31/12/15

Auguri per un 2016 di merda


Quando ce n'è così tanta ci sarà pure un metodo per farla fruttare. No?
AUGURI
Haldeyde

29/12/15

10 PM per me posson bastareeee


Contro le polveri sottili il governo può fare poco e farà poco.
Molto più efficace il lavoro che sta svolgendo per limitare il PM (senza 10) e la magistratura in generale.
Haldeyde

27/12/15

'sti due maro'


Massimiliano Latorre e Salvatore Girone sono i due fucilieri della Marina accusati dell'omicidio di alcuni pescatori indiani scambiati per pirati. Non entro nel merito della storia, che conosco solo per sommi capi, ovvero quelli più populistici che ci vengono propinati dai telegiornali o da politici poveri di argomentazioni.
"Come volete risolvere il problema della disoccupazione?"
"E i due Maro'?"
"Come giustificate il vostro ottimismo mentre la gente si toglie la vita?"
"E i due Marò?"
"Sono buoni i passatelli?"
"E i due Marò?".
Al di là del fatto che i due fucilieri possano essere degli assassini di pescatori, oppure due fessi che si sono fatti prendere nonostante fossero già tranquilli in acque internazionali, o due eroi che stanno dignitosamente subendo la pochezza della diplomazia italiana in cambio di una salda partnership commerciale con un colosso in via di espansione, la cosa che nemmeno loro si aspettavano era di diventare una figura retorica per sfuggire a discussioni difficili o a domande impertinenti.
"E i due Marò?" è diventato una specie di intercalare, come "Caspita!", o "Orca l'oca!", ma anche un modo per mandare la discussione in vacca, o lanciare la palla in tribuna.
E' un carro di battaglia dell'opposizione, per stigmatizzare la pochezza di chi governa, che sia di destra o di sinistra. Fatto sta che i Marò restano là, uno a marcire in India ed uno che ha avuto la "fortuna" i farsi colpire da un ictus e quindi verosimilmente si darà indisponibile a continuare il martirio.
Mi spiace che la vicenda dei due fucilieri abbia assunto risvolti così grotteschi, che siano diventati un meme dal sapore quasi umoristico.
Due soldati, innocenti o colpevoli che possano essere, non meritano di finire in mezzo al bue e all'asinello del presepe di Giorgia Meloni.
Haldeyde


26/12/15

Onanismo gastronomico


Peccato che sia già passato Santo Stefano. Per fortuna c'è ancora San Silvestro ed io potrò godere di tantissime altre foto di piatti in attesa di essere ingurgitati dai miei insaziabili amici di facebook.
Mi raccomando: fotografate il vostro cibo, puntualmente, ineluttabilmente, e postatene i dagherrotipi sulla mia solitaria e disperata bacheca. Ci tengo molto a sapere oggi cosa cagherete domani.
Buone Feste!
Haldeyde

24/12/15

150.000 baci


Ho letto Via Crucis, di Nuzzi, ma non ho letto Avarizia di Emiliano Fittipaldi. Mi sono fermato prima, forse per overdose, forse perché, mentre leggevo, manco mi stupivo più.
Da buon laico, continuo ad avere il massimo rispetto e tolleranza per chi crede in Dio, in Allah, in Buddha, Geova, Visnu', Manitù, purché chi crede lo faccia in armonia, pace e rispetto del prossimo e delle leggi terrene.
Il Cardinale Bertone, insieme alla estesa cricca di chi si approfitta del potere spirituale per fottere col potere temporale, non fa parte del discorso fede e religione. E' una roba diversa, da trattare separatamente. Da differenziare. Sì, da differenziare, come si fa con la carta, la plastica, il vetro e l'umido.
Bertone va nell'umido.
Haldeyde

23/12/15

Mimetismi


Bisogna ammetterlo: anche noi abbiamo un grande leader carismatico: se non per quello che dice o per quello che fa, almeno per come si presenta.
Calzettini azzurri a parte, quel suo fare un po' mascalzone col quale si destreggia fra blue jeans strappati, giubbottini alla Fonzie e mimetica militare, disegna la personalità, se non di un illuminato statista, almeno di un grande paraculo.
La mimetica è d'obbligo, se vai in Libano a farti dei selfie con i militari, raccontando loro che non sono lì soltanto per garantire la pace, ma per avere un ruolo sempre più attivo contro l'integralismo di matrice Isis. Lo chiede l'America, mica cazzi.
Non so sinceramente se quella mimetica lo mimetizzerebbe in un deserto od in mezzo ad una macchia di vegetazione un po' bassa. Forse sì.
Ma nemmeno quella potrebbe continuare a mimetizzare un democristiano in mezzo a gente di sinistra. Tuttavia, oggi non ha più bisogno di mimetizzarsi: è un democristiano in mezzo a nuovi democristiani. Peggio: democristiani senza il senso dello stato che gente come De Gasperi, almeno, aveva nel DNA.
Oggi il PD è una roba che si fa sostenere da gente come Verdini, che nella sua corrente, Ala, sta accogliendo il peggio del peggio, da Sandro Bondi, il cantore di Silvio, e signora, fino a Renata Polverini, alla quale hanno dovuto abbassare il saluto nazista a martellate, per farla sembrare un po' meno di destra.
In Spagna hanno Podemos.
Noi, speramos.
Haldeyde

21/12/15

Lo specialone


Confronto all'ego ipertrofico di questi due, quello di Mourinho è l'ego di un insicuro.
Haldeyde

16/12/15

Kiss me Licio.

