con l'eccezione di Fini, il più bolscevico dei sei, stiamo parlando dei Rottweiler del Cavaliere! Tutti ministri del Berlusca, che si apprestano, chi più chi meno, ad invocare l'immunità che sedici anni fa hanno fortemente voluto abolire....
D'altronde, la sciocca coerenza è privilegio delle menti piccole.
Haldeyde

11/10/09

Linea comune

Casini: "La sinistra socialista in Europa è in crisi irreversibile"
Il PD: "subito alle primarie per stabilire democraticamente se siamo più in crisi, o allo sfascio, oppure se stiamo andando in vacca"



Un po' di par condicio.
Haldeyde

10/10/09

Nobel per la passera

Per carità: Obama mi piace, ma questo è un Nobel del tutto preventivo ed anzichenò frettoloso. Come scrive Sabelli Fioretti, è una cambiale, e Barack dovrà onorarla.
Guantanamo non è chiusa, la riforma sanitaria in stand-by, la distensione con l'Iran tutt'altro che distesa ed in Afghanistan si parla di mandare altre truppe, altro che ritiro.
Se ci fermiamo qui, anche papi meritava il Nobel, forse anche la beatificazione.
Haldeyde

Medomalacufobia (*)

(*) Paura di perdere un erezione


Il Presidente del Consiglio a Rosy Bindi "Ravvedo che lei è molto più bella che intelligente" - Porta a Porta dell'8/10
Rispostaccia in vernacoliere di Rosy "Sì, ma per meno di dumila euri nun se pipa, miha mi chiamo D'Addario..."
Intervento provvidenziale di Bruno Vespa: "Cavaliere, si rende conto? Non si offende quel cess...questa cozz...eeeehm..."



"Lei è più bella che intelligente. Non mi interessa nulla di ciò che eccepisce". Rosi Bindi, vicepresidente della Camera, sbianca in volto, Pier Ferdinando Casini si porta una mano alla fronte con aria disperata, persino Vespa sembra imbarazzato. Studio di Porta a porta, è quasi l'una di notte e Silvio Berlusconi interviene in diretta per ribadire l'attacco a Napolitano e insultare l'unica donna presente senza che nessuno degli uomini in trasmissione (oltre a Vespa e a Casini ci sono l'editorialista della Stampa Riccardo Barenghi, il ministro della Giustizia Angiolino Alfano e il suo predecessore Roberto Castelli) abbia il coraggio di intervenire. E' la stessa Bindi, con un filo di voce a rispondergli: "Evidentemente io sono una donna che non è a sua disposizione".
“Ci considerano uno strumento”. Già. Loro con le donne ci sanno fare. “Lei è più bella che intelligente” (Silvio Berlusconi). “Sei una zitella petulante” (Roberto Castelli). Assortimento di insulti in una solita serata di “Porta a Porta”. E lei, Rosy Bindi, si sveglia più donna e brillante che mai: “Sono felice perché mi sono difesa con orgoglio e sono preoccupata per gli italiani: prima si corrompeva con il denaro, adesso si utilizzano le belle fanciulle. È inaccettabile”. Nessuna rettifica, nessun “mi avete frainteso” e neppure un mazzo di fiori. Anzi, per scusare il presidente del Consiglio, il sottosegretario Paolo Bonaiuti ha combinato un altro pasticcio. Una gaffe degna del capo: “Questi sono momenti di estrema concitazione, sono cose che possono succedere”. Il Pd si ricompone per esprimere solidarietà alla Bindi. Le donne sono le più sensibili e le più leste a dettare alle agenzie: Barbara Pollastrini, Marina Sereni, Anna Finocchiaro. Giovanna Melandri prova con l’ironia: “Il presidente è più alto che educato”. Anche gli uomini sono compatti, vicini e affettuosi con la Rosy sfregiata. Il capogruppo Antonello Soro chiosa per i colleghi: “Rozzo e incivile”. Finalmente, ecco il Pd che insorge.
Tieni duro Rosy, per me oggi sei un po' più bella.
Haldeyde

08/10/09

Defecaloesiofobia (*)

(*) Paura di una defecazione dolorosa

Papi: "Vedrete di che pasta sono fatto...anzi, sentirete"


Haldeyde

Ithyphallofobia (*)

(*) paura dell'erezione del pene.




