01/04/16

Amore e pupù


Pensavo di essere io eccessivamente "organico" nell'annunciare senza giri di parole la mia necessità di andare al bagno per espletare qualcosa di solido. Forse sarò eccessivamente greve, oppure indelicato, ma quando devo andare in quel posto lo annuncio con orgoglio alla mia famiglia.
"Devo andare a fare un bambino".
"Sto per produrre qualcosa di grosso".
"Vado ad estrudere".
Non mi nascondo mai dietro eufemistici "mi vado a lavare le mani". Roba da fighetti.
Se ho la cacca, il mondo lo deve sapere, perdinci! O perlomeno mia moglie.
Una volta uscito dal bagno, senza mezzi termini spiego se l'ho fatta (o non fatta) e se ne ho fatta poca o tanta. Non entro in dettagli tipo colore, consistenza, viscosità, perché lo trovo un po' eccessivo, ma se ho prodotto qualcosa di soddisfacente lo lascio intendere, eccome. Con sorrisi, massaggi alla pancia e tutto quel linguaggio del corpo che lascia intendere tutto il languore successivo ad una sontuosa defecatio.

Per questo, e non solo, io e mia moglie siamo una coppia felice.
Haldeyde

2 commenti:

cristiana marzocchi ha detto...

Mi ricordi mio marito, la sua fierezza quando esce dal cesso dopo certe sedute. Si cesso mi sembra più appropriato di bagno o toilette o privè. Cristiana

Haldeyde ha detto...

Un'altra coppia felice, allora!