Di venerabile aveva sicuramente l'età.
Purtroppo, il suo Piano di Rinascita Democratica è ancora in buone mani.
Haldeyde

13/12/15

Quel gran pezzo di Leopolda

Renzi ha avuto la sua Leopolda, come gloriosa kermesse onanistica, celebrativa dei successi del suo governo (o almeno dei proclami del medesimo). 
Da un'altra parte, il gufo Civati invece raccoglie adesioni al suo nuovo progetto Possibile (possibile?).
Infine, un terzo gruppo, la cosiddetta minoranza del PD, si ritrova in separata sede a ricordarsi a vicenda che, in fondo, sono ancora di sinistra. Loro. E che si opporranno strenuamente al progetto di Partito della Nazione, che comprenda tutti i furfanti di destra, centro e sinistra. Loro, i furfanti, li vogliono solo di centrosinistra doc, altrimenti faranno opposizione al governo, continuando sì a votare TUTTI i decreti porcata, ma SENZA mettere dei like su Facebook o Twitter. Così Renzi impara a non darli tanto per scontati. Che tremi, il marrano!
Beh, questo eterno perpetuarsi delle differenze e divisioni nel PD un po' mi conforta, mi fa sentire a casa, dove tutto scorre, ma nulla cambia.
Ciao, Leopolda.
Magari non hai dato alcune risposte doverose in merito alle colossali balle che ha raccontato il governo negli ultimi mesi, magari non hai dato spiegazioni esaurienti in merito al salvataggio di banche fallite a spese dei correntisti, spinti con l'inganno a comprare carta straccia. Ma nulla deve oscurare il tuo splendore. Nemmeno il conflitto di interessi, tenuto nel cassetto da D'Alema e Fassino quando erano al governo contro Berlusconi, figuriamoci adesso che tocca il ministro Boschi.
A presto, Leopolda.
Al prossimo anno.
Haldeyde

07/12/15

E mo' con chi ci alleiamo?


Succede, quando il nemico è creato a tavolino.
Nel 2003 tocco' al povero, si fa per dire, Saddam diventare il capro espiatorio della Pearl Harbour del nuovo millennio. Bisognava creare un cattivissimo affinché i nuovi supereroi potessero sparare tutti i loro superpoteri. Il baffuto dittatore si prestava perfettamente al ruolo, primo perché stava sui maroni a tutti, secondo perché lo aveva già recitato perfettamente durante il primo Desert Storm. Non è una congettura, la mia, di un amante dei complotti. L'ha ammesso pubblicamente Tony Blair, uno dei magnifici bombardatori: "Ci siamo inventati un arsenale atomico in Iraq che non esisteva, per poter attaccare Saddam".
Adesso è il turno della guerra di Hollande, ancora frastornato dalla pochezza della sua politica socialdemocratica (che di socialdemocratico ha solo l'imponente aumento delle tasse): deve riacquistare consensi, altrimenti, come abbiamo appena visto stamane, la Le Pen diventerà il nuovo Presidente della Repubblica Francese. Et voilà il nuovo supercattivo: l'Isis.
Ma chi è l'Isis? Io non lo so, ma ho un'idea di cosa NON è.
NON sono quattro straccioni che si sono trovati ed hanno deciso di fare casino. Quattro straccioni non hanno un esercito capace di vincere vere e proprie battaglie di terra. Sono superarmati e le armi non se le costruiscono con la sabbia e i datteri, ma gliele vende l'occidente. Cioè anche noi.
NON sono veri credenti musulmani. L'Islam è una religione che, come il cristianesimo, professa pace, amore e rispetto per la vita umana. Uno può pensarla come vuole, può essere leghista, può legittimamente essere infastidito dalla convivenza forzata o dall'eccessivo permissivismo della nostra società, ma un conto è il disagio legato alla mancanza di integrazione ed un conto è la religione.
NON sono improvvisati. Anzi, denotano una grandissima cultura e conoscenza del marketing, di internet e di ciò che ha immediata presa mediatica. Hanno non a caso preso il controllo di importanti aree petrolifere, dalle quali ottengono una importante fonte di reddito, quindi soldi, quindi armi. 
Che siano i Sauditi, o l'Occidente a darglieli, comunque qualcuno glieli da. Soldi ed armi.
Armi che vendiamo ed armi che scarichiamo sulla testa dei civili inermi, in proporzione molto maggiore di quelle che scaricano loro addosso a noi, gli occidentali, quando organizzano un attentato.
Io non so, sinceramente, di chi devo avere più paura.
Di sicuro, non mi è assolutamente chiaro chi sia il buono e chi sia il cattivo.
Forse sono tutti un po' stronzi.
Forse siamo tutti un po' stronzi.

Haldeyde

05/12/15

Un nuovo piss-maker per Silvio


Quante soddisfazioni deve ancora avere quest'uomo.
Facciamo tutti insieme un caloroso augurio di pronta guarigione dopo l'operazione di sostituzione del pacemaker alla quale è stato sottoposto l'ex cavaliere nella sua clinica preferita, il San Raffaele.
Un cuore rinnovato potrà pompare meglio il sangue nell'apparato circolatorio centrale e periferico, attivando pompette ed ingranaggi atti a soddisfare ancora per un bel po' i suoi pruriti.
Haldeyde

04/12/15

Buone notizie da Ankara



Putin  dovrà ammettere che dalla Turchia del sultano Erdogan non arrivano solo missili, ma anche interessanti studi sulla fisiologia maschile. Il sesso potrebbe entrare in ricetta medica dopo uno studio pubblicato su 'Urology' da un gruppo di medici turchi del Training and Research Hospital di Ankara, che hanno dimostrato come l'attività sessuale faciliti l'espulsione spontanea dei calcoli uretrali. Avere rapporti frequenti, addirittura, sembrerebbe funzionare meglio dei farmaci che aiutano a eliminare il 'sassolino' per vie naturali. 
Secondo gli urologi, infatti, "Il movimento meccanico del rapporto sessuale e l'azione miorilassante delle endorfine rilasciate durante l'orgasmo " . Senza contare gli effetti positivi legati allo sviluppo di endorfine.
Insomma, fare sesso fa bene, e non solo per la mente.
Vladimir, accogli questa notizia turca come un messaggio positivo, di amore.
Haldeyde