La Consulta si è pronunciata: il lodo Alfano è incostituzionale, nonostante i fantasmagorici Ghedini e Pecorella abbiano cercato di spiegare che la legge è uguale per tutti, ma non la sua applicabilità. Se il popolo elegge per acclamazione il suo sovrano, o il suo Dio, questi diviene automaticamente un Demiurgo, intoccabile dalla sporcizia delle aule dei tribunali.
Papi si è affrettato a spiegare che si tratta dell'ennesimo complotto della Sinistra (come se ci fosse ancora una Sinistra... per fortuna che almeno Lui ne parla) e che 11 Giudici della Corte sono comunisti.
Allora non mi spiego perchè l'incostituzionalità l'abbiano votata solo in 9: e gli altri due comunisti cos'hanno fatto? Assenteismo, come il PD quando si è votato lo Scudo Fiscale ed il Governo poteva essere battuto?
Ma il meglio lo dà come al solito l'ilare Bossi: "In caso di bocciatura del Lodo trascineremo il popolo. Il popolo ce l'abbiamo: sono i vecchi Galli". Uno sproloquio. I Galli? ma non erano in Francia? E perchè non i Vichinghi, o i Mongoli di Gengis Khan?
Tutti come al solito a prenderlo sul serio, mentre lui se la ride. E' fatto così. E' un burlone con il cuore di un bambino.
Bene. Ho fatto tardissimo, ma mi sembrava giusto godersi questa breve sorsata di uguaglianza. Dico breve, perchè intanto chi ha esportato miliardi all'estero illecitamente adesso li può cominciare a ripulire semplicemente depositandoli in una Banca italiana, in tutta discrezione, pagando un 5%. Più vantaggioso di un mutuo.

Un bel paese di cazzoni. Ma non dobbiamo averne paura. Non siamo tutti ityphallofobici.
Haldeyde

07/10/09

Errata corrige: questo è il 100


Lo so: la bocciatura del Lodo Alfano da parte della Corte Costituzionale e le precedenti esternazioni di Bossi meritavano una riflessione umoristica. Mi rifarò domani.
Oggi devo rimediare ad un errore involontario: la numerazione di Blogger mi dava come centesimo post quello che in realtà, facendo le somme, era soltanto il 98°. Non so perché, ma è così.
Questo è il centesimo, pertanto ho colorato per l'occasione anche la seconda ed ultima avventura di Zauleope e Ferranton e qui ve la propongo.
Haldeyde

Minzolingua e l'adorato sfintere

Minzolingua: "La manifestazione per la difesa della libertà di stampa è incomprensibile"
Protesta della Associazione dei Guitti-Mezzani-Ruffiani: "Anche noi sfileremo in piazza in difesa della onorabilità del nostro nome, che mai più dovrà essere associato a quello del Direttore del TG1"


E' vero, la libertà di dire cazzate non è in pericolo. Sulla libertà di stampa qualcuno ci ha già messo la mano sulla spalla....
Haldeyde


04/10/09

Il numero 100

Questo è il centesimo post, dopo quasi un anno dalla apertura del mio blog, e mi sembra giusto celebrarlo con una edizione a colori di una delle mie vignette universitarie più amate. Come nelle serie a fumetti bonelliane, in un ordine di grandezza infinitesimale.
Sono passati vent'anni dal mio terzo anno di Chimica Industriale e dal corso di Chimica Fisica 1 tenuto dal compianto Prof. Zauli. Era il 1989 e scoprimmo la passione per l'Antico Egitto del nostro professore, grazie ad un suo memorabile lucido dove, per cominciare a spiegare la meccanica quantistica, veniva raffigurato un bassorilievo di Akhenaton adorante il nuovo dio Aton (Sole), che avrebbe spazzato via il politeismo per dare via al primo monoteismo della storia.
E Zauli era un po' come Akhenaton: controcorrente, restio a regole ed imbavagliamenti, egocentrico e forse anche leggermente misantropo. Ma estremamente affascinante.
La naturale spalla per lui nella vignetta divenne il Prof. Ferranti, il suo opposto nella vita reale, ma un mio cavallo di battaglia nei primi anni di caricature universitarie. Ecco quindi nascere una coppia molto amata dai miei compagni di corso: il visionario ed un po' effimero faraone Zauleope ed il suo concreto e saggio servitore Ferranton.
La battuta è ad esclusivo consumo degli addetti ai lavori, ma questo blog era nato in verità per autocelebrare i miei vecchi disegni universitari. Poi è scivolato in una farabutta satira antiberlusconiana, ad uso e consumo dei pochissimi aficionados di questa pagina.
Il post numero uno cominciava con Zauli. Anche il cento è per lui (e Ferranton).
Nota: il nome del Prof., ossia Carlo, è riportato sulla sua bipiramide in caratteri geroglifici (spero in modo corretto). Scusate la finezza...
Haldeyde

