Proprio come Miwa con Jeeg robot d'acciaio:
Napolitano salva Silvio lanciandogli una nuova serie di componenti.
E' un dato di fatto che ormai hanno capito tutti: il Movimento 5 Stelle non farà accordi con nessuno.
Napolitano, da uomo d'onore qual è, vuole mantenere fino all'ultimo l'impegno che ha portato avanti fino ad ora nei confronti del Paese e dell'Europa: garantire all'Italia un governo per le riforme. D'altronde è per questo che, con un colpo da statista per alcuni, tramite un vero e proprio golpe per altri, ha spazzato via Berlusconi dal governo nel novembre 2011 per installare il governo tecnico di Monti, una manna dal cielo per alcuni, una aristocratica loggia para-massonica di banchieri e nobili intrallazzoni per altri.
Non sto a ripetere il mio giudizio sul governo Monti: l'unico punto a favore è stato quello di togliere dalle palle Berlusconi e conseguentemente calmierare il nuovo nemico pubblico che era diventato lo spread. Per il resto lasciamo stare. Una serie di piaghe d'Egitto, un susseguirsi di gaffes, errori e figure di merda mascherate solo in parte dall'innegabile sobrietà e compostezza del primo ministro.
Le elezioni di febbraio hanno fotografato un'Italia spezzata in tre pezzi, che fra l'altro si stanno sulle palle a vicenda. Insomma, niente incarico per il povero Bersani, umiliato e reietto.
L'M5S come ho detto non starà con nessuno. Il PDL farebbe anche un governissimo con Satana, se garantisse l'impunità a Silvio. Il PD non vuole perdere quei quattro voti che ha preso in più del PDL alleandosi con lo stesso PDL che, fino a qualche giorno prima, continuava a sostenere capisaldi intellettuali quali:
- condono tombale edile e fiscale per tutti;
- abolizione e restituzione dell'IMU;
- le tasse sono una roba ingiusta;
- le tangenti le pagano tutti;
- evadere le tasse è moralmente giustificabile;
- i magistrati sono antropologicamente differenti; sono un cancro della democrazia;
e tante altre abominevoli sciocchezze.
D'altronde, però, se devi fare un governo di grandi intese, PD e PDL li devi mettere insieme.
Allora Napolitano ha un'idea meravigliosa: a che serve un Governo? A che serve un Parlamento? Ci piazzo dieci saggi, ma saggi davvero, così metto d'accordo tutti. Naturalmente questi saggi saranno selezionati fra coloro che hanno mostrato una spontanea inclinazione all'inciucio PD-PDL negli ultimi anni, altrimenti addio governissimo.
A parte la stridente mancanza di qualche donna, fra questi saggi, rinunciando all'unica possibilità di dialogo che in questi anni hanno avuto soltanto alcune donne su posizioni contrapposte, devo dire che più che un gruppo di saggi sembrano i componenti di salvataggio che Miwa teneva di scorta nel Big Shooter quando Iroshi Shiba, alias Jeeg robot, si trovava nella cacca.
E Jeeg robot è nient'altro che Silvio Berlusconi.
Vediamone solo alcuni, di questi saggi, aiutandomi con l'editoriale di Travaglio oggi su Il Fatto Quoitdiano.
- Onida, indefesso difensore del Quirinale nel caso delle interferenze nulle indagini sulla trattativa Stato-Mafia, nonché contrario all'ipotesi di ineleggibilità di Berlusconi. E Jeeg ringrazia Miwa.
- Pitruzzella, associato allo studio Schifani e garante dell'antitrust (un ossimoro). E Jeeg ringrazia Miwa.
- Violante, che pubblicamente ricordava a Berlusconi che nulla era stato fatto contro di lui e le sue reti private e che il conflitto di interessi era stato tenuto nel cassetto. Grande sintonia e dialoghi con Quagliarello.
E Jeeg ringrazia Miwa.
- Quagliarello, peones berlusconiano da sempre, perla di saggezza specie quando in aula tuonò che Eluana Englaro non era morta, ma era stata ammazzata. Poteva ancora procreare. E Jeeg ringrazia Miwa.
Anche gli altri non brillano, eh. C'è il presidente Istat Giovannini, quello che incaricato di comparare i costi della politica italiana in confronto a quella di altri paesi, dopo sei mesi ha allargato le braccia dicendo che non c'era riuscito. Un genio. Io avrei confrontato le buste paga, ma forse sono troppo saggio. C'è Bubbico, indagato e prosciolto. Giorgetti, il leghista che pare abbia intascato una mazzetta da Fiorani. Rossi, il solito immancabile banchiere.
Insomma, dieci giorni per questa piccola bicamerale per costruire il nuovo inciucio che tempo un anno spazzerà via sia il PD che il PDL.
Proprio come voleva Grillo.
Forse non è così pazzo come mi era sembrato.
Peccato che oltre ai partiti, questa operazione rischia di spazzare via l'Italia.
Haldeyde
3 commenti:
..non ci rimane che piangere..
Modo peggiore per finire il suo pessimo settenato non poteva trovare. E qualcuno vuole pure che resti. Ma siamo pazzi? Per fortuna affiora qualche autocritica nel Pd (vedi da me).
Mi ero perso questo post. D'accordissimo sui contenuti, ma è il disegno che mi ha steso.
Supremo.
Mi ci devo fare una maglietta!
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