24/04/10

The Dark Side of the Vaticano

Una vignetta squallida e banale che mi ero autocensurato, appena dopo le folli dichiarazioni del Premier riguardanti la responsabilità di letteratura e cinema nell'ingigantire un fenomeno che in realtà non sarebbe così rilevante: la Mafia. Facile qualunquismo, mi ero detto. Fai di tutta l'erba un fascio. Torna a fare il chimico, va là.
Poi, da quel giorno, a cadenza giornaliera, è partita una raffica di dimissioni da parte di prelati cattolici in tutto il mondo, tutti autodenunciatisi per abusi sessuali. Ogni giorno ce n'è uno nuovo, irlandese, tedesco, maltese o belga che sia. Tutti in fila a fare mea culpa, quasi fosse diventato di moda.
Che cavolo di vescovo sei se non hai abusato sessualmente di un bimbo, o, come minimo, non hai coperto gli abusi di qualche sacerdote? E allora tutti a fare outing. "Ho inchiappettato, mi dimetto", "Okay, dimissioni accettate. Avanti un altro".
Visto come siamo bravi? Adesso accettiamo le dimissioni. Tutto alla luce del sole.
Comodo, ragazzi! Facile ammettere le colpe quando ti hanno beccato col grissino nel vasetto di marmellata (mamma, che brutta metafora ho partorito!).
Comunque meglio di niente, ma non sperate che da questa finta operazione trasparenza farete il lifting alla Chiesa: le crepe saranno sempre visibili.
E il mio 8 per mille non lo avrete mai più.
Haldeyde

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