Oscar Pistorius prende una pistola e spara quattro colpi attraverso una porta. Dietro c'era la sua fidanzata Reeva che resta freddata. I vicini testimoniano che prima degli spari ci fu una violenta litigata. L'atleta sostiene di non aver saputo che dietro alla porta c'era la sua fidanzata, ma così, tanto per gradire, ha sparato uno, due, tre e poi quattro colpi di pistola. Non si sa mai: metti che fosse un testimone di Geova chiuso in bagno.
L'opinione pubblica si indigna. La pena dovrà essere esemplare!
Che non si dica che in Sudafrica uno la faccia franca perché è bianco.
Che non si dica che uno possa sparare alla propria donna solo perché è ricco.
Che non si dica che uno possa commettere impunemente femminicidio solo perché è famoso.
Ma Pistorius è bianco, ed è anche ricco e famoso. Così la condanna è di soli cinque anni, ma dopo dieci mesi con la buona condotta potrà tornarsene a casa, ai domiciliari. La giudice ha dichiarato che un po' di carcere Pistorius doveva proprio farlo; mica si poteva passare il messaggio che uno è libero di ammazzare la propria donna e poi farla completamente franca, eh! Giusto un pochino pochetto di gattabuia, a severo monito per chi ha una mezza idea di far fuori la moglie o la suocera.
Ben dieci mesi! Mizzega.
E' quasi andata peggio a Berlusconi. E già è stato uno scandalo.
Haldeyde
3 commenti:
IO spero che qualcuno gli elettrizzi alla grande le sue prossime protesi.
Veramente un caso che riporta all'appartaid.
Ciao., tempista.
Cri
Vabbé, in dieci mesi qualche doccia insieme agli altri carcerati dovrà pur farla.
Ciao Cri.
Beh ci sono delle volte, specie dopo certi cenoni di famiglia, che anch'io quando esco dal bagno vorrei avere una pistola e spararmi alle spalle. Per assicurarmi che la neonata Creatura non mi insegua.
(Un affascinante mix tra Alien ed Elio e Le Storie Tese, vero?)
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