13/03/10

ci sono cose nella vita....

I Ratzinger bros. amano molto i bambini.

I luoghi comuni: basta avere una faccia da pedofilo pervertito, con perenne bavina lucida sul labbro inferiore, dichiarare candidamente di aver picchiato i bambini del coro, coprire preti pedofili e farli trasferire in altre diocesi dove hanno potuto tranquillamente continuare a molestare altri bambini, ecco, bastano questi piccoli dettagli ad etichettarti come pedofilo.
Non è giusto.
Padre Georg Ratzinger è sicuramente un uomo buono e probo. Infatti, in una intervista ad un quotidiano tedesco, ha chiesto perdono alle piccole vittime del coro dei Passerotti di Ratisbona, negando di essere mai stato a conoscenza di abusi sessuali ma ammettendo, da parte sua, «qualche schiaffo» di troppo ai giovani allievi.
Ma cosa sono due schiaffi nella ghigna di fronte all'immensità dell'amore di Gesù??
Poi, nella stessa intervista, ha ammesso che sì, aveva dato qualche schiaffo ai ragazzi fino agli anni '70, ma di essere stato ''sollevato" quando le punizioni fisiche vennero vietate dalla legge all'inizio degli anni '80.
Immagino con quale sollievo abbia dovuto smettere di picchiare gli allievi perchè glielo proibiva la legge...
Ed immagino come soffrisse, prima, quando la legge glielo permetteva...
"Se avessi saputo con quale esagerata violenza si agiva, già allora avrei detto qualcosa".
Il fratello del Papa ha inoltre ricordato che alcuni ragazzi nel corso delle tournee gli raccontarono come andavano le cose nella scuola di preparazione. Però, ha sottolineato, le loro storie non lo indussero a pensare di "dover intervenire in qualche modo". Tra l'altro, ha spiegato, la scuola preparatoria é un istituto a sé e non si può intervenire sulla sua gestione (fonte Ansa).
Come dice Luciana Littizzetto, ci sono cose nella vita che si risolvono solo con un vaffanculo.
Haldeyde.

1 commento:

Anonimo ha detto...

Non dimenticare la sagrestia..