Fino a ieri strillavano che la sinistra voleva la patrimoniale e l'ICI, mantre loro le ritenevano tasse inique. Oggi si parla di patrimoniale e tasse sulla casa (la seconda, a dire il vero).
Il crack azionario che sta mandando a pallino le economie di tutto il mondo richiede grossi sacrifici, da parte di tutti, e possibilmente evitando di concentrarli sui poveracci. Si sapeva da tempo, ma questo governo ha fatto melina, preferendo raccontare favole e spandendo un incosciente ottimismo, come i violinisti sul Titanic nel celebre film di Cameron.
Intanto loro il posto in scialuppa ce l'hanno.
Comunque tranquilli: se la manovra da 20 miliardi da anticipare quest'anno toccherà le classi deboli, ci penserà Bersani...a stenderli con uno sbadiglio.
Haldeyde
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