 

27/11/15

l'allievo supera il maestro


La faccia come il culo scorre potente in te, giovane Padawan.
La trovata della paghetta pre-elettorale è geniale, ma ancora più geniale è la motivazione: cultura contro la paura del terrorismo. Un mito.
Haldeyde

25/11/15

Vuoto di scambio


Quanto abbiamo preso per i fondelli Berlusconi quando prometteva le dentiere agli anziani o l'acquisto di Ronaldinho prima delle elezioni!
Adesso la corruzione pre-elettorale parte da sinistra. O meglio, da Renzi (che non è di sinistra, beninteso), che rispolvera il vecchio adagio degli 80 euro anche alle forze dell'ordine (per investire in sicurezza). E, siccome per un euro investito in sicurezza ce ne vuole mettere uno investito in cultura, che cosa si inventa?
Soldi per preservare i beni culturali?
Soldi per ripristinare gli insegnanti di sostegno che aveva tolto?
Soldi per tenere aperti i musei nei giorni festivi ed in orari in linea con gli standard dei paesi con un certo grado di sviluppo?
No, troppo facile.
500 euro a tutti i diciottenni, da investire in concerti e cinema, magari spediti a casa insieme alla tessera elettorale nuova di zecca. Così magari si ricordano, alle prossime elezioni, di dare il voto al PD e non a quei fricchettoni del M5S.
Non è vero che Renzi copia da Berlusconi.
Lui è già oltre Berlusconi.
Haldeyde

24/11/15

Ansia da Alfano

Secondo tentativo con la tavoletta grafica. Prima o poi mi abituerò a disegnare guardando a mezzo metro dalla penna...
Haldeyde

15/11/15

Mai in pace


E' un argomento troppo grosso per essere trattato in poche righe. Impossibile condensare in poche parole la mia perenne confusione di fronte a questo genere di tragedie.
Però è sempre il risultato finale ad essere garantito: partono gli aerei, si sparano i missili. 
E si aggiungono morti innocenti a morti innocenti. Innocenti erano  e sono i morti ed i feriti dei vari attentati a Parigi. Innocenti saranno i civili di Raqqa che sono sotto i bombardamenti francesi in questo momento. Sì, perché a Raqqa non c'è solo l'Isis: ci sono anche gli abitanti che si sono dovuti convertire a forza per non essere trucidati dagli uomini del califfato, e che adesso si pigliano pure le bombe destinate a loro. Il risultato, dicevo è sempre quello, che si chiami Bataclan, stazione di Madrid, Twin Towers, Pearl Harbour: si entra in guerra e si ammazzano soprattutto i civili.
L'onda emotiva è sempre fortissima quando la strage colpisce noi occidentali a casa nostra. E' comprensibile. Se Boko Haram ammazza 2000 studenti è più facile scrollare le spalle: tanto sono là, in Africa, tanto sono neri. Ma quando ci sparano in casa le cose cambiano e diventa più facile odiare il nemico.
Il mio problema è che non ho capito bene chi sia davvero il nemico, così come non l'avevo capito l'11 settembre 2001. Per voi è sempre così chiaro? Per me no. Allora crollarono le due torri ed il giorno dopo ci venne servito a tavola il nuovo nemico, Bin Laden, che fino al giorno prima non sapevamo manco chi fosse. Poi è toccato a Saddam, poi a Gheddafi. Oggi tocca al califfato, ma il risultato è sempre che americani, francesi ed  i loro alleati, fra i quali noi, si armano e partono per bombardare qualche territorio ricco di petrolio.
Perché, ragazzi, io non ci credo alla storia della guerra di religioni. I musulmani mica amano la violenza, e mica ci odiano se non andiamo sempre ad esportare a casa loro la democrazia come la intendiamo noi in occidente. Sarà complessa la convivenza, ci saranno varie forme di integralismo, ma alla storiella della crociata alla rovescia, che tanto piaceva alla Fallaci, io non ci voglio credere.
Però, come sempre, non ho risposte certe, non ho soluzioni.
Dedico un pensiero alle vittime del terrorismo.
Ed alle prossime vittime di guerra.
Haldeyde

08/11/15

Messina da bere


Messina ed i messinesi hanno tutta la mia solidarietà.
Una splendida città che, data la sua posizione su una faglia a forte rischio tellurico, ha attraversato spaventosi eventi sismici e distruzione. I più noti, a partire dal 1783, fino alla quasi totale distruzione nel 1908, quando un sisma di grandi proporzioni ha squassato le città di Messina e di Reggio Calabria facendo seguire anche un maremoto che ha completato l'opera. Alte scosse sono seguite dei decenni successivi, ma i messinesi hanno sempre reagito a testa alta.
Hanno risposto, i messinesi, con orgoglio anche a questa ultima beffa: quella dell'interruzione totale dell'erogazione dell'acqua potabile causata da una successione di rotture nell'acquedotto della città. Undici giorni in fila alle fontanelle ed alle autobotti che non scalfiranno gente abituata a ben altre disgrazie.
Ma c'è una cosa che può fiaccare lo spirito più della mancanza dell'acqua, più dei maremoti. Anche più dei terremoti. E' la presa per il culo reiterata, replicata, ripetuta, sempre, a ciclo continuo, decenni di balle, promesse, frasi, parole, blablabla, a proposito del famigerato, faraonico ponte sullo stretto. 
Questo può davvero fiaccare la resistenza del più coriaceo dei siciliani.
Non c'è geologo, vulcanologo, sismologo che non sostenga che attaccare una lingua di cemento fra due faglie che si allontanano progressivamente fra loro sia come mettere un tanga ad un elefante che balla la lap-dance. Prima o poi, per quanto elastico, si romperà.
Non c'è nemmeno più bisogni di ribadire quanto possa essere una cavolata costruire un impianto faraonico di questo tipo per collegare due regioni che hanno, endemicamente, una viabilità stradale e ferroviaria assolutamente inadeguata. 
Eppure, quando il consenso scricchiola e c'è bisogno di ottimismo, ecco che tutti, ma tutti, i cabarettisti di ogni epoca e colore rispolverano la vecchia gag del ponte sullo stretto.
Pezzo forte di Berlusconi.
Poi cassato da Prodi.
Poi riesumato da Berlusconi.
Poi cassato nuovamente.
E adesso riesumato da Renzi.
Che però è più furbetto. Egli infatti dice: "Il ponte si farà. Non subito, ma maremma maiala si farà. Prima però ci sono altre emergenze".
Tipo sventrare la Costituzione. Tipo mettere consiglieri regionali e sindaci inquisiti a godere dell'immunità nel nuovo senato low cost. Tipo togliere l'IMU ai miliardari. Tipo affittare un A330 per avere un air force one italiano da invidia del pene.
Insomma, grazie al cielo ci sono scelleratezze ben più urgenti da compiere.
Quindi il ponte sullo stretto si farà. Ma dopo. Cioè mai.
Haldeyde

