"In galera!" dice Bossi.
Eppure qualcuno in Vaticano sosteneva che la Lega fosse il
"baluardo cattolico contro l'invasione musulmana"...
Ed eccoci qua. Un mese senza computer e senza la possibilità di scannerizzare, photoshoppare e cazzeggiare sulla vita politica italiana (salvo sporadiche vignette riciclate, con modifica del testo nella nuvoletta).
Poi, a seguire, una meritata vacanza in montagna, lontano da Finanziarie, Tremonti, processi e lodi Mondadori, D'Addarie varie eccetera.
Tante cose sono cambiate in questo mese.
Il PD, dopo la netta vittoria alle amministrative e alloschiaffo in faccia a Silvio di 27 milioni di italiani, è riuscito a ridiventare il PDmenoelle, come lo chiama Grillo, tornando al ruolo che è fisiologicamente suo, cioè quello della spalla del comico. Un po' come Peppino per Totò, ma senza la grande professionalità di Peppino.
Tangenti, voltafaccia sulla proposta di abrogazione delle province, sponda al governo sulla Finanziaria.
E tante liti interne, con Di Pietro, con Vendola... Terrorizzati, proprio, all'idea di poter tornare a governare!
Meglio mandare tutto in vacca prima delle elezioni, ché all'elettore non venga nemmeno il dubbio di votare per il centrosinistra.
Come si stava bene al fresco di Castelrotto, sull'Alpe di Siusi. Là, di rotto, almeno c'era solo il Castello.
Haldeyde