17/04/20

Può sicuramente andare peggio

Il 2020 è sicuramente un anno improntato su livelli di sfiga cristallina. La leggenda dell'anno bisestile evoca da sempre oscuri presagi. Antiche suggestioni ancestrali prendono nelle nostre menti lo spazio occupato (di solito, ma non sempre e non per tutti) dal raziocinio. Tutti ci scopriamo molto più superstiziosi di quanto avremmo candidamente ammesso se intervistati in situazioni di comfort.
Insomma, quel 29esimo giorno di febbraio, istituito da Giulio Cesare per allineare il calendario alla durata effettiva dell'anno solare, evoca in noi una specie di stonatura. Quei 366 giorni in un anno, cifra che assomiglia al satanico numero della Bestia, il 666, generano una onirica inquietudine. Questa perturbazione alla confortevole sequenzialità dei 365 giorni, interrotta ogni 4 anni, instilla una fastidiosa sensazione come di sospeso, di provvisorio.
Anche i più razionali talvolta si piegano alla incontestabile correlazione fra gli anni bisestili ed alcune delle sciagure più grandi. Ovviamente, statisticamente non è vero nulla, ma la parte meno ragionevole e più suggestionabile dei nostri circuiti mentali ci spinge ad accettare il fatto che questa correlazione esista. 
Pensate ai terremoti più catastrofici degli ultimi 120 anni in Italia: Messina nel 1908, il Belice nel 1968, il Friuli nel 1976, Emilia Romagna 2012, Amatrice/Norcia 2016. Tutti anni bisestili. Non vorrei portare ulteriore jattura, ma proprio oggi è partito un certo sciame sismico a Piacenza.
Vogliamo parlare di Tsunami? Thailandia 2004, ricordate?
Nel 1932 sale al potere Hitler. Nel 1940 l'Italia entra in guerra. 
Per i Maya il 2012 doveva corrispondere alla fine del mondo, tanto per intenderci.
Certo sono superstizioni per minus habens, direte, ma intanto il 2020 è cominciato con un gennaio con questo curriculum:
- venti di terza guerra mondiale fra Usa ed Iran
- la pandemia da Covid-19
- la successiva crisi economica, che porterà una diminuzione del PIL mondiale del 3% (5 volte maggiore di quella partita con la bolla dei subprime nel 2008, pure lui bisestile!)
- allagamenti in Indonesia
- l'eruzione del vulcano Taal nelle Filippine
- terremoto in Turchia 
- le locuste in Africa
Queste sono le fresche novità di quest'anno, che però non vede risolversi tutti gli altri drammi mondiali, come le guerre, carestie, esodi, stragi,  che si perpetuano negli anni e che non sto ad elencare per mancanza di energie mentali e di coraggio.

Insomma, in questo quadro poco confortante, stiamo per incrociare un asteroide potenzialmente distruttivo (anche se, diciamocelo, ci sfiorerà prendendoci alla larga, ma sempre ricordandoci che prima o poi anche noi potremmo estinguerci come i dinosauri per lo stesso motico). E non solo: domani sarà pure un venerdì 17.

Poteva andare peggio? Sì, potevamo avere Salvini e Meloni al governo a gestire le emergenze.

Potrà andare peggio? Sì, anzi lo andrà. 

Il PD e l'M5S litigheranno sull'ipotesi di richiedere il MES con le sbandierate clausole alleggerite (?), e, mentre litigheranno, la Borsa di Milano perderà sistematicamente più delle altre piazze borsistiche e lo spread aumenterà, secondo un copione già scritto e già recitato in precedenza in modo abbastanza palese in almeno un paio di occasioni: nel 2011, quando è stato buttato fuori Berlusconi con lo spread a 550, e nel 2018, quando si è concretizzata l'ipotesi di avere un governo molto poco europeista composto da M5S-Lega (con lo spread subito schizzato da 80 a 330 senza che ci fosse nessun concreto motivo finanziario a giustificare questo fatto).
E se anche PD e M5S trovassero la quadra sul MES per evitare un dissesto finanziario pilotato dall'esterno, si sarà sempre il solito elemento guastatore, che adesso sta in sordina, ma che ha già cominciato da ieri a borbottare la sua: Matteo Renzi, l'Arturito de La Casa di Carta, un viscido e grassoccio personaggio, con la tendenza alla bugia ed alla manipolazione, con un ego smisuratamente più sviluppato del suo potenziale effettivo e la straordinaria capacità di non contare nulla, ma di catalizzare problemi e disgrazie. Arturito, per 4 serie contava poco perché era uno degli ostaggi, e nonostante ciò era causa di destabilizzazione potentissima. Renzi, a differenza di Arturito, non è un ostaggio, ma tiene in ostaggio il Governo, nonostante non conti politicamente più nulla.
Alla fine sarà Renzi a far cadere il governo. Non vede l'ora da mesi, ma se lo facesse in questo momento sparirebbe.
Ma alla fine sarà lui, l'asteroide distruttore. Non dubitate.

Prepariamoci: il prossimo anno, quando arriverà la mutazione del Covid-19 e il nostro vaccino non servirà più a nulla, sarà un governo Salvini a prendere le decisioni. Oppure un governo Draghi, e allora tanto varrà mettere direttamente BCE, CE e FMI in Parlamento.

Allegri. Questo anno bisestile non è ancora finito e tutto ciò che abbiamo visto finora potrebbe davvero essere soltanto un assaggio.
Buonanotte
Haldeyde

4 commenti:

Varth ha detto...

Previsione alquanto pessimistica che con ogni probabilità non si avvererà. Suvvia: dovresti cercare di tirarci su il morale, non piombare tu stesso nel baratro oscuro della depressione senza speranza.

Haldeyde ha detto...

Caro Varth, se Renzi si darà alla pesca delle lumachine di mare, lasciando la politica come aveva promesso, io sarò pervaso da un ottimismo incontenibile e contagioso :-)

Afterfindus ha detto...

Parlando invece di cose positive: non c'è più l'invasione del calcio in tutti gli scampoli della TV, si muore infinitamente meno sulle strade, e c'è più tempo per leggere libri. Ripeto: libri. Se qualcuno si prenderà cura di Renzi, tenendolo occupato, per dire, con del bricolage casalingo, sta a vedere che a quest'asteroide toccherà pure pagargli una pizza.

Nick ha detto...

Hello matte nice post