15/06/11

Legittimo godimento


Sono senza computer (in riparazione da due settimane) e mi devo arrangiare con mezzi di fortuna, tipo i pennarelli di Vittoria e niente scanner o Photoshop. Così mi sono perso la ventata di ispirazione che lo stupendo quorum di questi referendum ci ha donato, ripiegando su questa battuta scontata e già proposta in mille salse.
Grande cosa questo referendum! Mi piace Di Pietro che dice che adesso non bisogna strumentalizzare il risultato, che bisogna de-berlusconizzarlo. Immenso: ha vinto lui, ma non vuole stravincere. Anzi, lascia che tutti gli altri salgano, sgomitando, sul carro del vincitore. Sì, non dimentichiamo che mentre IDV e Movimento 5 stelle si dannavano per raccogliere le firme, PD, SEL e terzo polo si sono mantenuti abbastanza defilati...
Ma al di là della sportività di Di Pietro, cosa ci racconta questo referendum? Ci racconta che, al di là delle legittime paure per il nucleare e per la privatizzazione del bene comune che è l'acqua, il 95% di 28 milioni di italiani, di sinistra e (finalmente) di destra, unitamente, civilmente, democraticamente ritengono che Berlusconi debba andare a farsi processare, come uno sfigato di cittadino qualsiasi.
Non c'è pezza, non c'è strumentalizzazione: la legge da abrogare era assolutamente ad personam.
E ad personam è giusto che voli l'uccello padulo.....
Haldeyde

1 commento:

Anonimo ha detto...

Se questo è un blog DECOMPUTERIZZATO è tutta colpa de lu pilu radioattivo..