25/10/13
Perseguitati
Oramai non ho più parole, o versacci, o rutti, per esprimere il concetto.
Supponiamo, per assurdo, che sul 50% dei casi di persecuzione si tratti. Il 50% restante, ovvero una ventina di procedimenti giudiziari, sarebbero sacrosanti, ed uno con venti processi a suo carico non può dire di essere uno stinco di santo senza sghignazzare almeno un pochino.
Mettiamo che io prenda 40 multe per eccesso di velocità, su strade differenti (i processi, lui, non li ha soltanto a Milano). Ecco, se io dichiarassi di essere vittima di un complotto degli autovelox di sinistra, voi cosa pensereste?
Che sono un matto.
E se poi mi buttassi in politica per fare delle leggi che automaticamente facessero decadere le mie multe o dichiarassero antropologicamente differenti, un cancro della democrazia, gli autovelox?
Che sono un bel furbone.
Va là, bella vittima...Va in té casén.
Haldeyde
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
1 commento:
Divertente!
La cosa terribile è che lui si mostra veramente convinto di essere una vittima..Alcuni ci credono, anche.
Posta un commento