27/05/15

La soluzione per salvare Pompei dalla rovina


Il mondo era in tremebonda attesa che i feroci sgozzatori dell'IS conquistassero Palmira, la meraviglia siriana, patrimonio dell'Umanità. Tutti colmi di sdegno che i feroci assassini del Califfato minacciassero le meravigliose colonne dei uno dei siti archeologici meglio conservati al mondo. Qualcuno ha ipotizzato di assalirli con le truppe di terra, altri con l'atomica. 
Anch'io sono addolorato che la furia iconoclasta di questi invasati distrugga reperti di incalcolabile valore storico ed archeologico e possa non arrestarsi a Palmira. Diciamo però che sono un po' più affezionato agli esseri umani che ai sassi, per quanto patrimonio dell'Unesco, e che quindi avrei giustificato una maggiore attenzione mediatica ed una doverosa condanna verso le decapitazioni di massa piuttosto che alle martellate inflitte alle statue.
Comunque, come dice il nuovo bellissimo personaggio nemesi di Dylan Dog, il cattivissimo John Ghost, "la gente si indigna per una cosa alla volta". Così, mentre nel fumetto John Ghost distrae l'opinione pubblica grazie all'uccisione di una mamma orsa (vedi la nostra italica Daniza) ed intanto copre l'agghiacciante serie di omicidi indotti dai suoi telefonini di ultima generazione, intanto il mondo parla di archeologia ed intanto ci troviamo l'IS davanti al campanello.
Nel frattempo, il Califfato ha conquistato Palmira, a scapito di centinaia di morti e decapitati, e diffonde un filmato dove un guerriero in nero passeggia sullo sfondo di un meraviglioso colonnato ancora intatto.
Come a dire: visto? Se ci va distruggiamo, se non ci va no. Magari stavolta no.
Come a dire: facciamo il confronto con Pompei: peggio noi od i vostri ministri dei beni culturali?
Haldeyde

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