23/12/15

Mimetismi


Bisogna ammetterlo: anche noi abbiamo un grande leader carismatico: se non per quello che dice o per quello che fa, almeno per come si presenta.
Calzettini azzurri a parte, quel suo fare un po' mascalzone col quale si destreggia fra blue jeans strappati, giubbottini alla Fonzie e mimetica militare, disegna la personalità, se non di un illuminato statista, almeno di un grande paraculo.
La mimetica è d'obbligo, se vai in Libano a farti dei selfie con i militari, raccontando loro che non sono lì soltanto per garantire la pace, ma per avere un ruolo sempre più attivo contro l'integralismo di matrice Isis. Lo chiede l'America, mica cazzi.
Non so sinceramente se quella mimetica lo mimetizzerebbe in un deserto od in mezzo ad una macchia di vegetazione un po' bassa. Forse sì.
Ma nemmeno quella potrebbe continuare a mimetizzare un democristiano in mezzo a gente di sinistra. Tuttavia, oggi non ha più bisogno di mimetizzarsi: è un democristiano in mezzo a nuovi democristiani. Peggio: democristiani senza il senso dello stato che gente come De Gasperi, almeno, aveva nel DNA.
Oggi il PD è una roba che si fa sostenere da gente come Verdini, che nella sua corrente, Ala, sta accogliendo il peggio del peggio, da Sandro Bondi, il cantore di Silvio, e signora, fino a Renata Polverini, alla quale hanno dovuto abbassare il saluto nazista a martellate, per farla sembrare un po' meno di destra.
In Spagna hanno Podemos.
Noi, speramos.
Haldeyde

2 commenti:

Tina ha detto...

L'hai detta, in Spagna hanno Podemos, quanto allo speramos, ti ricordi quell'aereo caduto con 92 politici a bordo?
Ciao Haldeyde, passa buone feste.;-))
Tina

cristiana marzocchi ha detto...

Credo che ci stia bene anche un 'olvidamos la izquierda'.
Auguri a te e famiglia, gentile amico.
Cristiana