29/06/14

Vengo anch'io. No tu no.


Non so se vi è capitato di vedere l'ultimo spot di Fini per il congresso del 28 Giugno "PARTECIPA, l'Italia che vorresti". Se vi capita guardatelo perché è un capolavoro del surrealismo. La location è un campo da calcio (deserto) con una squadra di giovani giocatori con l'aria persa e dubbiosa. Primo piano sulle mani di un allenatore in panchina, completo grigio-azzurro. L'allenatore, non inquadrato in viso, si alza e porta un pallone sul dischetto dell'area di rigore. L'inquadratura si sposta sul suo viso e, mirabile dictu, si tratta di Gianfranco Fini, che chiede ad un giocatore di avvicinarsi e tirare il rigore. In sottofondo la sua voce che dice: "Una partita si può perdere. Se la giochi a testa alta, senza secondi fini. Per tornare a vincere: partecipa."
Pur con tutta la stima per un ex-fascista che, alla fine della sua parabola si è dimostrato oppositore di Berlusconi più di tutto il centrosinistra messo insieme, devo rilevare una serie di dissonanze in questo spot.
L'accostamento dell'idea di vittoria ad un allenatore come Fini ha un appeal dal punto di vista del marketing che al confronto Dracula come testimonial per una ditta di crocefissi sarebbe molto più vincente.
Fini è riuscito a sbagliare tutte le sue mosse politiche negli ultimi anni. Riconosciamogli tuttavia il merito di aver sbiancato l'immagine del fascista missino (Mussolini è il migliore statista del secolo) sdoganando una destra amica di Israele ed aperta alla cittadinanza a tutti gli immigrati. Ma è pur sempre l'uomo che ha passivamente accettato l'assorbimento di AN nel PDL, di fatto azzerandolo, e che ha creato una nuova forza (Futuro e Libertà) dalla quale ci si aspettava molto di più che una tendenza asintotica verso lo zero.
Diciamo che l'allenatore Fini è un po' come il Prandelli di questi giorni: forse chi ha ideato lo spot calcistico ha pensato che al 28 giugno l'Italia sarebbe stata ancora al centro dell'entusiasmo dei mondiali, in piena scalata alla finale del Maracanà.
Macché, Fini ha sbagliato anche questa previsione, ed il suo spot arriva proprio come la pioggia su una macchina appena lavata.
Massì, Gianfranco, partecipa. Tanto di sicuro non vinci.
Haldeyde

28/06/14

Nascondete i mestoli


Un po' di cinismo mi verrà perdonato. Fra l'altro, fra Bruno Vespa, plastici, pianti in diretta, mesi ed anni di speculazioni sulla morte del piccolo Samuele, io ho da tempo perso interesse per i risvolti morbosi di questa tragedia. Di certo, per la giustizia italiana la Sig.ra Franzoni è colpevole di aver assassinato suo figlio a colpi di un pesante oggetto metallico, forse un mestolone di rame. Per carità, io non giudico nessuno, specialmente una donna che, se ha agito come le viene attribuito dalla giustizia, sicuramente deve averlo fatto in preda ad un raptus e non certo premeditatamente.
D'altro canto, la stessa giustizia che l'ha messa in cella, oggi stabilisce che non è più pericolosa e la manda a casa, insieme al marito e all'altro figlio. Una bella responsabilità.
Io, a scanso di equivoci, comprerei delle belle, leggere, posate di plastica. Non si sa mai.
Haldeyde

24/06/14

Mo' so' Uruguay seri


Tanto dico, tanto faccio, poi alla fine tifo anch'io per questi fighetti strapagati.
Haldeyde

20/06/14

La fame e la spocchia


Alé. Pochi giorni e i nostri Azzurri si sono trasformati da eroi della patria ad inguardabili scarpazzoni.
La realtà è che la tanto temibile Inghilterra è oggi una squadra materasso, allenata da un anziano gentiluomo bravissimo solo con le piccole squadre. Batterla non è stato così eroico.
E il Costarica invece è un avversario temibile perché affamato. Ecco perché ha vinto due partite su due e si è inaspettatamente qualificato agli ottavi, lasciando che per il secondo posto se la giochino Italia ed Uruguay.
Le due Italie, quella dell'Inghilterra e quella di stasera, in realtà si assomigliano molto: poche idee, pochi palloni in avanti. La differenza è che l'altra sera Balotelli ha fatto goal e che stasera non ha visto palla.
Mettiamoci il cuore in pace: se andiamo avanti è perché come al solito ci va di culo.
Comunque lo stesso: Forza Azzurri!
Forza Italia porta male...
Haldeyde