18/10/09

Un anno da blogger


19 ottobre 2008: con l'aiuto di Fiorella apro il mio primo blog, titolando il post n°1 "La crisi degli anta e uno". Un rigurgito senile che mi ha spinto, a ventidue anni dall'iscrizione all'Università e quasi diciassette dalla laurea, a mettere su web i miei disegni fatti fra il 1987 ed il 1992, nei quali coglionavo i miei professori con lo pseudonimo di Haldeyde. Pertanto Haldeyde's Graffiti è nato per essere il semplice portale a questi vecchi disegni, ad uso dei Chimici nostalgici e di qualche anima pia desiderosa di darmi una pacca sulle spalle.
Un anno fa, in una pseudo captatio benevolentiae, dichiaravo che i miei post sarebbero stati rari, che in fondo non ne avevo tempo, che era una specie di operazione nostalgia e niente più.
Poi decido di infilarci un vecchio disegno, quindi il remake di un altro, poi la prima prudente vignetta politica.
Poi, sempre meno prudentemente, trasformo il blog dell'universitario Haldeyde in un mefitico golgota di puro antiberlusconismo becero.
E la cosa mi piaaaaace...
Così, prima a frequenza mensile, poi settimanale, fino allo scatenamento estivo con almeno un post ogni due giorni, comincio ad esternare una specie di dilettantesca satiruzza politica che, se non passerà alla storia, almeno mi fa divertire e mi allontana dalla televisione (e a volte purtroppo dal letto). Comincio a firmare i nuovi disegni come Fab, ma firmo i post ancora come Haldeyde, in un preoccupante sdoppiamento di personalità, che qualche psichiatra bollerebbe come "sindrome del doppio pirla".

Vorrei poter dire che il blog ha atteso le mie aspettative di seguito e critica, ma il mio disperato bisogno di approvazione da parte di chi mi sta vicino è rimasto a bocca asciutta.
Appena 2000 contatti in un anno, se contiamo che almeno un terzo sono miei, rappresentano un insuccesso senza precedenti, un grottesco flop superato soltanto dall'ultimo film di Sordi "Nestore, ultima corsa". Una media di 3-4 contatti (non miei) al giorno. Praticamente gli aficionados, impietositi dai miei occhioni luccicanti quando dico "hai visto il mio blog?". Rarissimi i commenti, nonstante io sia ricorso a patetici mezzucci, quali ammorbare la mia Home su Facebook nella speranza di incuriosire i miei contatti. Macché. Qualcuno si fa vivo, più che altro per educazione.
I miei amici più stretti fanno a gara per far finta che il blog nemmeno esista e i miei parenti fanno dubbi sorrisini di circostanza.
Niente d fare: un pacco. Esaurita la spinta iniziale di quel fulgido manipolo di irriducibili nostalgici che è subito corso a spulciare i vecchi disegni di Haldeyde, la cosa si è abbastanza smorzata.
A nulla è valso l'amorevole tentativo di Nadia di commentare i miei disegni con frasi tipo "anche se sono tua moglie devo dire che sei un genio", nella speranza, forse, di apparire obbiettiva...Grazie comunque, amore.

Perchè sono andato avanti fino a postare più di centodieci volte?
Lezione numero 1: come dicono tutti i coach, non bisogna dipendere dall'approvazione degli altri. Messa da parte la mia proverbiale permalosità, ho accettato la sconfitta e persevero.
Lezione numero 2: se il blog doveva servire a soddisfare il mio ego, era nato per uno scopo sbagliato. Questo blog mi fa divertire e mi ha fatto tornare, a 42 anni suonati, la voglia di disegnare. In pratica: lo faccio per me stesso.
Lezione numero 3: all'Università ero quasi il solo a fare caricature dei professori. Facile quindi passare per fenomeno. In rete ti confronti con gente che sa veramente fare questo mestiere e chi usufruisce della rete sa fare le sue scelte. Quindi, se per 1200 o 1500 volte qualcuno ha perso tempo a guardare il mio blog, ecco io devo dire grazie.
Grazie! Io, comunque, continuo.
Un abbraccio a tutti.
Haldeyde.

PS: la vignetta è il restyling di una delle mie più belle, giocata sempre sulla dicotomia dei miei due bersagli preferiti: Todesco e Zauli. Dovrebbe avere una ventina d'anni anche questa.

2 commenti:

fedeccino ha detto...

A parte il fatto che quell'Obelix mi ha fatto pensare a Cal....ri, ti auguro un bun blog-compleanno, e ribadisco la mia convinzione che i contatti e i commenti, tutto sommato, ci fanno una pippa. Un blog e' un diario, cresce, evolve, testimonia, ascolta, aiuta a scavare quando non si trova altro confronto che se stessi, perche' qui, non inganniamoci !, non siamo solo il solito NOI, siamo un noi piu' velleitario e piu' appassionato. Per me Haldeyde e' un PIU'.
Continua che io ti leggo sempre :)

Haldeyde ha detto...

Grazie. Il tuo commento più bello.