28/08/11

Convergenza



Massì. C'è qualcuno che aveva veramente creduto al contributo di solidarietà, alla tassa sui grandi patrimoni, alla lotta all'evasione?

Nulla di tutto questo, e si sapeva.

Sarà IVA al 21%. Chi la paga l'IVA? Non chi la evade, di solito. La paghiamo noi, tutti i giorni, quando facciamo la spesa. E chi non la pagava ieri, evadendo, non la pagherà nemmeno domani.

Saranno meno fondi per i comuni. Che innalzeranno giocoforza le addizionali IRPEF e le multe da autovelox. Chi la paga l'addizionale IRPEF? Chi evade? Chi dichiara 23mila Euro l'anno e fa il gioielliere? No, la paga lo sfigato che ha una busta paga. E l'autovelox? Lo paga il poveraccio che fa i 56 all'ora per andare a lavorare e non il rampollo di qualche assessore.

E il contributo di solidarietà? Si parlava del tetto di 90.000 Euro. Si tratta di uno stipendio di 4-5000 Euro netti al mese. Poi Casini ha detto che è troppo basso, che è un reddito da ceto medio. Così ho scoperto di guadagnare, io che mi considero un privilegiato, la metà del ceto medio di Casini. Allora è stato alzato a 200.000 Euro, ben sapendo che saranno ben pochi coloro che li dichiarano in Italia. Ma la spiegazione forse è più semplice: la maggioranza dei parlamentari dichiara redditi fra i 90 e i 200mila euro. Il tetto a 200mila li taglia fuori dall'obbligo di essere solidali col popolino in grande e coesa percentuale.

Forse è tutto sintetizzato dal ditone medio di Silvio nella mia vignetta: perfetta convergenza con il Carroccio.

Nel mettercelo su per......

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