L'agile Renzi si sta dando molto da fare. E questo mi piace.
Certo, non che in un paese allo sfascio fosse proprio la riforma della legge elettorale la cosa più urgente, ma gli va adito che ci stia davvero mettendo molte energie, e soprattutto la faccia, per dimostrare che anche con questo parlamento di cadaveri qualcosa si può fare.
E' naturale che avrebbe preferito trovare un accordo con Grillo, per la gioia degli ex-grillini come me, che finalmente avrebbero visto rinsavirsi il matto genovese verso più miti (ed utili) consigli. Ma all'ennesimo vaffanculo Renzi ha dovuto ripiegare. Verso chi? Tutti gli altri, ovvio.
Prima SEL, poi scelta Civica, Casini, Alfano, la Lega no perché a tutto c'è un limite.
Infine, orrore! Berlusconi.
Non si può! E' un condannato!
E allora? E' o non è ancora il leader del secondo, o terzo partito? Se Grillo lo sfancula, da chi deve andare, da Ingroia o da Oscar Giannino?
Insomma. A me non dà noia che Renzi cerchi i voti di Berlusconi.
Mi danno più noia quelli che hanno paraculato Berlusconi per vent'anni e adesso preferiscono dare lezioni di coerenza a Renzi.
O di coerenzi a Renza?
Haldeyde
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