E' un uomo indescrivibile.
Si può legittimamente amarlo, odiarlo, rispettarlo, schifarlo. Resta comunque un uomo indescrivibile.
Se l'incoerenza fosse una disciplina olimpica lui sarebbe medaglia d'oro.
Se lo sciacallaggio fosse una scienza lui sarebbe un premio Nobel.
Se il pressapochismo fosse una categoria cinematografica lui vincerebbe l'Oscar.
Se il qualunquismo fosse fosse una categoria musicale lui vincerebbe il Grammy.
Quest'uomo ha la capacità, dico di più: il talento, di riuscire a smentirsi contemporaneamente nelle parole e nei fatti e più di una volta consecutivamente, riuscendo a ritornare sempre al punto di partenza toccando tutte le tappe dell'incoerenza.
Il 21 febbraio dice di CHIUDERE TUTTO e che il Governo non sta facendo nulla per arginare il virus, andando in Spagna a raccontare quanto siamo cazzoni.
Il 28 febbraio dice di APRIRE TUTTO e che il Governo non può paralizzare il paese.
L'11 marzo dice di CHIUDERE TUTTO e che il Governo non ha agito in tempo.
Cribbio, ci sarà un leghista, dico: UNO, che abbia smesso un secondo di sbavare contro gli immigrati e che per un secondo, dico: UNO, si sia posto la domanda fondamentale: ma 'sto qua per caso mi sta perculando?
Ma lui, niente. Come i grandi campioni non si ferma mai. Alza l'asticella. Pone obbiettivi più ambiziosi. Vuole il Record, quello con la R maiuscola.
Quest'uomo indescrivibile, dicevo, è passato alla storia per essere sputtanato in mondovisione al Parlamento Europeo di Strasburgo dal deputato belga Tarabella che gli ha dato del fannullone senza tanti giri di parole o sottintesi. Certo, può capitare, se non ti presenti mai al lavoro od in commissione.
Quest'uomo indescrivibile, è stato Ministro dell'Interno per 14 mesi senza essere stato avvistato o quasi al Viminale perché perennemente impegnato nella sua campagna elettorale e che adesso sta totalizzando il 90% di assenze in Parlamento (classifica che, va riconosciuto, non lo vede al primo posto, surclassato da altri Churchill della politica italiana come la Brambilla, quasi al 99%).
Ecco, quest'uomo, con quella faccia e quella bocca, ha detto che non si spiega perché il Parlamento non debba lavorare, anche in tempo di emergenza coronavirus.
Per carità, anch'io mi schiero fra coloro che pensano che in Parlamento si lavori poco e che anzi si faccia un po' troppo il cazzo che pare, nonostante sia frequentato da gente strapagata.
Ma che LUI dichiari questa cosa è un'apoteosi, un'epifania, un iperbole, uno iato.
E' un uomo indescrivibile.
Ed io, sotto sotto, lo ammiro.
Haldeyde
2 commenti:
Indescrivibile è effettivamente un'ottima definizione ... anche politically correct! :-)
So che per un blog così triviale un eccesso di politically correct stona, però...:-)
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