Occhei per il futuro, ma si può fare qualcosa anche per il presente?
Si parla di una manovra basata su un'equazione semplicissima: si liberano posti per i giovani se fai lavorare meno i vecchi.
Ma i vecchi bisogna che lavorino fino a novant'anni, altrimenti non ci sono i soldi per le loro pensioni.
Uhm....
L'idea meravigliosa è di fare sì lavorare i vecchi, ma solo part-time, così oltre a far la fame in attesa di una pensione da fame, dovranno pure lavorare (nel frattempo che fanno la fame).
Ovviamente per i giovani si libereranno lavori part-time, così potranno allegramente fare la fame pure loro.
E non si dica che questo governo non sia generoso nel dispensare fame e disagio per la classi meno abbienti.
Grazie, Letta. Grazie, PD.
Fortuna che esistete.
Haldeyde
3 commenti:
Il tuo ragionamento non fa una grinza.
Sarò un matto, ma la formula per risolvere il problema c'è. Eliminare da subito per legge gli straordinari(nel pubblico e nel privato),dando alla violazione rilevanza penale, e fisssare un tetto massimo e minimo alle pensioni, così da poter mandare in pensione la gente a un'età accettabile e con un reddito dignitoso e aprire un'autostrada all'occupazione giovanile.
Non so. Faccio il chimico, non l'economista. Credo che le ricette possibili siano tante, ma se partiamo con - 160 miliardi di evasione, -8/10 alla Chiesa, - 16 per comprare degli aeroplanini giudicati difettosi da chi li costruisce, poi trovare quei 10-12 necessari per dare un po' di respiro ai lavoratori precari e 1-2 per la CIG diventa difficile....Lo so che scrivo delle ovvietà, ma il senso di impotenza mi obnubila le sinapsi.
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