17/04/13
Indignazione selettiva
Facile che io venga frainteso.
Tuttavia, mentre il mondo versa lacrime e gli opinionisti spandono chili di indignazione per l'attentato a Boston, solo una settimana fa la Nato ha bombardato 11 bambini in Afghanistan, nell'ennesimo, sciagurato raid aereo su obbiettivi palesemente toppati. Nessuno ha battuto ciglio e la notizia la trovi solo su Internet, se hai voglia di digitare la combinazione corretta, altrimenti scambi la strage di qualche giorno fa con una qualsiasi delle precedenti. Sono tutte uguali nella dinamica. Villaggi di contadini, asili, vengono periodicamente scambiati per obbiettivi militari o per covi di terroristi, e, pum!, qualche decina di bimbi in meno da sfamare.
Ah, per la cronaca c'è stato anche un mostruoso terremoto in Iran, ieri l'altro, con morti e città distrutte. Ma di quelli chissenefrega, eh?
Scusate, ma ultimamente sono allergico alla retorica pret à porter.
Haldeyde
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4 commenti:
Hai ragione a incazzarti. Le stragi sono tutte uguali, e così gli innocenti che muoino per nulla.Gli altri, invece, fanno tutti, diversamente, schifo.
Mi trovi pienamente d'accordo e ti garantisco che quello di cui scrivi è un minimo esempio di informazione negata o falsata..
(nel commento precedente il concetto ero lo stesso ma c'era qualche errore in piu')
Sì però alla fine poi è colpa loro. Afghani, Iraniani e Pakistani dovrebbero ormai averlo capito che è da pirla subire delle disgrazie senza essere in diretta streaming.
(Chiedere a Pierlu per i dettagli)
Poi i media cosa trasmettono? Lanci d'agenzia? Bah.
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