Era inevitabile che Grillo diventasse un bersaglio dei giornalisti. Non può fare la verginella.
Diventi leader politico e non puoi pretendere che la non proprio perfetta adamantinità non diventi oggetto di critiche ed indagini. Poi, diciamolo, non è che stia facendo tanto per apparire simpatico ai giornalisti...
Mentre io sto aspettando di vedere un segno che mi riveli che non ho sbagliato a votare il M5S, Grillo continua a parlare molto e spesso a vanvera.
Che i giornalisti siano anche una categoria prezzolata lo sappiamo (Sallusti e Feltri col loro "metodo Boffo" ce lo insegnano), ma che i molti personaggi "particolari" che abbiamo votato a Montecitorio nel M5S abbiano per forza bisogno di una spinta giornalistica per fare delle figure di merda, questo è da dimostrare.
Io credo che per questo siano perfettamente autosufficienti. Almeno per questo.
Intanto io aspetto, eh?
Haldeyde
2 commenti:
Veramente non sta facendo niente per apparire simpatico anche agli altri, ma è tutto l'entourage che parte prevenuto per qualsiasi domanda gli si ponga, del tipo ,per esempio: "bene come avete intenzione di procedere?"..
Va beh..
La stampa italiana è tra le meno libere dell'universo. A parte casi rarissimi, i nostri giornalisti non fanno domande e scrivono in base all'indicazione dell'editore di riferimento ( tutti tacciono, in questi gironi, sullo scandalo Alto Adige in cui è coinvolto Napolitano). Grillo almeno è coerente a non buttarsi in pasto a questi pennivendoli ( non è una novità il suo ostracismo verso la stampa italica ).Poi, io preferirei toni meno accesi e un profilo più basso.Ma questa è un'altra storia...
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