23/12/19

Il nonno scoreggione


Congresso della "nuova" Lega, che da Nord diventa nazionale. Salvini ha trascorso tutto il suo mandato da ministro dell'Interno svolazzando con voli militari pagati dai contribuenti per fare la sua personalissima campagna elettorale. E' stato ovunque, indossando la felpa di ovunque e immortalandosi in nauseabondi selfies mentre ingurgitava cibo di ovunque,  con commenti didascalici tipo "certo che il cibo di ovunque non ha eguali al mondo". Tradotto: "certo che voi meridionali siete dei terroni, ma qui da voi si mangia benissimo". 
Insomma, il povero Salvini, che è risaputo abbia una certa idiosincrasia al lavoro per il quale è pagato, si è sobbarcato trasferte anche in terronia, in mezzo ai terroni, mangiano cibo terrone, soltanto per portare a termine l'operazione simpatia che ha portato la Lega razzista ed anti-terrona dal 4 al 35%. Un successo senza precedenti, impossibile neppure a pensarsi se non fosse che l'italiano elettore medio ha la memoria a lungo termine di un riccio spiaccicato sull'asfalto. 
Va riconosciuto che il superlavoro (oddio, Salvini e superlavoro: un super-ossimoro!) del Capitano ha sdoganato la Lega fra gli elettori con scarsa memoria del meridione. Quindi vai con un bel Congresso, tanto per rendere nazionale una Lega che era nata per esaltare la superiorità della razza padana. E già che ci sono, per cambiargli il nome e lo statuto, così magari quel debituccio di 49 milioni da saldare in 80 annetti lo paga qualcun'altro. Tipo noi cittadini.
Ecco, in questo momento solenne non poteva mancare l'intervento del Senatùr. O meglio, poteva mancare, anzi, doveva mancare, questo sì, ma qualcuno avrà pensato che glielo si doveva, essendo lui il malaugurato ideatore della Lega Nord. Tuttavia, quando si chiama a parlare in pubblico il nonno arteriosclerotico e scorreggione, bisogna mettere in conto che dica qualche corbelleria. E Bossi non si è fatto attendere, aprendo bocca giusto per annullare tutti i selfies gastronomici di Salvini e ricordando alla platea leghista che il Sud è come l'Africa, e che i meridionali continueranno ad essere dei terroni, per lui.
Ma non è tanto il fatto che il nonno scorreggione abbia detto l'ennesima cazzata in pubblico, quanto che la platea dei nuovi leghisti nazionali abbia sogghignato e ridacchiato, senza che nessuno alzasse la manina per dire "no, noi non siamo più quella roba là, siamo evoluti rispetto al rito dell'ampolla dell'acqua del Po ed ai raduni con l'elmo e le corna". 
Non sono evoluti manco per il cazzo. Sono sempre coerenti con l'idea primigenia che il meridionale è un terrone. Punto. E i meridionali che votano Lega si meritano la Lega. E Salvini. E Bossi. E Borghezio. E tutti gli altri.
Comunque, non facciamo l'errore di sottostimare il nonno scorreggione e ricordiamoci sempre che questo gentiluomo, oltre ad avere il discutibile merito di aver fondato un partito razzista, porta anche numerose altre medaglie. Ne cito soltanto alcune:
  • da più di trent'anni ciuccia uno stipendio da Senatore senza fare una emerita minchia;
  • è condannato e pregiudicato per vari reati, oltre ad avere una presunta responsabilità più o meno diretta sulla sparizione dei 49 milioni, oltre a tutta una serie di sottrazioni per fini personali, rendicontazioni false etc.
  • E' sposato con una signora che a 39 anni è andata in pensione, grazie alle leggi assurde di Roma Ladrona;
  • E' papà due perfetti prototipi di parassita italico: uno, che si è comprato la laurea in Albania e si è fatto eleggere consigliere regionale a 13000 euro al mese senza avere nessuna competenza o conclamate capacità, l'altro che si atteggia costantemente a bullo di professione e che entra nei ristoranti senza pagare il conto.
Ma voi sentitevi pure liberi di continuare a votare questi signori.
Haldeyde



3 commenti:

cristiana marzocchi ha detto...

Sempre bene informato.
Forse ho trovato qualcuno che detesta la 'lega' di manigoldi quanto me.
Grazie del commento e AUGURISSIMI a te e famiglia.
Cristiana

Rheus ha detto...

Domanda: ma quanto sono scemi gli elettori del sud a dare i loro voti a un partito che NON HA MAI SMESSO di vituperarli? Chi vota Sega ex-Nord da appena sotto Bologna in giù secondo me deve andare a farsi vedere da uno bravo!

Alligatore ha detto...

Io penso che anche chi vota da Bologna in su non ragioni tanto bene. Non difendono il territorio, ma le loro tasche e famiglie, come ha ricordato bene nel pezzo sotto la esplicita vignetta.