Caro Tod.
Ti do del tu per la prima volta, posso?
Non ci siamo quasi mai rivolti la parola, non ho seguito le lezioni del tuo corso, ho dato l'esame di Organica con il professor Lunazzi, non con te, ed ho svolto l'internato a Inorganica. Il mio percorso studentesco non si è praticamente mai intersecato con il Tod-docente.
Tuttavia, ho sempre apprezzato il fatto che, ineluttabile nei tuoi zoccoli, puntualmente staccassi dalla bacheca le mie vignette per fotocopiarle. Attraverso questo semplicissimo rito credo di averti conosciuto un pochino. Nientemeno, è stato un peccato che non potessi essere tu in persona a consegnarmi il volume che avevi preparato, il Chemind Graffiti III, durante la cerimonia della mia laurea, con l'aula 5C piena di amici che applaudivano.
Per una coincidenza quasi soprannaturale, nel medesimo momento in cui io mi faccio prendere dal revival, tu vai in pensione. Ed io torno indietro di 22 anni...
Era l'estate del 1986...
Quattro amici, Fabio, Pierfranco, Roberto ed io, nello studio di un Tod-preside, spettinato, molto "artista", pavoneggiante con studiata nonscialansc la sua personale frequentazione con Guccini. Un tipo grunge, ma molto in anticipo rispetto a Kurt Cobain. Un incantatore di serpenti.
Quattro amici, Fabio, Pierfranco, Roberto ed io, nello studio di un Tod-preside, spettinato, molto "artista", pavoneggiante con studiata nonscialansc la sua personale frequentazione con Guccini. Un tipo grunge, ma molto in anticipo rispetto a Kurt Cobain. Un incantatore di serpenti.
Stregati dalle tue malìe, ci siamo tuffati tutti e quattro nell'Oasi Felice, con la convinzione che stavamo sì vendendo mezza anima al démone della Scienza, ma conservando l'altra mezza per le nostre inclinazioni più "creative".
Tod, i cinque anni a Chimica Industriale sono stati indimenticabili, te lo concedo. Trasformarci in mezzi scienziati potrebbe non essere stata la cosa migliore per noi, ma, fatte le debite somme, abbiamo conservato intatta l'altra metà. Quella buona.
Poteva andarci decisamente peggio.
Potevo, che so, finire a spacciare droga, o, addirittura, iscrivermi ad Ingegneria.
Grazie per averci indicato questa strada: giusta o non giusta, è il percorrerla che è stato divertente.
Haldeyde
1 commento:
Mi associo in pieno alle tue considerazioni. Tod è stato addirittura il colpevole che mi ha convinto a iscrivermi a Chimind (mio padre ha sempre cantato nel Coro Stelutis con lui).
Molte delle tue vignette le ho conservate per anni. Poi qualche tempo fa, preso da una furia passatoclastica inspiegabile, le ho buttate insieme agli appunti di quei tempi.
Per fortuna che hai deciso di aprire questo blog. Grazie Paolo
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