Non starò qui a fare del buonismo, perché non ne sono capace.
Chi commette atti orrendi come può essere uno stupro non merita alcuna pietà, bianco o nero che sia.
Anzi, in netta controtendenza all'esagitato buonismo protettivo nei confronti degli immigrati sbandierato dalla cultura di sinistra (pur essendo io di sinistra), ritengo che chi è ospite in terra straniera debba comportarsi anche meglio di chi ci sta dalla nascita. Io, quando vado all'estero, cerco di rispettare al massimo gli usi, i costumi e le leggi locali e non tento certo di approfittarne. Per questo ritengo sbagliato cercare per forza delle giustificazioni alla scarsa integrazione analizzando solo i limiti di chi ospita e non quelli di chi è ospitato.
Ma non voglio imbarcarmi in una discussione complicata, dalla quale si potrebbe evincere erroneamente una mia velata tendenza razzista. Dico solo che se uno extracomunitario stupra o ruba è colpevole quanto un italiano e anche un po' di più, perché aveva l'obbligo di doversi far accettare, mostrando il suo meglio e non il suo peggio.
Fatta questa premessa, poco sinistrorsa, ma è come la penso, in questo caso volevo stigmatizzare più la grettezza leghista di Zaia, al di là dell'orrendo episodio sulla povera vittima. Bisogna prendersela con gli stupratori perché sono esseri crudeli, non solo quando sono neri.
E sicuramente, spruzzare responsabilità di questo accaduto sul ministro Kyenge solo perché è nera, è una dimostrazione di ignoranza.
E' come se io dovessi scusarmi con tutti gli immigrati delle sciocchezze dette dai leghisti, per il fatto di essere bianco ed italiano come loro.
Haldeyde
1 commento:
"E sicuramente, spruzzare responsabilità di questo accaduto sul ministro Kyenge solo perché è nera, è una dimostrazione di ignoranza".
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E di MALAFEDE..!!!
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