27/10/15

La flotta dei Vegani


I luoghi comuni ritornano.E fanno male.
Non farti le seghe, ché poi diventi cieco. Oppure Gesù piange.
Non desiderare la donna d'altri, ché poi Dio ti strafulmina.
Non fornicare, ché poi il parroco di sgama e ti fa recitare sei milioni di avemarie e paternoster.
Non mangiare la Nutella, ché poi ti riempi la faccia di brufoli.
Non fumare, ché poi ti viene il cancro ai polmoni.
Non bere alcolici, ché poi ti ritiro i punti dalla patente. Se prima non ti stronca un infarto.

Me ne restava solo uno di piacere proibito: la graticola. Quel meraviglioso graticcio intriso di fuliggine e grasso carbonizzato con costolette, salsicce, braciole, pancetta che sfrigolavano insieme in un tripudio di unto colante sulle braci fumanti, con abbondante profluvio di ammine eterocicliche, idrocarburi policiclici aromatici, benzopirene ed altre amenità. 
Tutte, ovviamente, cancerogene.

Comunque, ragazzi, prima o poi ci tocca di morire. Quando ci arriverò, non ci arriverò da vegano.
Hasta la costoletta. Siempre!
Haldeyde

25/10/15

C'è pistola e c'è revolver


Vedete poi tutta questa differenza fra chi timbra il cartellino in mutande al Comune di Sanremo e questo menomato mentale, pagato profumatamente da noi cittadini per fare sistematicamente delle figure di merda?
Haldeyde

18/10/15

Mezzani e mezzi di trasporto


Oggi al bar affrontavo una discussione politica accesa, ma corretta, con uno dei miei soliti compagni di colazione. Il mio amico, un signore decisamente over sixty, abbastanza somigliante a Robert Redford, con un passato di vita avventurosa, un lavoro a stretto contatto con le categorie deboli ed una tradizione famigliare di stampo comunista (ma come può essere comunista un comunista romagnolo, cioè rossissimo), mi spiegava la sua disillusione nei confronti di una sinistra che, endemicamente, sembra nata per farsi male da sola.
Ovviamente io ero d'accordo quasi su tutto, eccetto la piega che hanno preso le nostre rispettive disillusioni.
Lui, costretto a presentarsi davanti ai probiviri di partito per aver criticato pubblicamente gli allora diessini locali (che professavano discorsi di sinistra, ma intanto sputtanavano i soldi dei contribuenti in mignotte), è stato allontanato dal partito e da allora teorizza l'ineluttabilità del compromesso, ovvero, che non si possono fare le riforme necessarie se non ti metti d'accordo anche con gli altri. E quindi sostiene Renzi e le sue aperture a destra, visto che i talebani dell'M5S non vogliono fare da sponda a nessuno.
Io, con un passato molto meno avventuroso e di sostanziale distanza dalla politica vissuta e non solo letta, la mia disillusione la vivo con una brama utopistica di coerenza. Quella brama che mi ha spinto a dare credito prima a Veltroni, poi a Di Pietro, poi ai grillini, poi a Renzi, con il disperato desiderio di vedere qualcuno che trasformasse la politica, da quel truogolo che è sempre stata negli ultimi decenni, in qualcosa di più nobile ed onesto. Viste le promesse non mantenute e le riforme che fanno felice solo Alfano, devo dire che io, Renzi, invece non lo sostengo più.
Il mio amico, da parte sua, spera che, a forza di compromessi che io reputo destroidi e lui solo necessari, Renzi alle prossime elezioni possa aver convinto tutta la fascia cosiddetta moderata, che va dal centrosinistra, alla ex-democrazia cristiana, passando per gli ex-craxiani, i forzisti ex berlusconiani ed i leghisti moderati ed aver una maggioranza tale da poter finalmente dire "OK, adesso giù la maschera! Siamo di sinistra e adesso parliamo di fasce deboli, diritti sul lavoro, lotta alla corruzione, coppie di fatto, scuola pubblica, dignità e fanculo gli F35!".
Io,purtroppo, credo che lui sia solo un nuovo Craxi. Tant'è che quando è a Roma pernotta all'Hotel Raphael, noto per la pioggia di monetine addosso all'ex-latitante Bettino.

