31/01/20

Il 15% degli italiani


Il 15% degli italiani non crede all'Olocausto.
Se è per questo, più del 30% credeva che Salvini avrebbe tolto le accise sulla benzina.
Che l'Armageddon ci spazzi via, per favore.
Haldeyde

22/01/20

21/01/20

#digiunoperCapitanCazzaro


Oggi la Lega ha indetto il giorno del diguno di solidarietà per Salvini, all'indomani del voto della giunta per le immunità del Senato che ha sancito, grazie al voto positivo dei componenti della Lega stessa (gli altri si erano sfilati), che il Capitan Cazzaro può essere processato.


Lui, ovviamente, vuole passare per martire alla vigilia delle elezioni regionali, e questo lo hanno capito perfino PD e M5S che hanno fatto di tutto per rinviare il voto, non riuscendoci, complice anche l'intervento poco neutrale della Presidente del Senato Casellati.
Il poveretto si è quindi limitato per tutta la giornata a sorseggiare ginseng a favore di telecamera, racimolando perfino ben 4000 adesioni al digiuno.
Ma visto che si parla di mancata assunzione di calorie, allego un breve riassunto:

Buonanotte amici.
Haldeyde

19/01/20

la versione low cost del gigante


Prima che le commemorazioni per il ventennale della morte di Craxi lo trasformino in un santo, facciamo un passettino indietro con la memoria.
Haldeyde

15/01/20

Gwyneth rules!


Dopo la candela di Gwyneth Paltrow "This smells like my vagina", venduta a ruba per 75 dollari, adesso sdoganeremo tutti gli odori emessi dal nostro corpo umano. E magari ci faremo su dei soldi.
Haldeyde

07/01/20

Il bambino (scemo) col pulsante dell'atomica


A parte quell'irresponsabile dell'ex Ministro Verde dell'Interno che ha ringraziato Trump per quello che è a tutti gli effetti un attentato terrorista, l'opinione pubblica e la platea politica è più o meno timidamente schierata contro l'efferatezza del Presidente USA, il quale, per distogliere l'attenzione dalle sue beghe interne, ha spostato l'argomento nuovamente sul Medio Oriente sporco e cattivo.
Peccato che il generale Quassem Soleimani, per quanto fosse temuto e forse anche odiato, in quanto uomo forte della rivoluzione islamica, è stato anche uno dei più grandi nemici dell'ISIS.
Quindi contraddicendo il detto che il nemico del mio nemico è mio amico, il biondo Presidente ha spedito un drone (forse partito da Sigonella, non mi è chiaro, ma comunque non ha chiesto il permesso a Di Maio) e ha deciso di ammazzarlo, insieme ad altri 7 poveracci che erano vicini a lui, twittando orgoglioso che gli USA hanno il diritto di difendersi. E' singolare questo appellarsi degli USA, come di Israele, al diritto di difendersi (preventivamente) per giustificare qualsiasi porcata nei confronti di un indifeso.
Comunque, sarà perché adesso Trump è un po' nervoso per la procedura di impeachment, sarà perché casualmente in Iran hanno appena scoperto un colossale giacimento di petrolio (cosa che di solito porta sfiga e bombe a breve termine in qualsiasi stato del mondo venga trovato, ad eccezione di USA e Russia), il bambino capriccioso col vizio del tweet ha cominciato a vomitare minacce al limite della follia. Purtroppo in Iran (che è il paese attaccato, non dimentichiamolo, e per favore accogliamo col beneficio del dubbio le accuse americane che a momento non sono state dimostrate) qualcuno la prenderà male. Oggi, solo nel corteo per il funerale di Soleimani, 50 persone sono morte schiacciate dalla folla. Diciamo che non farà bene al sentimento anti-occidentale (talvolta più che giustificato) che aleggia in Iran. Non dimentichiamo che l'Iran è stato il primo paese colpito dalle politiche destabilizzanti americane, a partire dal 1951, quando la CIA contribuì a rovesciare il leader democraticamente eletto Mohammad Mossadeq, colpevole di essersi opposto allo sfruttamento delle risorse petrolifere da parte della futura BP.
Mi permetto di segnalare un libro fondamentale al fine di capire come gli Stati Uniti abbiano veramente operato una strategia di conquista del mondo, non solo militare, ma soprattutto economica:

Buona lettura
Haldeyde