E' un frenetico testa a testa fra due campioni assoluti dell'arte del cazzaresimo. Per pura coincidenza, hanno anche lo stesso nome. Oh, quanto vorrei avere la voglia e la velocità per trasformare in vignetta tutto quello che dicono: non ci sarebbe neppure bisogno di scervellarsi per trovare la battuta. Basta la narrazione. La cronaca supera la satira in divertimento ed ironia.
Da un lato, il Cazzaro Verde, fra una merendina ed una evocazione alla memoria delle foibe (che suona un tantino neofascista), che dopo aver twittato decine di messaggi del tipo "Processatemi", "Processerete me e milioni di italiani", "Mi processano perché ho difeso la mia terra, ma io sono qui, non ho paura", "Non vedo l'ora che mi processino", e via discorrendo, oggi invece appare un tantino più possibilista a far votare in Senato ai suoi la non autorizzazione a procedere nei suoi confronti. Eh, l'immunità, che pesante fardello da gestire. E la sciocca coerenza, quale inutile accessorio.
Poi il Cazzaro Rosé, l'assassino della sinistra, il campione di sconfitte, il prototipo della balla sostenibile, il demiurgo della sbruffonaggine, il Gilgamesh dell'antipatia, il master della cafonaggine, il cliché dell'opportunismo, l'asso della contraddizione, il Nabucodonosor della menzogna.
Questo soggetto prima si abbuffa di popcorn, bloccando un accordo quasi siglato fra PD e M5S che ha aperto alla sciagurata ascesa della Lega, ammazzando così il M5S dopo aver ammazzato il PD. Poi, a danni fatti, decide di aprire ad un governo giallo-rosa, ma appena avviato si stacca dal PD e fa nascere Italia Viva, ovvero Forza Italia 2, ma con deputati e senatori che erano stati votati nel PD. Una bella mossa. Adesso, che i sondaggi lo vedono ballare attorno al 4%, si rende conto di dover restare al governo, ma non può sottrarsi all'impulso di spaccare i maroni a tutti i compagni di coalizione. Su tutto ciò sul quale M5S, PD e LeU alla fine riescono a trovare una pragmatica quadra, IV ha da dire la sua. Vedi rinvio della prescrizione: con quale faccia si può bloccare un provvedimento come quello di Bonafede, già abbondantemente riarrangiato sulla base delle "diverse sensibilità"? Proprio Renzi che, come tutti quando il nemico era l'arciprescritto Berlusconi, tuonava contro la prescrizione e la chiusura dei processi ottenuta sempre da chi può permettersi di farsi rinviare ed allungare.
Insomma, trovo deprecabile lui ed il suo partitino. Al suo confronto, quell'asso di insopportabile saccenteria ed antipatia che è Calenda sembra un Cavour.
Se non fosse che andare alle elezioni vorrebbe dire consegnare l'italia ai fascisti ed ai razzisti, mi piacerebbe proprio votare per vedere IV sciogliersi in una pozzangherina di voti striminziti e vedere sparire dal Parlamento tutti i Renzi, Rosato, Boschi, ché non se ne può più.
Fine dello sfogo.
Haldeyde
3 commenti:
Mi fa piacere che dici questo, io che come sai l'ho sempre denunciato come un pericolo per la sinistra e la nostra democrazia. Un solo appunto: non chiamarlo compagno (non sai dalle mie parti quanti politicanti di centrodestra sono saliti sul suo carretto in questi mesi).
Capisco che Renzi eserciti un certo charme...sugli elettori di destra.
È sempre il figlio spirituale di un certo nanerottolo di Arcore, teniamolo sempre a mente.
Posta un commento