07/10/14

L'eredità di Steve Jobs


Si è talmente tanto detto, scritto e filmato su Steve Jobs che qualunque altro commento risulterebbe sterile e superfluo. Pertanto, gli enfant prodige del giornalismo si inventano il format dell'anniversario della sua morte, giusto per riempire qualche altra pagina, qualche altro inutile e melenso editoriale.
Un grande uomo, senz'altro. Una grande perdita, sicuro. Ma proviamo a guardare avanti, diamine!
Il nostro radioso presente, prodromo dell'ancor più luminoso avvenire, ci regala grandi menti innovative come Renzi e Marchionne, che ci illumineranno la via e spazzeranno ogni residuo tabù ideologico.
Ecco le nuove grandi menti, contornate da altrettanto validi collaboratori come la Boschi o John Elkann, giovani, ma di grande intuito e determinazione. 
Non abbiamo bisogno di cullare i meriti delle grandi personalità morte e sepolte.
Già.
Eh, sì.
...
Oddio, ridateci Steve Jobs!
Haldeyde

1 commento:

cristiana marzocchi ha detto...

Amaro, ma estremamente reale e, apprezzando l'ironia, bisogna dire che è anche divertente.
Cristiana