18/02/13

Domande difficili per Bobi Maroni


Se mai nella vita, in un effimero momento di tristezza nel quale si smarriscono i riferimenti più importanti, io possa avere avuto un afflato di ammirazione per quello straccio di coerenza, di vicinanza alle cose reali, che poteva, dico poteva, esprimere Maroni, magari forse anche inconsapevolmente, ecco, in queste ultime settimane io mi rendo conto di quanto mal riposto possa essere stato quel mio pensiero nei confronti di questa persona.
Con quale coraggio lui possa rimirarsi allo specchio pur facendo quotidianamente la figura dello zerbino di Berlusconi, peggio di Fini, peggio di Bossi. Sotto ricatto, neppure velato da parte del Cavaliere, di lasciarlo a piedi nella corsa alla presidenza della regione Lombardia, e di far crollare le giunte Cota e Zaia in Piemonte e Veneto, il bravo Bobo, o Bobi, si vede costretto a tenere sempre quel sorrisetto tirato ad ogni roboante e virulenta cazzata sparata dal suo padrone. Perché, diciamocelo Roberto, lui è il tuo padrone, eh?
"Cribbio, vogliamo il condono tombale fiscale ed edilizio"
"Mah ... questo ... non rientra ... nel programma ... della Lega..."
"Zitto Bobi, o mando a puttane Lombardia, Veneto e Piemonte, cribbio! Anzi, a parlare di puttane mi è pure venuta nostalgia..."

Maroni. Il ministro dell'Interno. Quello che si è vantato di tutti i successi della magistratura antimafia.
L'uomo forte. 
Bau, bau.
Haldeyde

2 commenti:

mr.Hyde ha detto...

Ci sono persone che per un briciolo di potere farebbero cose inenarrabili...

Blackswan ha detto...

Che ti aspettavi da Topo Gigio ? Quello che mordeva i polpacci ai poliziotti ? L'unico pregiudicato della storia a ricorprire il ruolo di Ministro degli Interni...una barzelletta vivente.