19/05/20

Consigli dalla regia


A volte è lecito domandarsi chi li consigli nelle loro decisioni strategiche. Forse sono davvero gli spiriti dei morti per Covid o i vari Cuori Immacolati di Maria.
Domani si vota al Senato la sfiducia a Bonafede. 
La mozione della Bonino è di sfiduciarlo perché tiene troppa gente in galera.
La mozione di Lega, FdI e FI è di sfiduciarlo perché ne scarcera troppi (tra parentesi, questi erano quelli garantisti).
Italia Viva di Renzi (che sta al governo) si dice tentata da entrambe le mozioni, che sono una l'opposto dell'altra.
Cosa non si farebbe per rompere un po' il cazzo.
Haldeyde

17/05/20

Sindrome di Amsterdam


Mi smarco subito dall'accusa di superficialità: lo so benissimo che questo è un argomento complesso. Fra l'altro io lavoro nel campo dell'automotive e quindi per primo so cosa sia la filiera che va dalla casa auto (OEM) a tutte le aziende fornitrici (Tier1, Tier2, etc.). Io lavoro per un Tier2, anche se poco per il gruppo FCA, ma so benissimo che se fa il botto GM, o BMW o Daimler o VW, subito dopo lo faranno i miei clienti e di conseguenza l'azienda per la quale io lavoro. Quindi io per primo sono un tifoso degli incentivi alle case auto, ci mancherebbe.
Tuttavia, non posso dimenticare i decenni di ricatti perpetrati dal gruppo Fiat ai vari governi italiani, che si sono sistematicamente dovuti piegare alle richieste della famiglia Agnelli per salvare le migliaia di posti di lavoro legate alla casa auto torinese. Poi, la casa auto torinese si è mangiata le altre case auto italiane, Alfa, Lancia, Ferrari, Maserati, mentre altre sono state mangiate da case auto tedesche, come la Lamborghini. E intanto inanellava aiuti statali, mentre produceva auto sempre più scarse, arricchendo soltanto i propri azionisti in modo esponenziale. Poi, da torinese è diventata italo-americana: e i posti di lavoro in Italia sempre meno. Poi, è stata spostata la sede legale nei Paesi Bassi, che sono un po' le Isole Cayman dell'Europa (con la differenza che le Isole Cayman non orientano le decisioni della Troika) e quella fiscale nel Regno Unito, perché si sa le tasse sono giuste, ma è meglio pagarne di meno e fuori dal tuo paese.
Poi, la fusione con PSA, dove è stato raccontato che sarà una mix alla pari, ma non è vero niente. John Elkann farà il Presidente, che è una specie di incarico ad honorem. Chi conterà davvero sarà l'amministratore delegato Tavares, francesissimo, ed il CDA, composto da 11 membri, dei quali 6 (la maggioranza) di PSA, che, per una significativa percentuale, è in mano allo Stato Francese. Chissà perché loro sì e noi no. 
Secondo voi, se per via della crisi ci sarà (e ci sarà) da chiudere qualche stabilimento del gruppo PSA-FCA, lo Stato Francese farà chiudere quelli in Francia o quelli in Italia?
E' per questo che capisco tutti i perché dietro all'esigenza di subire anche questo ennesimo ricatto, ma non posso digerire che tutti i soldi che versiamo da sempre nelle casse di FCA servano solo ad ingrassare i già panciuti dividendi dei loro azionisti, senza garanzie sottoscritte che questo sacrificio degli italiani serva a garantire posti di lavoro italiani, e non solo francesi od americani.
Esisterà un modo per farsi valere, ogni tanto?
Haldeyde

15/05/20

La libertà insegnata da Giorgia


E' sempre un piacere farsi dare lezioni di libertà da chi vive serenamente il fascismo come un periodo storico. E salutami Papi.
Haldeyde

11/05/20

La melma della morchia



Lascio ad altri più talentuosi commentatori l'arduo lavoro di classificare la miseria intellettuale e morale nella quale una parte del nostro meraviglioso Paese è precipitata.
In tanti hanno sperato che il Covid ci cambiasse. Che ci unisse e migliorasse. Che ci instillasse parole dimenticate come amore per il prossimo e solidarietà.
Invece ci tocca leggere questa immondizia, scritta in buona parte anche da donne.
Che tristezza.
Haldeyde



04/05/20

Cosa potrà mai andare storto?


Stiamo tranquilli e confidiamo nel senso di responsabilità degli italiani.
In bocca al lupo.
Haldeyde