17/02/13

Il Tappo

Si può pensare il peggio di Monti, ma sulla sua garbata ironia bisogna rendere atto che è un maestro.
Il guru di Obama ha sicuramente suggerito una impronta più aggressiva per la sua campagna elettorale, e lo si vede dalla durezza di certe esternazioni. L'altro ieri, ha tuonato contro quei "cialtroni" che dicono di avergli lasciato nelle mani un Paese che era messo benissimo. Non ci vuole molto a capire chi fossero i cialtroni.
Il capo di questi gli ha risposto a stretto giro di posta chiamandolo "Signor Professor Burocrate Monti, la più grande delusione della mia vita".
Così Monti viene fuori con uno dei suoi capolavori, già peraltro utilizzato in tante vignette da una moltitudine di vignettisti (mi ricordo una striscia di Alecella, con un D'Alema che festeggiava il capodanno con una bottiglia in mano e terminava la frase:"mi raccomando: salvate il tappo"): così, il premier uscente, a Torino, prendendosi i meriti di anni di indagini della magistratura sugli scandali di questa nuova tangentopoli in corso, se ne è uscito con un "il nostro rinnovamento ha fatto saltare il tappo".
E resta così, sospeso nell'aria come una azzurra nuvola fluttuante, il dubbio che si riferisse in generale al tappo di quel vaso di Pandora di corruzioni, tangenti, collusioni con 'Ndrangheta, oppure, molto più specificatamente, ad un unico soggetto: quel tappo.
Che in effetti, va riconosciuto, ha fatto saltare.
Speriamo che, nella sua traiettoria, il tappo saltato non ci rimbalzi nel culo.
Haldeyde

1 commento:

mr.Hyde ha detto...

E' un tappo da cui devi aspettarti le traiettorie piu' impensate..Tantè che sembrava essere caduto dentro il bidone della spazzatura, e invece ce lo troviamo in mezzo ai piedi.Anche grazie a qualcuno che continua a fargli spazio..