02/10/09

Gnocca vs. Doctor House 1 a 0

Annozero, 7 milioni per la D'Addario
Schifani attacca: "Palese indecenza"

Polemico anche Terence Hill: "Cos'ha la D'Addario che il mio Don Matteo non ha?"


Più di 7,3 milioni di spettatori incollati su Annozero ad ascoltare le ragazze immagine (o escort, o mignotte?) che orbitavano nell'entourage del ns. papi. Un risultato che si commenta da solo, avendo stracciato perfino Don Matteo e Dr. House.
Il mondo politico si interroga: è giusto pagare il canone per uno spettacolo così indecente?
Io mi chiedo: qual è lo spettacolo indecente? Quello di Annozero o quello di Montecitorio, dove il governo vota lo scudo fiscale e gli assenteisti dell'opposizione determinano l'approvazione di questo decreto-vergogna?
Di sicuro, con quasi il 30% di share, Santoro ha ripagato la Rai profumatamente.
E il governo ha ripagato i furboni ed i truffatori, consentendo loro di ripulire i loro soldi all'estero per un piatto di lenticchie.
Scajola s'indigna. La Russa s'indigna. Schifani s'indigna.
Il centrosinistra non fa un cazzo.
Ed io? Manco m'indigno più....
Haldeyde

Miao Tse Tung

Berlusconi: "Franceschini? E' un catto-comunista"
Replica di Franceschini "Miao?"




"Cattocomunismo" Da Wikipedia:
Il termine cattocomunismo definisce, nel panorama filosofico e politico italiano, l'insieme di quei pensatori, religiosi e politici che, pur essendo di dichiarata fede cattolica, optarono per una scelta politica e programmatica vicina alle posizioni comuniste, accettando - senza tuttavia aderirvi completamente - gran parte del pensiero marxista. I cattocomunisti si differenziano dai "catto-socialisti", con radici ed esperienze politiche riconducibili all'alveo del Partito Cristiano Sociale e del Socialismo non marxista (ad esempio Riformismo e Solidarietà, fondato da Pierre Carniti).
Largamente diffuso nella pubblicistica politica a partire dagli
anni settanta (e con un significato prevalentemente spregiativo per i detrattori) è servito a indicare il processo di avvicinamento tra Partito Comunista (PCI) e Democrazia Cristiana (DC) nell'ambito della strategia berlingueriana e morotea del compromesso storico. Oggi il termine cattocomunista è ancora utilizzato per definire gli esponenti della sinistra DC (alcuni dei quali vicino al pensiero dossettiano e delle esperienze di Don Milani), confluiti prevalentemente prima in Democrazia è Libertà - La Margherita e poi nel Partito Democratico. L'accezione del termine è spesso utilizzata ancora oggi forma negativa [1].
In un'accezione più ampia con cattocomunismo ci si riferisce ad un movimento dei cattolici del partito della
Sinistra Cristiana, una componente delle formazioni cattoliche che operarono nella resistenza antifascista e che ebbero tra i loro esponenti Franco Rodano, Felice Balbo, Adriano Ossicini. In questo senso l'espressione cattocomunismo si trova, per esempio, negli scritti di Augusto Del Noce (cfr. Il cattolico comunista) e di Gianni Baget Bozzo.
Haldeyde