10/10/09

Medomalacufobia (*)

(*) Paura di perdere un erezione


Il Presidente del Consiglio a Rosy Bindi "Ravvedo che lei è molto più bella che intelligente" - Porta a Porta dell'8/10
Rispostaccia in vernacoliere di Rosy "Sì, ma per meno di dumila euri nun se pipa, miha mi chiamo D'Addario..."
Intervento provvidenziale di Bruno Vespa: "Cavaliere, si rende conto? Non si offende quel cess...questa cozz...eeeehm..."



"Lei è più bella che intelligente. Non mi interessa nulla di ciò che eccepisce". Rosi Bindi, vicepresidente della Camera, sbianca in volto, Pier Ferdinando Casini si porta una mano alla fronte con aria disperata, persino Vespa sembra imbarazzato. Studio di Porta a porta, è quasi l'una di notte e Silvio Berlusconi interviene in diretta per ribadire l'attacco a Napolitano e insultare l'unica donna presente senza che nessuno degli uomini in trasmissione (oltre a Vespa e a Casini ci sono l'editorialista della Stampa Riccardo Barenghi, il ministro della Giustizia Angiolino Alfano e il suo predecessore Roberto Castelli) abbia il coraggio di intervenire. E' la stessa Bindi, con un filo di voce a rispondergli: "Evidentemente io sono una donna che non è a sua disposizione".
“Ci considerano uno strumento”. Già. Loro con le donne ci sanno fare. “Lei è più bella che intelligente” (Silvio Berlusconi). “Sei una zitella petulante” (Roberto Castelli). Assortimento di insulti in una solita serata di “Porta a Porta”. E lei, Rosy Bindi, si sveglia più donna e brillante che mai: “Sono felice perché mi sono difesa con orgoglio e sono preoccupata per gli italiani: prima si corrompeva con il denaro, adesso si utilizzano le belle fanciulle. È inaccettabile”. Nessuna rettifica, nessun “mi avete frainteso” e neppure un mazzo di fiori. Anzi, per scusare il presidente del Consiglio, il sottosegretario Paolo Bonaiuti ha combinato un altro pasticcio. Una gaffe degna del capo: “Questi sono momenti di estrema concitazione, sono cose che possono succedere”. Il Pd si ricompone per esprimere solidarietà alla Bindi. Le donne sono le più sensibili e le più leste a dettare alle agenzie: Barbara Pollastrini, Marina Sereni, Anna Finocchiaro. Giovanna Melandri prova con l’ironia: “Il presidente è più alto che educato”. Anche gli uomini sono compatti, vicini e affettuosi con la Rosy sfregiata. Il capogruppo Antonello Soro chiosa per i colleghi: “Rozzo e incivile”. Finalmente, ecco il Pd che insorge.
Tieni duro Rosy, per me oggi sei un po' più bella.
Haldeyde

2 commenti:

Lino Giusti ha detto...

Capolavoro!

ChaoLin LinGiù

Haldeyde ha detto...

Guarda che finisco per crederci...