03/04/10

Cota non è Cavour

Cota ieri "Per me l'RU486 può restare nei magazzini".
Cota oggi "Mai contro la legge 194".
Il ragazzo impara in fretta.
Cota non ha lo spessore di Camillo Benso Conte di Cavour. Ma messo affianco a Gasparri, Cicchitto, Bondi e La Russa, anche Cota fa comunque la sua figura.
Dei leghisti si è sempre detto peste e corna, che sono dei cavernicoli, dei rozzi, dei razzisti.
Oggi, all'interno della coalizione di centrodestra, appaiono come i più moderati ed aperti al dialogo.
Appaiono, appunto.
Oggi dei leghisti si dice che sono presenti sul territorio, che si sono impossessati della "base", alla faccia di certa sinistra impegnata a frequentare i loft invece dei gazebo, che hanno mantenuto il contatto con la gente, che sono sensibili ai problemi territoriali, che non è vero che sono razzisti.
E per questo sono stati premiati alle elezioni.
Poi a volte si dice che sono anche coerenti. Alt, passo indietro.
La coerenza non è una virtù di questa classe politica. Va bene che vicino ad un bugiardo cronico, chiunque può apparire come un prototipo di cristallina coerenza. C'è chi lo è di meno e chi lo è di più.
In questa grottesca ed un po' penosa corsa per ingraziarsi i favori elettorali del Vaticano, la Lega dimentica alcune sue personali faccende.
Per esempio il crociato papalino Cota, come il suo collega Zaia, dimenticano i riti celtici e pagani con i quali i loro esimi compagni di partito Calderoli e Castelli si sono sposati, alla faccia della sacralità del rito cristiano del matrimonio. O alcune uscite di Bossi, che, negli anni nei quali tuonava contro il "mafioso" Barlusconi (parole sue), ne aveva anche per la Chiesa ed i preti:
"Siamo i più puliti e non facciamo accordi con i preti" - 1997
"La Chiesa è l'altra bretella del regime partito-stato, insieme ai sindacati" - 1997
"La Padania deve combattere contro il nazionalsindacalismo e il nazionalclericalismo" - 1997
"E' ora di mandare la GdF da certi vescovoni per sapere dove vanno i soldi che hanno raccolto per i poveri" - 2002
Non parliamo della politica sull'immigrazione, che non va proprio di pari passo con i dettami della carità cristiana propugnati dalla Chiesa. Ma questo sarebbe un discorso lungo, dove razzismo e falsa ipocrisia sinistroide si mescolano sempre per dare una bevanda dal sapore orrendo.
Incoerenti anche loro? Può darsi, ma la sciocca coerenza è privilegio delle menti piccole. E di una cosa il centrosinistra devrebbe ricordarsi: questi sono grezzi, ma non hanno affatto le menti piccole. Tutt'altro.
Haldeyde

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Buona Pasqua Haldy

Anonimo ha detto...

Buone feste a te ed alla tua famiglia, anche da parte mia.
Riguardo ai leghisti, se un crotalo dice di essere una biscia, mi dispiace, ma personalmente preferisco non fidarmi.

Unknown ha detto...

Cota ha precisato:"Mi hanno preso per una persona normale, invece sono un coglione".