24/03/12

Spaccare pietre


Il governo tecnico è stato chiamato a fare le scelte sgradevoli che un governo politico non poteva fare, se non voleva sparire alle prossime elezioni. Così, alcune soluzioni impresentabili da un governo politico sono state accettate se proposte da un sobrio governo tecnico.
Ed è arrivato il pensionamento a 70 anni.
Ed è tornata l'ICI, travestita da IMU.
E sono aumentati in modo assolutamente sproporzionato i prezzi dei carburanti e del'energia.
Ed è arrivata la riforma del lavoro per la quale la Marcegaglia non ha ancora finito di fingere orgasmi.
Adesso Severino propone di riaprire le carceri di Pianosa e Asinara.

Con questa escalation di idee brillanti, che solo un governo tecnico poteva escogitare, mi permetto di aggiungerne alcune anch'io che, laureato in Chimica, sono a tutti gli effetti un tecnico.

1 - Il pensionamento va abolito e basta. Si lavora finché non si crepa. E ringrazia che se crepi sul lavoro vuol dire che un lavoro l'avevi.
2 - Lo Stato paga la pensione per 30-40 anni ad arzilli vecchietti di 90 anni e più. Non si può sostenere questa spesa. Si mette un tetto sull'età: dopo gli 80 anni, muori. Puoi scegliere se suicidarti o farti uccidere a domicilio da un funzionario statale. Tipo La fuga di Logan, ma da anziani.
3 - Università pubblica abolita. Solo costosissimi campus privati per famiglie molto ricche: la struttura oligarchica che si è stabilita al governo deve trasferirsi alla società anche dal punto di vista culturale. Studia chi se lo può permettere. Gli sfigati vadano in qualche istituto professionale ad imparare la manodopera.
4 - La sede della RAI va delocalizzata in Serbia. Lì un programma come Ballando con le stelle te lo organizzano con un decimo del budget.
5 - Con i soldi risparmiati con questi tagli, si potrà raddoppiare il numero dei parlamentari ed erogare loro il doppio dello stipendio.

Haldeyde

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