20/05/13

Il futuro ai giovani

Occhei per il futuro, ma si può fare qualcosa anche per il presente?


Si parla di una manovra basata su un'equazione semplicissima: si liberano posti per i giovani se fai lavorare meno i vecchi. 
Ma i vecchi bisogna che lavorino fino a novant'anni, altrimenti non ci sono i soldi per le loro pensioni. 
Uhm....
L'idea meravigliosa è di fare sì lavorare i vecchi, ma solo part-time, così oltre a far la fame in attesa di una pensione da fame, dovranno pure lavorare (nel frattempo che fanno la fame).
Ovviamente per i giovani si libereranno lavori part-time, così potranno allegramente fare la fame pure loro.
E non si dica che questo governo non sia generoso nel dispensare fame e disagio per la classi meno abbienti.
Grazie, Letta. Grazie, PD.
Fortuna che esistete.
Haldeyde

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Il tuo ragionamento non fa una grinza.

Blackswan ha detto...

Sarò un matto, ma la formula per risolvere il problema c'è. Eliminare da subito per legge gli straordinari(nel pubblico e nel privato),dando alla violazione rilevanza penale, e fisssare un tetto massimo e minimo alle pensioni, così da poter mandare in pensione la gente a un'età accettabile e con un reddito dignitoso e aprire un'autostrada all'occupazione giovanile.

Haldeyde ha detto...

Non so. Faccio il chimico, non l'economista. Credo che le ricette possibili siano tante, ma se partiamo con - 160 miliardi di evasione, -8/10 alla Chiesa, - 16 per comprare degli aeroplanini giudicati difettosi da chi li costruisce, poi trovare quei 10-12 necessari per dare un po' di respiro ai lavoratori precari e 1-2 per la CIG diventa difficile....Lo so che scrivo delle ovvietà, ma il senso di impotenza mi obnubila le sinapsi.