Spero tanto che abbia ragione il mio amico.
Haldeyde 

16/10/15

Lasciamo fuggire questo cervello


Per carità, Baffino. Nessuno ti trattiene.
Al workshop "Il finanziamento della politica ed il ruolo delle fondazioni", organizzato all'Università Cattolica di Milano, l'insigne cervello quasi in fuga Massimo D'Alema, sottolineando le difficoltà che le fondazioni politiche incontrano in Italia, ha detto che il ritirarsi all'estero è "una tentazione che non di rado mi coglie....Ma amo questo Paese".
Grazie, Massimo, anche l'Italia ricambia il tuo amore nello stesso modo ugualmente disinteressato, ma sentiti pure libero di restare nel tuo ufficio di Bruxelles e di tornare giusto ogni tanto per deliziarci con qualche risottino o qualcuna delle tue pregiate bottiglie delle tue vigne.
Haldeyde
PS. Una piccola nota d'ufficio: forse le fondazioni politiche non saranno coccolate come tu vorresti, ma per quanto riguarda i finanziamenti, il tuo PD, quello che va in giro a dire di aver abolito i finanziamenti ai partiti, ha appena votato la spartizione di un malloppo di 45 milioni, con i soli voti contrari di M5S ed astensione di SEL.

09/10/15

Fuoco amico


Che Ignazio Marino avesse un po' di vento in faccia lo si subodorava da un pezzo. 
Di sicuro lui ci ha messo una indiscutibilmente scarsa dose di empatia, per non dire una vera e propria bacchetta da rabdomante per scovare le figure di merda anche nei posti più remoti.
Farsi sfanculare perfino da un Papa che apre ai gay ed ai divorziati è un record olimpionico della figura meschina. Anche l'essere perennemente sofferto come una spina nel fianco dal proprio partito di appartenenza non è cosa che possa aiutare un sindaco che, come obbiettivo, aveva quello di risollevare una città decadente ed in mano alla malavita come Roma.
Marino non era abbastanza carismatico, ma soprattutto era troppo solo per una missione di quella portata. Tuttavia, farlo fuori in questo modo è stata una vera e propria porcata, perpetrata dai suoi stessi compagni di partito. La destra e Casa Pound possono pure festeggiare, ma devono ringraziare il fuoco amico (?) dell'alta dirigenza del centrosinistra.
Che Marino venga silurato per delle cene a spese del comune fa scappare da ridere, specie in un paese che ha avuto come ministri e consiglieri le conigliette del precedente capo del governo.
Che a crocifiggerlo, per aver portato ad una cena di rappresentanza anche sua moglie, sia proprio Matteo Renzi, uno che noleggia un Airbus A380 da 175 milioni e capienza sufficiente per 500 passeggeri per far vedere al mondo che ce l'ha più grosso di Obama, ecco, anche questo è surreale.
Marino è colpevole di essere stato troppo ottimista, o forse presuntuoso, da pretendere di farcela senza sporcarsi. Per il resto continuo a pensare che sia un uomo onesto. Antipatico, ma onesto.
Troppo per quello che è diventata Roma in questi ultimi anni.
Haldeyde

04/10/15

NATO...sotto una cattiva stella

Un giorno
qualcuno
con voce calma ed occhi pazienti
mi insegnerà,
come si dovrebbe fare con i bimbi,
a capire la differenza
fra tragico errore
e crimine di guerra.

A me sembrano tutti crimini di guerra.
Haldeyde

29/09/15

Craxi driver


La strada che porta da Berlusconi a Matteo non è così lunga da giustificare la chiamata di un taxi.
Una passeggiatina cortissima, da fare anche a piedi. Un po' come alzarsi dal divano per andare in bagno a cambiare l'acqua alle olive, passando per il tinello del Nazareno. 
Quanta distanza può esserci fra centrodestra e centrosinis(des)tra? Poca, pochissima.
C'è bisogno davvero di un taxi?
Forse. Per caricare un paio di mignotte, direte voi. Adesso che arriva l'autunno potrebbero prendere freddo nelle loro eleganti calze a rete.
Ma c'è bisogno di Verdini? Nel PD?
Haldeyde

27/09/15

Mister Italia 2015?


Posso capire che alla finale di un concorso di bellezza importante come quello di Miss Italia, il cervello cominci a sragionare, le sinapsi a cortocircuitarsi e quindi i neuroni a inviare informazioni ad intermittenza e confuse. La colossale sragionata di Alice, a proposito di voler vivere nel 1942 per poter vedere da vicino la guerra (ché tanto a lei mica la chiamano perché la fanno gli uomini, e giù risatine), è stata grossolana, ma non meritevole di tutta la popò che le è stata tirata addosso.
Anche il fatto che abbia dichiarato che le piace Renzi a dire il vero è una cosa grossa, ma in fondo lo hanno pensato in tanti, me compreso. L'importante prima o poi è guarirne.
No, la cosa che mi inquieta di più è il misterioso gioco di luci per il quale la bellissima Alice sembra portare con nonchalance un pacco di piccola, ma sempre significativa misura.
Vuoi che, visto che abbiamo un premier non eletto, abbiamo eletto Miss Italia un Mister?
Misteeeeeeerooooooo........
Haldeyde


11/09/15

Il contratto con i romani



Impazza la polemica per l'ospitata di Bruno Vespa ai Casamonica nel suo Porta a Porta.
Solo perché è arrivato primo.
Haldeyde

26/07/15

In UK poi si dimettono, almeno


La notizia è di oggi, su La Repubblica.it.
http://www.repubblica.it/esteri/2015/07/26/news/gb_festino_a_base_di_prostitute_e_droga_un_lord_inglese_inchiodato_dal_sun-119868543/?ref=HREC1-3

