18/05/10

E adesso frustami!

Santanché: "Giusto tutelare la privacy dei mafiosi dalle intercettazioni".
Poi si corregge: "Non proprio di tutti, solo di quelli a Montecitorio"


Perché quando certi sventurati individui parlano, io non mi meraviglio più?
Perchè il mio candido stupore deve essere sempre sverginato da cotante sciagurate esternazioni?
Questa signora, famosa per aver protestato dopo la decisione di far pagare il parrucchiere alle parlamentari, per aver fatto campagna elettorale in contrapposizione ad una destra che non era più tale (salvo poi rientrare svelta svelta nel talamo del PDL), per aver elegantemente mostrato il ditone medio ad alcuni studenti che la contestavano e per tante altre opere di merito, oggi, in un delirio che ha lasciato di sasso anche i suoi colleghi di partito, ha tuonato contro le intercettazioni, lesive, a suo dire, della privacy dei mafiosi.
"Che senso ha intercettare un mafioso se parla con sua madre?"
Come spiegare alla signora che un magistrato non può sapere "prima" se il mafioso telefona alla mamma o ad un politico per assicurarsi un appalto, o ad un assassino per sciogliere nell'acido il figlio di qualche nemico di clan avversari?

Per favore: ridatele il parrucchiere gratis, così almeno, mentre si fa la messa in piega a nostre spese, almeno evita di dire delle scempiaggini.

Haldeyde

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai detto tutto tu, io che cavolo dico..??
Eh..! Eh..!

Unknown ha detto...

Chi può escludere che ordini omicidi attraverso i suoi familiari?
La Santanchè è complice morale dei mafiosi considerato che li vuole favorire nei loro delitti.
Sciolga i suoi dubbi la signora. La sua è una cazzata DOC.

Piero ha detto...

Chiè questa signora?
E' quella che diceva che a Berlusconi non gliela dava? Ora che fa si è decisa a dargliela?

Anonimo ha detto...

Era quella che diceva che Maometto era un pedofilo..