Fra l'altro sono pure contrario a questa cosa della parità di genere nelle liste elettorali, ovvero che metà dei componenti in lista sia tassativamente di sesso femminile.
Sacrosanto che la donna debba avere le stesse possibilità di un uomo, ma la forzatura numerica, piuttosto che di merito, mi sembra una sciocchezza. Allora dovremmo fare anche parità di capelli: un terzo biondi, un terzo mori ed un terzo rossi, con i calvi però discriminati, poverini. Una quota di simpatici ed una quota di antipatici. Metà bassi e metà alti. Una metà del nord ed una del sud. Metà che gli piace Alan Parsons e metà che non gli piace (e che quindi non capisce niente di musica).
Ed infine, colmo dei colmi, metà di destra e metà di sinistra.
Così ci risparmiamo pure di andare a votare. Che tanto è inutile.
Insomma, 'sta parità di genere mi sembra un po' come la mimosa: un contentino.
Haldeyde
4 commenti:
Giusto! Perché poi ci vorrebbe una quota per le donne etero e una per le donne omo. E una per gli uomini etero e una per gli uomini omo. E una per i trans operati e una per i trans in attesa. E una per chi ce l'ha piccolo e una per chi ce l'ha grosso.
E poi metti che per un caso del destino sbuchi fuori un'infornata di politici donne eccezionali e un branco di politici uomini tutti schifezze: perché 50 e 50?
E poi, per dirla tutta, ancora ci si aspetta che siamo noi a portare le borse della spesa più pesanti. E allora decidetevi: o mimosa o bottiglie di acqua minerale per tutti!
Bravo Niarb: sei sempre stato un cavaliere, un po' come me.
grazie Mr. Hyde, appena ho un momento nel quale posso concentrarmi mi ci dedico!
Cavoli,parli come un libro stampato :-)
Cristiana
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