28/10/12

Riforme endogene


Il patetico nano pazzo ha preso malissimo la condanna a quattro ani, dei quali tre indultati. Sperava che il suo passo indietro facesse retrocedere la Giustizia del tribunale di Milano. E invece ciccia, condannato, tié!
Così, con un pietoso ed imbarazzante discorso fiume da dittatore agli sgoccioli, Berlusconi ha comunicato la sua intenzione di restare in sella per guidare le sue truppe cammellate contro il terribile nemico: i soliti giudici comunisti ed il CSM di sinistra. Sempre loro, marrani!
Con una poderosa riforma della giustizia che, maledetta, se la prende sempre con disonesti e truffaldini, manco fossero loro il male dell'Italia... Non basta che vengano protetti già dal governo dei bocconiani: occorre proprio sradicare quei vetusti pensieri guida che impongono ad un delinquente di andare in galera e ad un onesto di avere una garanzia di giustizia. Perché un delinquente non dovrebbe essere libero di delinquere, in questo meraviglioso paese? Perché se uno è furbo non dovrebbe avvantaggiarsi liberamente di ciò, a discapito dei fessi? Si chiama selezione naturale, e la Giustizia non può opporvisi.
Sono d'accordo, per una volta, col in nano imparruccato: Silvio, riformala questa imperfetta Giustizia! Fallo da dentro....
Una cella.
Haldeyde

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