Solita storia: anche al Chairman of Committees della House of Lords britannica piace la patonza. E cosa decide di fare? Un bel festino a base di coca e prostitute. Solo che ci scappa la fotografia mentre pippa e quindi parte lo scandalo sul giornale (il Sun, tanto per cambiare) e le inevitabili dimissioni.
Inevitabili, perché il bravo John Sewel è un inglese, e nella perfida Albione questi comportamenti non vengono tollerati.
Mica come in Italia, dove andare a mignotte è un plus, sul curriculum di certi politici. E se ti beccano con la droga? Massì, tutto passa. Vi ricordate Cosimo Mele? Se non ve lo ricordate, andate a vedervi questo mio post, anche abbastanza recente:
http://haldeyde.blogspot.it/2015/04/un-mele-al-giorno-toglie-lelettore-di.html

Buonanotte.
Haldeyde


24/07/15

Un PD con Bondi e Verdini


E quando l'ultimo indagato, o condannato, avrà lasciato Forza Italia per convergere nel PD, ci toccherà votare Forza Italia per avere un partito onesto?
Haldeyde

21/07/15

Piccoli mentitori cronici crescono

Mi tremano le gambe al pensiero dei danni che può combinare il giovane jedi, roba che al confronto Berlusconi-Yoda sembrava cauto come Prodi.
Ormai non si limita più a fare riforme di destra. Va oltre la destra, al punto che lo stesso Alfano, quasi sconcertato, sta dicendo tutti giorni agli ex-amici di Forza Italia robe tipo "Ohé, avete visto? Salite sul carro, altrimenti questo ci sorpassa a destra!".
Il contratto con gli italiani da Vespa, l'abolizione dell'Imu, per non citare l'abolizione dell'articolo 18 ed il quotidiano vilipendio a sindacati e magistratura. Più che un segretario di un partito di centrosinistra sembrerebbe la reincarnazione di Licio Gelli, se il venerabile fosse trapassato. Magari è un suo clone. E' un Berlusconi ancor più Berlusconi di Berlusconi stesso. Il fare gigione, un narcisismo ipertrofico, le battute spiritose in conferenza con gli altri capi di stato.
Aiuto. Perché ci casco sempre? Perchè perdo, anche le rare volte che vinco?
Haldeyde


19/07/15

Figura di Merkel


In genere apprezzo la franchezza nelle persone, ed Angela Merkel non è tipo da perdersi in ardite metafore e giri di parole, come quel pataccaro di Renzi od il suo predecessore basso di statura.
Certo che, alla angosciatissima ragazzina palestinese che le chiedeva rassicurazioni sul futuro di tanti giovani immigrati che come lei erano terrorizzati dal rischio espulsione dalla Germania, la Cancelliera poteva rispondere in due modi:
1 - una palla in tribuna, del tipo "non conosco la tua situazione in particolare, bambina, ma stai tranquilla che se hai i requisiti potrai restare qui da noi" e poi prendere tempo per poi con calma scoprire che la ragazza è in Germania da più di 4 anni, parla perfettamente tedesco, studia e l'attuale legge le consente di restare;
2 - dirle in faccia che la madre di Bambi è morta, trucidata dal cacciatore (vedi la dubbia clip satirica dei The Jackal) e che in sostanza di immigrati in giro per le palle non ne vogliono più.
Lei ha scelto la seconda.
Non me la sento di criticare: è fatta così. Un po' di franchezza non sta male. 
Certo che c'è modo e modo.
Io sulla posizione a riguardo dell'immigrazione ho più volte palesato i miei conflitti interiori. Ritengo che la solidarietà sia un obbligo in un paese civile, ma che debba essere estesa anche, anzi prima, verso i deboli di casa nostra. Altrimenti diventa l'ennesimo conflitto fra poveri, come le recenti cronache ci confermano. Che poi non è del tutto vero, visto che il 18% degli immigrati vengono ospitati in Sicilia, senza particolari guerriglie o ribellioni dei cittadini, ed apparentemente solo nelle regioni più ricche ci si oppone con tanta violenza.
Insomma, non vedo la luce nella mia confusione ideologica. Vivo in un paese progressista da sempre, di sinistra, un gioiellino romagnolo: Bagnacavallo. Qui ospitiamo sistematicamente una quarantina di immigrati in un albergo. 35 euro al giorno, tessere telefoniche, lavanderia, vestiti. Per il periodo necessario alle pratiche di smistamento che li indirizzerà so ben io dove (rimpatriati,?in Svezia? in Italia? Boh?). Confesso la mia irritazione a vederli bighellonare per strada, mentre famiglie autoctone di cassintegrati o giovani coppie con redditi da fame stentano a trovare collocazione. E trovo un po' ipocrita questa gara di solidarietà, quando perfino qui, in una regione ricca, abbiamo anziani che razzolano nei cassonetti, o nelle cassette della verdura appassita al mercato.
Forse anch'io sto smarrendo la mia umanità. Forse mi sto salvinizzando
Ma noi italiani, o meglio, gli italiani che ci governano, non sono in grado di gestire una equa accoglienza ed integrazione, che non si dimentichi degli ultimi italiani.
E, come sempre, chiudo l'argomento senza essere capace di proporre alcuna soluzione.
Ma con un cordiale buonanotte.
Haldeyde

15/07/15

Schiacciato dal suo ego ingombrantissimo

OK. Ormai è diventato pure lui una macchietta.
Un po' come il suo predecessore (non Letta, che almeno era uno serio), dal quale lo differenziano alcuni centimetri di statura, una manciata di capelli, qualche neo ed un po' di miliardi.
Per il resto, ego compreso, ugualissimi.
Insomma, oggi Renzi ha salvato nientepopodimenoche l'Europa, a discapito della sua proverbiale puntualità (ne sa qualcosa Martin Schultz, paparazzato con fare irritato ad aspettare Renzi mentre questo si faceva i selfie con un gruppetto di fans, qualche mese fa). 
Non solo: nella stessa giornata di oggi ha salvato l'Italia dalla miseria! In realtà l'Istat ha certificato che i poveri nell'ultimo anno non sono cresciuti (oltre 4 milioni di cittadini in condizioni di povertà assoluta), interpretando questa stabilizzazione come un dato in controtendenza. Al quale si è subito aggrappato Renzi, sostenendo che questo è un segnale che bisogna andare avanti con le riforme e che non bisogna accontentarsi di questi segnali positivi. Ripeto: il segnale positivo è che per l'Istat i poveri non sono aumentati.
Insomma, lo aspettiamo a vanagloriarsi per il successo della missione su Plutone, voluta dal suo governo, o a bearsi per l'accordo USA-Iran (dove l'Italia si è limitata a portare loro il caffé mentre discutevano), o ad attribuirsi il merito di aver scongiurato il Grexit (mentre lui scelleratamente dibatteva di derby fra Euro e Dracma, mentre i falchi tedeschi stabilivano il tributo di sangue greco).

