30/09/12

L'ha capita pure Fini


Il Presidente della Camera, dopo essersi mimetizzato con il nulla ed essere rimasto invisibile e muto per quasi un anno (da quando tuonò che era ora che i parlamentari si diminuissero lo stipendio e che era cosa ormai fatta), sceglie di rompere l'eremitaggio politico indignandosi per i contenuti della lettera di Lavitola.
Per chi non ne fosse informato, si tratta di un memorandum di venti pagine trovato nel computer del faccendiere, e destinato all'ex premier, dove si elencava la lista di taccheggi, corruzioni, sputtanamenti che aveva perpetrato in nome di Silvio.
http://napoli.repubblica.it/cronaca/2012/09/28/news/lettera_di_lavitola_a_berlusconi_sei_in_debito_con_me-43482346/?ref=HREC2-1
Fini si è detto indignato e ha dichiarato che Silvio è un corruttore (beccandosi pure un'azione legale già annunciata da Bonaiuti).
Caro Fini, in mezzo a quel golgota mefitico e marcio che era il PDL di Silvio, ho sempre pensato che Lei fosse comunque una personalità di spicco. Un politico con una certa coerenza e savoir faire, che poco aveva a che fare con la ghenga di nani, ballerine e mignotte di cui amava circondarsi in tiranno tascabile.
Le ho dato credito di una certa onestà intellettuale, anche perché in mezzo agli hobbit un uomo di media statura fa la figura del gigante (poi Lei è anche alto di statura).
Ma, boia Faust!, solo adesso si rende conto di che razza di personaggio fosse Silvio Berlusconi? ha avuto bisogno di leggere la letterina di Lavitola, un tanghero prezzolato che ha chiaramente scritto il memorandum per succhiare altro latte dalla mammella avvizzita?
Non se ne era accorto prima, davvero, davvero?
Meglio tardi che mai.
Haldeyde

1 commento:

Anonimo ha detto...

Lui è il nulla.
Non si è mai mimetizzato.