Cronaca di una disfatta annunciata. Mentre il centrosinistra compatto criticava Berlusconi perchè faceva campagna elettorale in Sardegna (invece di fare il Presidente del Consiglio), quest'ultimo rifilava l'ennesima batosta elettorale a questo patchwork di opposizione transgenica. In un colpo solo vince la Sardegna, sbriciola l'antagonista Veltroni, ridimensiona Soru (pericoloso perchè abile, ricco e furbo abbastanza da capire l'importanza del controllo dei mezzi di informazione) e manda un messaggio inequivocabile ai suoi alleati:" Ragazzi, se non era già abbastanza chiaro prima, lo è adesso: qui comando io."
E' talmente potente da riprendersi un paria come Mastella e ricandidarlo alle europee senza che nessuno trovi nulla da ridire, o gli vomiti sulle scarpe. Potrebbe davvero nominare senatore il suo cavallo, ma preferisce di no per non fare sentire in inferiorità Gasparri e Quagliarello.
Giuro, se io non fossi abbastanza lucido da temerlo, probabilmente mi farei ammaliare dal suo strapotere.
Veltroni, d'altro canto, va rispettato: ci ha provato e, di fronte alla frantumazione del suo partito, in perenne scissione e conflitto anche per la più insignificante delle posizioni politiche, coerentemente si è dimesso. Sinceramente mi dispiace, per quanto critico io sia sempre stato nei confronti dell'opposizione espressa finora dal PD. Avevo creduto nel progetto di Veltroni di un centrosinistra riformista. Mi piaceva l'uomo e la sua gentilezza (quasi eccessiva). Mi piaceva l'idea di una politica meno litigiosa e polemica. Mi piaceva la sua rettitudine contrapposta alla sfrontatezza pigliatutto del suo avversario.
Tuttavia, il Partito Democratico è ancora lì ed il progetto va avanti, ma con un nuovo timoniere. A proposito: chi? Chi si farà portavoce di questa litigiosa ghenga?
Franceschini, l'uomo che da solo ha sconfitto l'insonnia in tutto il mondo? Un uomo dal carisma trasparente, un induttore di sbadigli, capace di parlare per ore ed alla fine riuscire a farti dire solo "ma lei, chi è?".
Oppure Fassino? O Rutelli? O D'Alema?
Non è uno scenario roseo per noi centrosinistrorsi. Probabile che di questo passo Di Pietro ci arrivi davvero al 15%...
Grazie Walter. Hai azzerato la sinistra, ma il tuo intento era buono e tu un galantuomo.
Haldeyde
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