Come ho avuto modo di ripetere fino alla nausea, io questo patacca l'ho votato, perché allora mi sembrava nuovo e serio. Invece ha disilluso tutte le mie aspettative.
Se Grillo smette di dire scemenze e continua a lasciare spazio a gente come Di Maio, mi sa tanto che torno a votare 5 stelle....
Haldeyde

22/06/15

Family day - parte seconda


Tutto l'amore che hanno dentro dovrà pur trovare uno sbocco...
Neocatecumenali, "parlamentari della famiglia", "Sentinelle", "Evangelici", "Movimento per la vita", tutti cristianamente uniti col fine ultimo ed assoluto di scassare la minchia alle coppie di fatto. Ma, in fondo, è giusto rispettare la loro posizione.
Finché non arrivano gli Alfani, i Quagliarelli, i Formigoni e allora uno pensa: "allora c'è qualcosa di sbagliato nel loro ragionamento".
Poi parla Adinolfi. Sì, Adinolfi, un uomo, un punto interrogativo, un argomento per una puntata di Voyager, l'uomo che ha detto nel 2015 che la donna deve essere sottomessa all'uomo, e lo ha fatto con una tessera del PD in tasca.
Ecco, quell'Adinolfi ha tuonato contro Elton John. Sir Elton John. Un uomo che anche quando scoreggiava componeva melodie. Un patrimonio dell'umanità.
Perfino Dio ha fatto piovere mentre parlava Adinolfi.
Adinolfi, posso anche non vomitarti sulle scarpe mentre tu esprimi le tue idee, ma per favore, NON TOCCARE ELTON JOHN!

Haldeyde

21/06/15

Family Day


Talvolta mi faccio prendere da periodi di estrema vacuità e non riesco a pensare a nulla. E dire che ho praticamente smesso di disegnare, visto che mi limito a riciclare le stesse vignette.
Sarà che ho perso l'interesse verso questa politica, sarà che ormai ingrosso le fila di quelli che non vanno più a votare perché disgustati (ed io non satirizzo più perché disgustato, forse?).
Sarà che da quando mio fratello mi ha regalato il Kindle ho ritrovato la passione per la lettura e mi resta meno tempo per farmi le pippe sul blog?
Sarà.
Intanto provo a farmi violenza ed a non uscire del tutto da questa spirale di senso critico che porta tutti i satirici di questo mondo a stigmatizzare le porcherie che ci circondano.
Haldeyde

05/06/15

Ma cambiamo discorso!


Non è bastata la fuga strategica in Afghanistan per dribblare le inevitabili domande sul flop in Liguria ed in Veneto. 
Ora il premier Renzi deve trovare argomenti di distrazione di massa, ed il cambio sesso del transgender William Bruce Jenner (oro alle olimpiadi di Montreal e successivamente famoso per essere diventato il patrigno di quel paio di chiappone con attaccato Kim Kardashian) si presta ad essere uno degli argomenti chiave con i quali Renzi potrà, oplà-mencicabula-salagadula, svoltare il senso della discussione e fuggire da domandacce indiscrete...
Haldeyde

03/06/15

PD a bassa gradazione alcolica


Credo che alla fine Renzi abbia confessato, nel ristretto circolo magico di fedeli e consiglieri, di aver commesso una bischerata. Non si può candidare una birra chiara a bassa gradazione in una regione con una fortissima tradizione di vini. 
Un po' come chiedere una tisana al tiglio in un Irish Pub. Lo so, perché mia moglie l'ha fatto, tanti anni fa, quando a Bologna non erano proliferati i pub irlandesi e per assaporare birre un po' particolari dovevi andare in via Dagnini al mitico 'Druido'. Ricordo la faccia del gestore mentre raccoglieva le ordinazioni e mia moglie gli chiedeva 'ma non avete qualcosa di non alcolico, che so, una tisana?'. Ecco, mi immagino l'elettore veneto che doveva scegliere fra un Zaia ad alta gradazione alcolica e la Moretti, che manco birra è, forse manco tisana.
Comunque vorrei riabilitare almeno in parte la Moretti: con questo caldo, farsene una sul divano è sempre un piacere.
Mi riferivo alla birra.
Haldeyde

30/05/15

Nazareno 2.0


Povero diavolo.
Che pena mi fai.
Parafrasando Cocciante, ma come si fa a portare questo povero vecchio all'ora sbagliata ed alla manifestazione sbagliata, a Segrate, in sostegno del candidato di centrosinistra? E lui, poveraccio che si affannava a dire:"come si chiama? Votatelo! Votate per Paolo!". Ed il candidato sindaco di Segrate per il centrosinistra, Paolo Micheli, ringrazia per lo strano ed inatteso endorsement...
Purtroppo, la candidata di centrodestra, Tecla Fraschini, stava terminando la sua campagna elettorale altrove.
Altri tempi, quelli del caimano.
Quello mordeva di brutto e soprattutto non era circondato da gente così sbadata.
Haldeyde


29/05/15

Podemos? Speramos.


