20/06/13

Una promessa è una promessa

Il bravo Gasparri non ha ancora capito che la sua non è risuonata come una minaccia, bensì come un iniezione di fiducia ed ottimismo.
Non avremo più bisogno di sperare che nel M5S risolvano le loro surreali beghe interne per portare una ventata di freschezza a quel golgota mefitico che è Montecitorio: basterà aspettare la sentenza di Cassazione e sperare che la condanna a Silvio Berlusconi lo interdica davvero dai pubblici uffici.
Seee, buonanotte...
Haldeyde

1 commento:

Anonimo ha detto...

Sarà capace di scrivere la lettera?
Forse è meglio che gli prepariamo un fac-simile.