Lo dico subito: non mi sono ancora fatto un'idea chiara su questa storia.
Non che io sia un cuor di leone delle posizioni impopolari, data la mia pavida tendenza a posizioni prudenzialmente equidistanti. Questo è uno di quei casi dove mi sento di dare ragione e torto a molti.
Io non so la storia delle due cooperanti.
Istintivamente sposo la posizione del ministro Gentiloni quando dice che chi si adopera per il volontariato fa comunque una cosa bella, incoscienza od imprudenza a parte. Quindi, se presupponiamo che le due ragazze siano andate in Siria per portare un progetto di aiuto ai bambini siriani, come si può essere così miserabili da attaccare due ventenni che, invece di farsi di crack in discoteca, immolano la loro esistenza per portar sollievo a chi è più sfortunato di noi?
D'altra parte ci sono cronisti che riescono a confezionare una storia completamente differente, dove le due finte verginelle appaiono in realtà essere simpatizzanti del terrorismo islamico, addirittura fidanzate con alcuni di questi giovani terroristi siriani. Perfino delle infiltrate. Allego un link, interessante per chi ha già una posizione istintivamente contraria alle due cooperanti, anche se mi sembra un po' troppo per due ragazzine e sicuramente un po' di parte.
Insomma, se leggiamo l'articolo qui sopra sembrerebbe che Greta e Vanessa fossero addirittura due affiliate a gruppi terroristici islamici che, pur di spassarsela con i giovani e virili assassini, con la scusa dell'aiuto umanitario andavano liberamente qua e là per la Siria. Poi il cronista insinua frequentemente il dubbio che anche il PD sia filo terrorista, e qui si smarrisce parte della credibilità del pezzo. Comunque.
Un po' troppo, diciamo, anche se una certa forma di leggerezza, se non di nebulosità, la si può riscontrare in molte di queste attività umanitarie. Certo che, se le bloccassimo tutte, tanto varrebbe smantellare anche i vari ospedali di Emergency o di Medici senza Frontiere. Allora, che fare?
Ma veniamo al vero nocciolo della questione, perché tanto, a tutti quelli che parlano in favore o contro le due ragazze, in fondo non gliene frega una sacrosanta minchia dei bimbi siriani o del volontariato in generale.
Il vero pruriginoso dubbio è: abbiamo pagato con soldi nostri il riscatto?
Capisco, il Governo deve negare, ma di sicuro abbiamo pagato. Magari non i 12 milioni di euro strombazzati da Salvini, ma sicuramente una bella cifra. Verosimilmente fra i 6 ed i 7 milioni di euro, anche perché esiste un vero tariffario per gli ostaggi, con un valore medio di circa 3.6 milioni di dollari a testa. E non è vero che paghiamo solo noi ed i francesi. Pagano tutti. Anche gli americani. Dipende dal gruppo che rapisce (se per soldi o per decapitare in diretta) e dalle loro richieste (anche scambi di prigionieri).
Ciò non rende però meno cruciali i miei mal di pancia.
Perché ha perfettamente ragione Salvini quando solleva la questione che, con quei soldi, i terroristi non comprano caramelle. Comprano armi, bombe, si attrezzano per uccidere e continuare a rapire. Quindi l'equazione "12 milioni di euro (o anche meno) = quanti futuri morti?" è più che mai legittima, anche se è Salvini a porla.
D'altra parte, se non avessimo pagato e magari le avessero sgozzate in diretta, scommettiamo che proprio i vari Salvini si sarebbero scagliati contro l'inadeguatezza del Governo italiano a proteggere i propri cittadini?
D'accordo, mi sta molto sui maroni pagare dei terroristi con gli stessi soldi che vengono negati alla scuola italiana od ai servizi sociali. Molto, ma molto. Ma credo anche non si potesse fare altrimenti.
Al prossimo giro, però, sarebbe d'uopo una bella raccomandazione: andate sì a fare del bene, ma in coordinamento con la Farnesina, che vi possano sempre dire "là potete andare, là invece no" e che possano sempre sapere tutto dei vostri spostamenti.
Il dibattito è aperto, se volete.
Haldeyde
2 commenti:
Mi sembrano rozze polemiche che sempre sono uscite dai politicanti di casa nostra, che badano solo ad incrementare il loro elettorato (mi ricordo delle polemiche su Giuliana Sgrena, ma anche altre meno note). Per me le due ragazze andavano liberate, punto e basta.
A parte tutte le troiate che si stanno dicendo, e tutte le perplessità sulla quantità dei soldi spesi, non c'era altro da fare ed è stata fatta la cosa giusta..
Ed è anche vero che se venivano uccise la polemica sarebbe divampata lo stesso.
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