27/12/12

L'anabasi


Fino a ieri chi entrava nell'agone politico preferiva esprimersi con un pragmatico "scendo in politica", perché dal punto di vista morale ed istituzionale (nel nostro Paese) è di discesa che si tratta. Una catabasi, una discesa in un mefitico coacervo di corruzione e privilegi, dove chi entra con una faccia pulita e buoni propositi presto si trasforma in un Brunetta qualsiasi.
Presto anche il sobrio Monti schiverà i giornalisti mandandoli affanculo, o scalciandoli (come fece il moderato la Russa col povero Formigli); anche lui, dal suo loden, mostrerà il dito medio agli studenti ed accuserà di populismo ed antipolitica coloro i quali sottolineeranno gli assurdi privilegi della sua casta, specie in un momento nel quale, specie dall'"alta" politica, ci si aspetterebbe perlomeno un buon esempio.
Monti, Lei è l'uomo delle banche. Ci ha spremuti con il fine ultimo di dare ossigeno a chi i soldi li ha già rubati e se li tiene nelle casse. E' ovvio. Ma almeno lo ha fatto con sobrietà, senza tanti giri di parole, facendoci bere l'amaro calice senza ipocrisia. Gliene do atto. Se devo essere sodomizzato, preferisco che prima non mi si raccontino le favole come faceva Mister Prostata. "Ve lo sto sobriamente mettendo in culo", e via, uno sa già cosa lo aspetta, rilassa lo sfintere e cosi l'effetto è meno devastante. Sempre di sodomia si tratta, ma almeno non si sta tesi perché ti stavi in realtà aspettando un gelato o un regalo o una bella donna.
Adesso lei scende in politica.
Ma dice "saliamo", per compiacere, con questo atto di riconoscenza dell'inferiorità del tecnico rispetto al politico, chi politico lo è già. Mi immagino Scilipoti che commenterà "Visto? Alla fine il tecnico riconosce che essere politici è un qualcosa in più".
Monti, Lei è sceso in politica. Non ci sono dubbi.
Haldeyde

1 commento:

Anonimo ha detto...

Prima vivevamo in un mare di merda.
Presto saliremo fino ai Monti.
La merda non può che aumentare di livello.