In Spagna un giovane col codino scatena l'entusiasmo per la politica e conquista Barcellona e Madrid con un nuovo movimento che si chiama Podemos.
Noi, un po' più umilmente, ci affidiamo agli impresentabili.
Potremmo unirci in un movimento e chiamarci 'como podemos?'...
Haldeyde

28/05/15

L'aggravante della crudeltà


Ai giorni nostri, Bruto, con le sue misere 23 coltellate a Giulio Cesare, se la sarebbe cavata con una multa. Parolisi si è sempre professato innocente, stronzo ed infedele, ma innocente. La giustizia italiana lo ha invece riconosciuto colpevole e quindi condannato, dapprima a 30 anni di carcere.
Adesso pare che sia decaduta l'aggravante della crudeltà, quindi la pena è stata ridotta a 20 anni. Buona condotta, condizionale, indulti vari, il ragazzo fra 10 anni sarà fuori, puro come un giglio.
10 anni, o 20, sono troppi se uno è innocente. Pochi, se la giustizia ti ha riconosciuto colpevole di omicidio. Ma non è questo il punto. E nemmeno come si possa paragonare la pena per un omicidio a quella inflitta (15 anni) per il tentativo di estorsione mediante foto imbarazzanti perpetrato da Fabrizio Corona, che, va detto, è un insopportabile guappo, ma non è un assassino.
Il punto è l'aggravante della crudeltà.
Faccio fatica ad immaginare un omicidio volontario come un atto non crudele. L'omicidio di fatto impone una certa crudeltà. Magari a differenti gradi di efferatezza, ma la crudeltà c'è sempre.
D'accordo, diciamo che comunque un omicidio può anche non essere crudele. Diciamo allora che può essere più o meno efferato.
Dunque, posso immaginare che, se uccido mia moglie facendole 'buh!' mentre dorme e facendole venire un colpo, io possa commettere un omicidio di basso grado di efferatezza. Diciamo 20 anni.
Ma se le infliggo 35 coltellate e le pianto un ago in una vena per simulare, che ne so, un tentativo di overdose, abbandono il suo cadavere in mezzo ad un bosco mentre il figlio piange in macchina, la domanda è ' come cazzo faccio a considerarlo un omicidio senza l'aggravante della crudeltà?'.
Mistero.
Intanto Corona sta in galera, tanto quanto Parolisi.
Haldeyde

27/05/15

La soluzione per salvare Pompei dalla rovina


Il mondo era in tremebonda attesa che i feroci sgozzatori dell'IS conquistassero Palmira, la meraviglia siriana, patrimonio dell'Umanità. Tutti colmi di sdegno che i feroci assassini del Califfato minacciassero le meravigliose colonne dei uno dei siti archeologici meglio conservati al mondo. Qualcuno ha ipotizzato di assalirli con le truppe di terra, altri con l'atomica. 
Anch'io sono addolorato che la furia iconoclasta di questi invasati distrugga reperti di incalcolabile valore storico ed archeologico e possa non arrestarsi a Palmira. Diciamo però che sono un po' più affezionato agli esseri umani che ai sassi, per quanto patrimonio dell'Unesco, e che quindi avrei giustificato una maggiore attenzione mediatica ed una doverosa condanna verso le decapitazioni di massa piuttosto che alle martellate inflitte alle statue.
Comunque, come dice il nuovo bellissimo personaggio nemesi di Dylan Dog, il cattivissimo John Ghost, "la gente si indigna per una cosa alla volta". Così, mentre nel fumetto John Ghost distrae l'opinione pubblica grazie all'uccisione di una mamma orsa (vedi la nostra italica Daniza) ed intanto copre l'agghiacciante serie di omicidi indotti dai suoi telefonini di ultima generazione, intanto il mondo parla di archeologia ed intanto ci troviamo l'IS davanti al campanello.
Nel frattempo, il Califfato ha conquistato Palmira, a scapito di centinaia di morti e decapitati, e diffonde un filmato dove un guerriero in nero passeggia sullo sfondo di un meraviglioso colonnato ancora intatto.
Come a dire: visto? Se ci va distruggiamo, se non ci va no. Magari stavolta no.
Come a dire: facciamo il confronto con Pompei: peggio noi od i vostri ministri dei beni culturali?
Haldeyde

26/05/15

Irlanda - Vaticano 1 a 0


Tutto il mondo progressista e laico plaude per questa svolta storica, anzi pionieristica, della cattolicissima Irlanda, ovvero la vittoria di larga misura dei sì ai matrimoni gay.
C'è chi la prende in modo sportivo, come l'arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, il quale ha sfoderato una intelligente autocritica dichiarando che la Chiesa in Irlanda deve 'fare i conti con la realtà'.
Un po' meno sportivamente, oggi, il cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, ha chiosato 'Credo che non si puo' parlare solo di una sconfitta dei principi cristiani, ma di una sconfitta dell'umanità'.
Nientemeno.
Peggio del buco dell'ozono.
Poi Parolin ha spiegato come stiano procedendo i lavori del Sinodo dei vescovi sulla famiglia. Sì, il Sinodo dei vescovi, uomini ipoteticamente casti e poco avvezzi alle dinamiche coniugali e genitoriali, si sta occupando di 'famiglia', mettendo a punto il nuovo Instrumentum laboris, che detto così sembra una nuova pratica di tortura della Santa Inquisizione. In pratica, un sistema (?) per mettere al centro la famiglia, tutelarla, difenderla e promuoverla, perché, dice sempre Parolin, 'colpire la famiglia sarebbe come togliere la base dell'edificio del futuro'.

Sarà per questo che la Chiesa Cattolica proibisce ai preti di averne una, di famiglia, ma impone ai medesimi di ficcarci il naso dentro?

Haldeyde