29/08/13
Il contentino al Puzzone
Un tempo si chiamava ICI.
Ma era troppo iniqua. Una tassa su un patrimonio come la casa. Eccheccazzo....
Certo che se io compro un tostapane pago il 21% di IVA. Anche questo è iniquo.
Faccio un litro di gasolio e il 60-70% sono tasse, accise e IVA sulle tasse. Direi che anche questo è iniquo.
Ma l'ICI era iniqua proprio, ma iniqua in modo iniquo.
Così i governi hanno fatto campagna elettorale per toglierla.
Prima fu la sinistra, ma solo sotto un certo (considerevole) valore.
Poi la destra, togliendola a tutti quelli rimasti, ovvero i miliardari ed i possessori di castelli delle fiabe (bacino di voti ad esclusivo appannaggio della destra, salvo rari casi, inspiegabili).
Poi la crisi.
Lo spread.
Cazzo, non possiamo mica rimettere l'ICI!
Ideona. La chiameremo IMU, e già che ci siamo la facciamo un po' più pesante dell'ICI, tanto mica se ne accorgono 'sti fessi..
Così, Tremonti e Berlusconi si inventano l'IMU, ma il colpevole che passerà alla storia sarà Monti, messo lì a fare il lavoro sporco. Così è Monti che mette l'IMU, ma stravotata da destra e sinistra, unanimi come un coro bulgaro.
Poi le elezioni.
L'IMU è iniqua, iniquissima, più dell'ICI. E da destra e sinistra si sbracciano per chi la toglierà di più.
Solo ai poveri, dice il PD.
Solo alle prime case, ribatte il PDL.
A tutti, miliardari compresi; anzi, restituiremo pure quella già versata, tuona Berlusconi, che alle elezioni innalza di 7-8 punti la percentuale del PDL, che quasi vince grazie a questa incomparabile balla.
Balla sì, ma bevuta da tutti i suoi incomparabili elettori.
Oggi, Letta deve inchinarsi agli slogan pidiellini e dichiara estinta l'IMU.
Tutti a festeggiare.
Merito di una azione congiunta del governo, dice il PD.
Una minchia, merito nostro!, dice sobriamente il PDL.
Merito esclusivamente mio, che notoriamente rispetto i patti con i miei elettori, dice Berlusconi.
Però mancano i soldini.
E cosa si inventano i geni della lampada?
La Service Tax. Una tassa di servizio, capite? Non una iniqua tassa di possesso di un bene fondamentale come una casa di 400 metri in Piazza Navona, ma una tassa sui servizi, che i comuni faranno pagare... eh, già, in base a cosa, a proposito? Ai servizi? E quali?
Non so, un napoletano che si alza tutte le mattine con una montagna di pattume davanti alla sua porta di casa, la pagherà volentieri una "Service Tax"?
E chi è in affitto? Magari uno che la casa non la può comprare, o uno studente fuori sede: questi la pagheranno 'sta tassa, come già si mormora?
Minchia, NON E' INIQUO TUTTO QUESTO!?
Sentite, Letta e soci: tanto i soldi da me li volete comunque e ve li prenderete. Io il bottino ve lo dò, che sia ICI, IMU, Tares, Service Tax, IVA, Irpef, accisa o come cazzo vi pare.
Ma almeno, solo questo: non prendetemi per il culo.
Haldeyde
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1 commento:
AMEN..!!!
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